L’Organizzazione del Trattato per la Sicurezza Collettiva (CSTO) guidata dalla Russia ha autorizzato una missione limitata di mantenimento della pace in Kazakistan in risposta alla richiesta di assistenza del presidente Tokayev per reprimere la guerra ibrida terroristica contro il suo paese. Questa mossa militare innescherà prevedibilmente un’intensa campagna di infowar occidentale guidata dagli Stati Uniti, le cui false narrazioni saranno preventivamente smentite in questo pezzo.
1. Menzogna: “La Russia sta invadendo il Kazakistan!”
Motivo: interpretare la limitata operazione di mantenimento della pace della CSTO come una manovra neo-imperialista russa.
Verità: il leader kazako, riconosciuto a livello internazionale, ha richiesto ufficialmente l’assistenza della CSTO.
2. Menzogna: “La Russia sta ricostruendo l’Unione Sovietica!”
Motivo: far rivivere la falsa narrativa di Clinton di Hillary volta a giustificare il “contenimento” della Russia.
Verità: nessun confine politico cambierà a causa della missione limitata di mantenimento della pace della CSTO.
3. Menzogna: “La Russia sta uccidendo la democrazia kazaka!”
Motivo: giustificare in modo perverso la recente ondata di terrorismo urbano come “pacifiche proteste democratiche”.
Verità: la CSTO effettuerà operazioni antiterroristiche volte a ripristinare la legge e l’ordine.
4. Menzogna: “La Russia sta massacrando manifestanti pacifici disarmati!”
Motivo: stabilire in modo drammatico il falso pretesto per imporre potenzialmente più sanzioni alla Russia.
Verità: la Russia combatte i terroristi armati e garantisce la sicurezza dei civili innocenti del Kazakistan.
5. Menzogna: “La Russia fallirà in Kazakistan!”
Motivo: infondere l’idea di un pantano simile a quello afgano.
Verità: il popolo kazako sostiene gli sforzi dei suoi alleati CSTO per porre fine al regno del terrore di questa settimana.
6. Menzogna: “La Russia sta destabilizzando l’Asia centrale!”
Motivo: distorcere la realtà facendo apparire la Russia come forza destabilizzante a livello regionale che si comporta sempre in modo irresponsabile.
Verità: la Russia sta ripristinando la stabilità in Asia centrale dopo che il Kazakistan è caduto vittima di una guerra ibrida.
7. Menzogna: “La Russia è distratta dall’Ucraina!”
Motivo: affermare che la Russia non può gestire in modo multiplo diverse crisi e quindi diventerà debole nei confronti dell’Ucraina.
Verità: le linee rosse dichiarate in precedenza dalla Russia non sono negoziabili e proteggeranno risolutamente la sua sicurezza.
8. Bugia: “La Russia è in competizione con la Cina in Kazakistan!”
Motivo: cercare disperatamente di creare un cuneo tra il solido partenariato strategico russo-cinese.
Verità: la Cina si è costantemente opposta al terrorismo e quindi sostiene la missione della CSTO.
9. Bugia: “La Russia sta diffondendo notizie false riguardo al fatto che gli Stati Uniti siano dietro la guerra ibrida terroristica in Kazakistan!”
Motivo: screditare la teoria secondo cui la fazione sovversiva anti-russa del “deep state” degli Stati Uniti ha causato la crisi.
Verità: la smentita del segretario stampa della Casa Bianca Psaki getta ancora più sospetti sugli Stati Uniti.
10. Menzogna: “La missione CSTO della Russia dimostra che Mosca è un nemico universale di tutte le democrazie!”
Motivo: dare credito alla falsa narrativa avanzata dal “Summit for Democracy” del mese scorso.
Verità: la missione CSTO salva la democrazia kazaka da una deriva terroristica antidemocratica.
I disperati tentativi dei media mainstream occidentali guidati dagli Stati Uniti di screditare la missione di mantenimento di pace della CSTO guidata dalla Russia in Kazakistan falliranno. Tutti i tentativi di far avanzare le narrazioni di infowar di cui sopra faranno un buco nell’acqua perché mancano di qualsiasi base fattuale. Coloro che diffondo questa propaganda finiranno paradossalmente solo per screditare se stessi, rafforzando ulteriormente la credibilità internazionale della Russia.
(Articolo pubblicato in inglese su One World)
Andrew Korybko
06 Gennaio 2022