Referendum contro la caccia: quando promuovere equivale a contrastare

Si può ancora salvare il salvabile e fermare la caccia in Italia, portando al voto nel 2022 gli Italiani sui quesiti referendari proposti sottoscrivendo anche le raccolte firme di Ora.

 

Comunicato Stampa

 

REFERENDUM CACCIA: quando promuovere equivale a CONTRASTARE

 

Il Movimento ORA RISPETTO PER TUTTI GLI ANIMALI, il cui legale rappresentante è il Sig. Giancarlo De Salvo, depositario e promotore di DUE REFERENDUM CONTRO LA CACCIA come sotto riportati:

1) ABROGAZIONE dell’ART. 842 del CODICE CIVILE, primo e secondo comma, articolo che attualmente consente l’ingresso nelle proprietà private ai cacciatori anche senza l’autorizzazione del legittimo proprietario: con il referendum ne viene chiesta l’abrogazione. 

– Questo articolo già andò al voto referendario il 3 giugno 1990 presentato dal Partito Radicale, Verdi, LIPU, WWF e LEGAMBIENTE; all’epoca i votanti in favore furono 18 milioni, con il 42,9% di SI e non si raggiunse il quorum davvero per poco; questo quesito, di cui ORA Rispetto per tutti gli Animali è UNICO DEPOSITARIO, ha dunque già superato in passato il vaglio della Corte Costituzionale.

2) MODIFICA della LEGGE 11 FEBBRAIO 1992 n. 157 con la quale si chiede l’abrogazione degli articoli sull’ attività venatoria libera, ludica e sportiva, mantenendo la tutela della fauna selvatica in capo allo Stato e non andando in violazione di precise e superiori normative europee. 

– Anche di questo quesito, ORA Rispetto per tutti gli Animali è UNICO DEPOSITARIO.

RENDE NOTO QUANTO SEGUE

– La raccolta firme per i due quesiti referendari proposti da ORA e per i quali sono necessarie almeno 500.000 firme valide a quesito, ha avuto inizio nel mese di luglio scorso tramite banchetti in strada ed invio della modulistica ai Comuni. I Comuni però – a centinaia –riteniamo abbiano violato, per incapacità e inefficienza, l’art. 71 della Costituzione Italiana favorendo DI FATTO uno solo tra i TRE Referendum caccia depositati: abbiamo riscontro PROVATO che in molteplici casi i cittadini Italiani che si sono presentati per la sottoscrizione negli uffici elettorali comunali si sono visti proporre un solo modulo (quello del Comitato Sì Aboliamo la caccia) invece che tutti e tre (quello del Comitato Sì unitamente ai due moduli di ORA Rispetto per tutti gli Animali).

– Nelle scorse settimane, per agevolare la raccolta firme dei due quesiti referendari di ORA e consentirne la sottoscrizione anche ai cittadini residenti all’estero, è stata attivata la raccolta firme online “qualificata” utilizzando la medesima e autorizzata piattaforma per la quale è in corso anche la raccolta firme per i Referendum sull’Eutanasia e la Cannabis legali.

– Esprimiamo forte disappunto e dispiacere per l’ indifferenza e l’oscuramento mediatico da parte della stragrande maggioranza degli organi di stampa e radio-tv che, in dispregio della par-condicio (di cui è stata fatta opportuna e dettagliata SEGNALAZIONE all’AGCOM) sin dal mese di luglio stanno dando copertura mediatica ad un solo Referendum sulla caccia (quello del Comitato Sì) a fronte di nessuna o limitatissima informazione sugli altri due Referendum proposti e depositati da ORA (quesiti, tra l’altro, che in molteplici casi sono stati maldestramente e promiscuamente “mischiati” nel racconto giornalistico che li ha erroneamente attribuiti al Comitato Sì Aboliamo la caccia (esempio lampante la richiesta di ABROGAZIONE dell’Art. 842 commi 1 e 2, il cui unico depositario è ORA Rispetto per tutti gli Animali).

 – E’ una constatazione di fatto che ad oggi, dopo TRE MESI di raccolta firme sui Referendum CACCIA, gli Italiani NON ABBIANO ANCORA COGNIZIONE del fatto che i Referendum per i quali si stanno raccogliendo firme sono TRE piuttosto che uno.

– Se da un lato risulta apprezzabile ed auspicabile l’impegno di taluni politici (tra l’altro notoriamente NON in favore degli Animali) a promuovere, pubblicizzare ed appoggiare la raccolta firme contro la caccia, davvero sfugge il PERCHE’ si lancino veri e propri endorsement in favore esclusivamente del Comitato Sì, ignorando volutamente gli altri due quesiti referendari in materia: chi ha DAVVERO a cuore la sorte dei milioni di Animali che ogni anno vengono uccisi dalle carabine dei cacciatori dovrebbe tifare per tutti e tre i referendum proposti e non per uno solo ……

– Il Comitato Sì Aboliamo la Caccia riteniamo utilizzi una piattaforma digitale non conforme al regolamento europeo n. 910/2014, per cui è ipotesi più che probabile che le firme online così raccolte non potranno essere validate e certificate (con tutti gli annessi e connessi …. )

Ora Rispetto per tutti gli Animali, nell’auspicio che gli Animali, ed in particolare i
SELVATICI, martorizzati dall’attività venatoria in Italia, abbiano quante più CHANCES DI VITA possibili e che quindi TUTTI e TRE i quesiti referendari proposti possano raggiungere la soglia delle 500.000 firme valide A QUESITO e arrivare al vaglio della Corte di Cassazione prima e quello della Corte Costituzionale poi, per essere dunque sottoposti al voto degli Italiani nel 2022, suggerisce al Comitato Sì Aboliamo la Caccia (del cui quesito referendario il Movimento ORA Rispetto per tutti gli Animali è tra gli altri CO-DEPOSITARIO) di utilizzare una piattaforma digitale autorizzata e conforme alla normativa.

– In ordine temporale i due quesiti proposti da ORA, frutto di un lavoro e studio civilistico e giuridico di OLTRE DUE ANNI, sono stati depositati in data antecedente (01/04/2021 e 14/05/2021) a quella del terzo quesito referendario sulla caccia (depositato dal Comitato Sì UNITAMENTE ad ORA Rispetto per tutti li Animali (22/05/2021).

In conclusione: è sicuramente utile ricordare a quanti auspicano che i cacciatori non possano più ENTRARE INDISTURBATI NELLE PROPRIETA’ PRIVATE e che sono SINCERAMENTE IN PENA per gli Animali ed in particolare per i SELVATICI a causa dell’attività venatoria libera, ludica e sportiva (tra l’altro di recente riaperta), che POSSIAMO ANCORA salvare il salvabile e FERMARE LA CACCIA IN ITALIA, portando al voto nel 2022 gli Italiani sui quesiti referendari proposti sottoscrivendo ANCHE le raccolte firme di ORA utilizzando i link diretti:

Torino, lì 01/10/2021
l’Ufficio Stampa

www.rispettoanimali.itrispettopertuttiglianimali@gmail.com

 

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