Costruire un nemico, fare la vittima e colpire col consenso
ATTACCO AI BAMBINI, GUERRA ALL’UMANITA’
Dopo l’uragano propagandistico, la stoccata legislativa
Link a “Il Vaso di Pandora”. Intervista di Carlo Savagnago a Gianluca Marletta e Fulvio Grimaldi sul DL di Alessandro Zan affossato al Senato.
Diciamo subito una cosa che è una certezza e basterebbe un sondaggio su un qualsiasi campione per confermarlo. Il Disegno di Legge Zan sull’omotransfobia e quant’altro se sottoposto al voto della popolazione italiana, racimolerebbe un consenso paragonabile a quello di un Calenda qualsiasi. Gli sconfitti dell’assalto alla riproduzione della specie umana attraverso la cosiddetta “fluidità dei generi” prospettata ai bambini addirittura nell’infanzia, hanno gridato in coro, col sostegno dei soliti media di corte, che il Parlamento ha manifestato la sua arretratezza rispetto a un’Italia vera, già molto più avanti in termini di civiltà.
Sottopongano questa asserzione a un referendum e poi vediamo. Chiedano anche che cosa ne pensano gli italiani di donne noleggiate per l’utero e lo strazio della separazione, oppure della famiglia omogenitoriale, nella quale al bambino è imposto un unico modello di sesso e negato il modello dei diversi e complementari con cui la natura assicura la continuità e la molteplicità fondamentale a garanzia della vita umana.
Del resto bastano le contraddizioni in cui inciampano. Ho sentito l’emissario siculo di Renzi, Faraone, lamentare che i retrogradi intolleranti che al Senato hanno votato contro il progettino di Zan, lo avrebbero fatto “solo per raccattare voti”. Più chiaro di così.
“Mani in alto”!
La Società Pediatrica Italiana deve essersi formata negli Istituti, intitolati alla “Strage degli Innocenti” del 7 o 4 a.C. che il magistero di Erode ha diffuso in tutto il mondo. Un modello che ha vagamente ispirato anche Kurt Hahn, creatore in Germania dei Collegi del Mondo Unito negli anni del nazismo e poi trasferitosi nel Regno Unito. Collegi per virgulti delle classi dominanti perchè imparino l’arte dell’infiltrazione e della destabilizzazione in sintonia con interessi e azioni della CIA americana. Ricordiamo che Giulio Regeni in quegli istituti si è formato.
Uscito dal seminato con questo excursus in quanto viene propagandato come difesa dei diritti umani, torniamo a bomba, i pediatri italiani. Mentre da tutto il mondo si levano gli allarmi, gli spaventi, le denunce dei pediatri e dei medici in generale contro la funesta decisione di iniettare il presunto anti-morbo anche nei bambini dai 5 (poi anche 3) agli 11 anni, i nostri addetti ai bambini, anche nella loro espressione organizzata, quel rovinoso strumento di diffusione di effetti avversi, lo invocano, raccomandano, promuovono.
Il DL Zan, mostruosità anti-umana è stata felicemente affossata da un Senato uscito dal coma draghiano per manifestare un rimasuglio di senso di responsabilità. Non fosse che si tratta di mera strrumentalità in vista degli schieramenti per il Quirinale così anticipati. I medici per bambini di cui sopra, categoria addetta alla salute e allo sviluppi degli infanti, cosa pensa della legge svaporata? Sarebbe interessante saperlo, ma non si ha notizia di un qualche suo sussulto in difesa dei bambini dagli assalti che gli vengono portati da tutte le parti, compreso questa.
Sarebbe anche interessante sentirne qualche rilievo sul dato che, grazie alla plandemia e relativi turbe psicofisiche, i bambini stanno ingrassando. Negli USA è già raddoppiata la massa corporea dei ragazzi, mentre in Italia, imposte le chiusure, negati gli sport e cercata consolazione nell’alimentazione, la percentuale dei bambini e ragazzi obesi è passata dal 19,3% al quasi 23%. La chiamano “covibesidy” e favorisce l’infezione.
