[Animal Equality] Gli allevamenti sono tra i maggiori responsabili dell’effetto serra

In questi giorni i leader di tutto il mondo si sono incontrati a Glasgow per discutere il futuro del nostro pianeta alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, conosciuta anche come COP26.

Ma secondo noi all’agenda della COP26 mancava qualcosa di molto importante: un messaggio forte e chiaro sugli allevamenti intensivi.

Perché non si può parlare di ambiente senza considerare che è proprio l’allevamento degli animali uno dei principali responsabili delle emissioni globali di gas serra, causa di estinzione di numerose specie, della perdita di habitat e di biodiversità.

Ormai è chiaro quanto il tema ambientale e quello dello sfruttamento animale siano strettamente collegati.

Le cause dell’inquinamento dei suoli e dell’atmosfera sono molte, ma le conseguenze legate all’allevamento non le batte nessuno, ambienteweb.org: pensa che l’allevamento rappresenta quasi il 60% del totale delle emissioni di ammoniaca di origine agricola.

A dirlo, oltre alla scienza, ci sono anche degli esempi molto concreti.

Ogni volta che abbiamo fatto delle investigazioni per documentare la sofferenza degli animali ci siamo spesso imbattuti ANCHE in problemi ambientali.

Animal Equality conduce indagini negli allevamenti e nei macelli di tutto il mondo da più di 15 anni e ovunque andiamo troviamo violazioni della legge.

La nostra inchiesta in Messico, svolta in due allevamenti intensivi di maiali nello stato di Jalisco, ha documentato gli effetti devastanti che la produzione di carne suina ha sull’ambiente.

Quando i nostri investigatori si sono recati in Brasile hanno rivelato come la deforestazione delle foreste del Pantanal e del Cerrado sia causata da incendi illegali, appiccati intenzionalmente dalle aziende agricole per fare spazio all’allevamento di bovini o a monocolture di soia per mangimi.

La strage dei bufalini e il maltrattamento delle bufale che abbiamo raccontato in “Una bufala tutta italiana” ha mostrato anche un lato più nascosto delle pratiche illecite dell’industria della carne: sversamenti illegali e vasche per lo smaltimento che non erano adeguatamente attrezzate per contenere i liquami, o danneggiate.

E pure quando siamo entrati in allevamenti di maiali insieme alle telecamere delle televisioni italiane, durante le nostre investigazioni in Lombardia, abbiamo scoperto moltissime irregolarità a livello ambientale.
In Italia, questo problema, riguarda soprattutto la Pianura Padana, l’area con la più alta concentrazione di allevamenti intensivi.

In particolare il territorio lombardo, tra le province di Milano, Mantova, Brescia e Cremona è quello più colpito, perché conta la metà della produzione di suini e un quarto dei bovini d’Italia.

Ciò che abbiamo potuto rilevare in diversi allevamenti investigati è a dir poco allarmante: fossati invasi da liquami non trattati e altamente inquinanti e sversamenti irregolari.

Abbiamo preparato un reportage che spiega nel dettaglio quali sono le conseguenze di queste attività illecite e come si collegano direttamente alla sofferenza che gli animali patiscono negli allevamenti.

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Animal Equality Italia – YouTube

 

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