Il Green Pass non è una misura sanitaria, ma una misura discriminatoria: è il tentativo di indebolire ancora i lavoratori, scaricando su di loro le responsabilità della pandemia.
Ogni azienda è una barricata: nell’interesse di tutti i lavoratori il green pass non deve passare.
Il governo draghi è il peggior nemico delle masse popolari: è stato installato con un colpo di mano, ha come unico programma la demolizione di quello che resta dei diritti, delle tutele e delle conquiste dei lavoratori, ha come unico scopo estendere le privatizzazioni (ad esempio scuola, trasporti e sanità…).
Ogni azienda è una barricata: serve una nuova liberazione nazionale, nell’interesse di tutti i lavoratori e di tutte le masse popolari il governo draghi va abbattuto.
Dove le organizzazioni sindacali hanno indetto sciopero, scioperare! (anche le singole RSU e RSA possono indire sciopero).
Dove non è possibile scioperare, organizzare assemblee dentro e fuori le aziende!
ATTENZIONE! Tutti i lavoratori possono scioperare, indipendentemente che siano iscritti al sindacato che ha proclamato sciopero o meno (anche se non sono iscritti a nessun sindacato) FMLU, AL COBAS e SOA danno copertura sindacale ai lavoratori di tutti i settori del privato (ad esclusione dei lavoratori soggetti alla legge-146, poiché la stessa legge impedisce di proclamare scioperi, nei servizi essenziali pubblici e privati con meno di 10 giorni da altri scioperi.) Per info maggior clicca qui.
INSORGIAMO!
I lavoratori organizzati
– possono imporre l’abolizione del Green Pass
– possono abbattere il governo Draghi
– devono decidere nelle aziende, nei territori e nel paese
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Sull’assalto alla sede nazionale della CGIL
A premessa di questo breve comunicato, con cui puntiamo a fissare solo alcuni aspetti politici per respingere i mille tentativi di intossicazione delle coscienze e diversione dalla realtà prodotti “a reti unificate”, esprimiamo solidarietà a quei lavoratori, delegati e iscritti alla CGIL che sono stati il vero bersaglio dell’assalto alla sede nazionale.
In un paese in cui da Draghi a Confindustria, dalla Meloni a Salvini, dal PD a Forza Italia danno solidarietà “al sindacato come presidio di democrazia”, il minimo necessario è farsi due domande su quali siano la natura e la funzione del gruppo dirigente di questo sindacato e sui motivi per cui oggi i lupi e gli sciacalli si stracciano le vesti in segno di solidarietà. [leggi tutto]
[Italia] Sulla giornata di scioperi e mobilitazioni dell’11 ottobre in tutto il paese
In tutta Italia lunedì 11 ottobre si sono tenute mobilitazioni e iniziative in occasione dello sciopero generale nazionale indetto dal sindacalismo di base e conflittuale. Si sono tenuti cortei a Torino, dove è stato bloccato per tutta la mattinata il trasporto pubblico anche grazie all’alta adesione degli autisti CTT, a Genova dove già dalle 6 del mattino ci sono stati blocchi ai varchi portuali e successivamente la definizione di due cortei di circa 2500 persone bloccare la città paralizzandola da levante a ponente. Mobilitazioni a Milano, dove lo sciopero è stato partecipato molto nel settore trasporti e a Mestre dove il corteo ha visto una buona partecipazione di studenti e lavoratori. Ancora mobilitazioni a Piacenza dove duemila operai iscritti al Si Cobas hanno bloccato il magazzino Amazon, a Firenze che ha visto una piazza partecipata dal sindacalismo di base e dal Collettivo di Fabbrica GKN, alla testa della mobilitazione per tenere aperta la propria azienda che i padroni di Melrose vogliono chiudere e delocalizzare. [leggi tutto]
Apprendiamo dal Corriere Fiorentino di oggi, mercoledì 13 ottobre, e nello specifico da un articolo firmato da Simone Innocenti di una lettera minatoria, con tanto di proiettile, recapitata presso la sede della Cisl Firenze-Prato di via Carlo del Prete (FI) e destinata al segretario della FIM-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini.
La lettera, scrive Innocenti, sarebbe firmata dai CARC (Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo) e Ncc (Nucle comunisti combattenti).
Che strano, altre testate giornalistiche, come ad esempio Il Fatto Quotidiano o ANSA Toscana hanno riportato la stessa notizia ma specificando che si tratta di una lettera anonima e la stessa CISL di Firenze-Prato dichiara la medesima cosa con un post sulla sua pagina Facebook (www.facebook.com/1422060404771080/posts/2953351338308638/?sfnsn=scwspwa).
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