Una legge inutile perchè teutologica rispetto a quelle già esistenti contro ogni discriminazione e violenza, che si definisce contro “l’omotransfobia”, quando, affetta dal proselitismo di ogni lobby di minoranza, dell’omotransfilia voleva fare polo d’attrazione per i vulnerabilissimi frequentatori delle scuole.
Tentativo di riduzione della specie attraverso la manipolazione della nostra, nell’età età aggredibile da ogni influenza o condizionamento – film, moda, adulto, media, televisione, glorificazioni di ogni tipo – perfettamente inserito, non meno che la manovra sanitaria, nella strategia della globalizzazione e del Grande Resettaggio. Con l’obiettivo centrale di contrastare l’omotransfobia nelle scuole, nemico pompato oltre ogni realtà sia lì che nella società, stabilendo, tra tutte, un’unica opinone lecita.
Si voleva arrivare a esperimenti genetici di carattere mengeliano, come venivano praticati (prima dell’intervento del governo) dalla clinica Tavistock di Londra. Fino a ieri vi si coltivava il cambio di sesso a partire dalle elementari. Bastava che un bambino, sotto pressione di chissà quale volubile impressione, si mostrasse interessato alla “transizione” perchè partisse il blocco della pubertà con corredo di ormoni.
Ci ha dato un certo godimento lo scatenarsi del livore di politici e media di servizio, di fronte a questo ripensamento del parlamento relativo ai suoi compiti di salvaguardia del giusto e del buono nella società. Ovviamente con il solito Mentana, del canale uscito dalla bottega di George Soros, che dedicava mezzo tg alle geremiadi del propugnatore della legge, Alessandro Zan.
Non c’è da meravigliarsi in un paese, in un mondo politico-mediatico che non ha mai avuto nulla da rilevare sull’osceno e pervertitore uso di bambini negli spot televisivi. Mercenariato avviato da genitori prosseneti, a dire cose non vere e, soprattutto, non proprie, per gabbare il consumatore. Che adulto ne verrà fuori?
Ho visto la notizia che ci sarebbero molti neonati ricoverati per una grave malattia respiratoria , il virus sinciziale, che di solito si manifesta in un’età posteriore, ma quest’anno, invece, con notevole anticipo e quindi assai maggiore gravità, e dalla quale il feto viene protetto dal cordone ombelicale della madre. In questo caso, trattandosi di neonati di uno o due mesi, le madri sono state probabilmente vaccinate e questa potrebbe essere una delle “reazioni avverse”. E’ un’ipotesi tutta da verificare, ma alla luce della molteplicità di effetti avversi che segnano la parabola di questi cosiddetti “salvavita”, è d’obbligo approfondire. La notizia è uscita su google “neonati intubati” e si parla comunque di “popolazione senza più anticorpi”. Non si ridurrebbe anche così “l’eccesso di popolazione sulla Terra”?
Per Carlo Giuliani
Pensando “globalisticamente”, non dovrebbe stupire che sono sempre gli stessi a impegnarsi su certe cose, di valore tattico all’interno di una strategia, appunto, globale. Si tratti della colonizzazione armata dei paesi “arretrati”, sotto “dittatura”, che “violano i diritti umani” (da che pulpito!), o di trasferimento di migranti dai loro paesi ai nostri campi di pomodoro, dell’esecrazione degli uomini in quanto tali ( meglio se bianchi o gialli), di terrorismo da “catastrofe climatica”, di colpi di Stato dei buoni chiamate “rivoluzioni colorate”, o dei cattivi chiamati “colpi di Stato”, di cortei belli, quando fossero contro la “catastrofe climatica”, o di cortei bruttissimi, quando siano contro la “catastrofe della libertà”.
Concludendo la traiettoria della globalizzazione che riguarda il ruolo di bambini e ragazzi nel perseguimento del Nuovo Ordine Mondiale, una menzione speciale va riservata ai bravi e compiti giovani di FFF e affini. Gli unici che nel corso del G 20 possono manifestare, marciare e non sono, come invece i reprobi della arcaica lotta per la libertà, nel mirino di droni, cecchini, idranti e, chissà, armi da fuoco. C’è sempre una “Genova G8” pronta per noi.