La svolta in Spagna: il Covid verrà curato come una normale influenza

Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha dichiarato che potrebbe essere arrivato il momento di monitorare la pandemia in modo diverso, a causa dell’evidente calo del numero dei morti, confermando notizie diffuse da El Pais, secondo cui il governo sta pensando a metodi di monitoraggio alternativi. Secondo quanto riferito da El Pais, il prossimo passo del governo spagnolo sarà iniziare a curare il Covid con protocolli assimilabili all’approccio ad una comune influenza: senza conteggiare ogni caso di contagio, senza imporre tamponi a seguito della comparsa sintomi lievi.

“Dobbiamo valutare l’evoluzione del Covid dalla situazione di pandemia vissuta finora verso quella di una malattia endemica”: lo ha detto Sánchez, confermando la notizia pubblicata dal quotidiano El País secondo la quale il suo governo sta lavorando su un piano di gestione di questa malattia più simile a quello che si mette in atto per l’influenza. “È un dibattito che stiamo cercando di aprire a livello europeo”, ha sostenuto il premier, intervistato dalla radio spagnola Cadena Ser.

Anche sui “vaccini” c’è molto meno isterismo ideologica da parte del governo spagnolo. “Dobbiamo rispondere con altri strumenti,  la situazione non è quella di un anno fa”, ha sottolineato. Sánchez ha quindi annunciato che il governo spagnolo comprerà nel mese in corso circa 344.000 dosi del farmaco anti-Covid in pillole prodotto da Pfizer. “Riduce dell’88% la possibilità di ricovero dei pazienti di Covid più vulnerabili”, ha ricordato il premier. Inoltre, l’esecutivo spagnolo prevede di regolare i prezzi dei test antigenici.

Sanchez proporrà la nuova strategia all’Europa dove dovrà fare i conti con il fondamentalismo del governo Draghi e Macron in particolare.

Agata Iacono
10 Gennaio 2022

La svolta in Spagna: il Covid verrà curato come una normale influenza – Emergenza Covid – L’Antidiplomatico (lantidiplomatico.it)

 

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