Ogni giorno siamo sopraffatti da un profluvio crescente di informazioni. Corriamo il rischio di disimparare a pensare. È sotto questo profilo che lettura e letteratura possono costituire un fattore protettivo.

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Sull’oblio della lettura nell’era digitale Ogni giorno siamo sopraffatti da un profluvio crescente di informazioni. Corriamo il rischio di disimparare a pensare. È sotto questo profilo che lettura e letteratura possono costituire un fattore protettivo. La letteratura chiama la nostra umanità e la amplifica Anna Angelucci e Renata Puleo

Due anni senza cambiare nulla Hanno avuto tempo, ma hanno scelto di non rinforzare il sistema sanitario Sara Gandini

Chi decide cosa produrre? Se un progetto di conversione ecologica nasce da università e maestranze

Lorenzo Guadagnucci Per un cambio di rotta La conversione ecologica non è un traguardo ma un processo Guido Viale

Senza patria La pandemia lo conferma: la natura degli stati è il nazionalismo Enrico Euli

Le frontiere e il figlio dell’autista Storia di Raymond, che attraversava ogni confine dell’Africa Occidentale Mauro Armanino

La pedagogia dell’evitamento La medicalizzazione in atto nelle scuole? Alain Goussot aveva ragione Antonio Vigilante

Dignità dell’infanzia È tempo di restituire centralità all’educazione e alla cura dell’infanzia Ambra Pastore È possibile una comunità educante? Creare una comunità educante in un territorio significa prima di tutto scegliere un obiettivo comune: trasmettere la passione del conoscere attraverso la costruzione di legami sociali significativi, legami che implicano tempo, spazio e capacità di ascolto Cristina Zeni