[Superando.it] Stop a ogni violenza e discriminazione contro le persone con disabilità

La FISH si rivolge alle Istituzioni e alla Politica

«Non possiamo più accettare di assistere ad episodi del genere che suscitano sempre più rabbia e indignazione. Riteniamo dunque urgente un’azione maggiormente incisiva da parte del mondo istituzionale e della politica di fronte ad eventi come questi»: a lanciare il messaggio, pronta a farlo in tutte le sedi più opportune, è la FISH, dopo i recenti fatti che in una città del Lazio hanno visto un tredicenne con disabilità picchiato violentemente e rapinato da due ragazzi più grandi e a Milano un’altra persona con disabilità pure rapinata da due individui, successivamente identificati, che avevano aggredito anche la passante accorsa in aiuto della persona stessa.

«Questi episodi – dichiara Vincenzo Falabella, presidente della FISH – ne seguono purtroppo altri analoghi verificatisi in passato, senza contare i maltrattamenti e le violenze che periodicamente emergono da alcune Residenze Sanitarie per Disabili o le frequenti segnalazioni ricevute dalla nostra Federazione in ordine a persone con disabilità costrette a subire comportamenti discriminatori sin dagli anni della scuola. A questo punto, quindi, riteniamo sia quanto meno opportuno un intervento forte da parte delle Istituzioni del nostro Paese e dello stesso mondo della politica».

 «Non pensiamo solo all’inasprimento di norme già esistenti – aggiunge il Presidente della FISH – ma anche a una reale strategia a tutto campo per il contrasto di ogni discriminazione nei confronti delle persone con disabilità. È urgente, in sostanza, un’operazione politica e culturale, che garantisca nei fatti l’inclusione delle persone con disabilità nel nostro Paese».

È già da tempo, del resto, che il Consiglio Nazionale della FISH ha lanciato l’allarme sul fatto che l’Italia è ancora lontana dal riconoscere concretamente le pari opportunità e la medesima cittadinanza degli altri alle persone con disabilità e al riconoscimento dei loro diritti umani. Per questo, di fronte a quei recenti odiosi fatti di cronaca, la Federazione chiede di valutare se si stia facendo veramente il necessario, anche a livello di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e della società civile, e si dichiara pronta ad agire ad ogni livello.

I problemi di accessibilità della tratta ferroviaria Torino-Bardonecchia
Cinquanta chilometri e varie stazioni nelle quali mancano completamente i sollevatori per le carrozzine e anche carenza di illuminazione e insufficienti operazioni di ripulitura della neve: sono alcuni dei problemi di accessibilità denunciati dalla delegazione della Valsusa dell’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), rispetto alla tratta ferroviaria Torino-Bardonecchia
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ll nuovo Piano per le politiche sulla disabilità della Regione Lombardia
Accessibilità, inclusione, salute e benessere: sono le tre macroaree di intervento del Piano Regionale per le Politiche in favore delle Persone con Disabilità 2021-2023 (PAR Disabilità) approvato dalla Giunta Regionale della Lombardia, del quale la Federazione LEDHA individua una serie di aspetti positivi, auspicando ora «che si apra prima possibile un confronto e un lavoro comune con le Associazioni maggiormente rappresentative, per definire i prossimi passi e fare in modo che gli impegni si trasformino in azioni concrete»
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Date a noi quelle mascherine: le useranno le donne e le persone con disabilità
Di fronte alla protesta del Sindacato di Polizia SAP per il possibile utilizzo di mascherine Ffp2 di colore rosa da parte della Polizia di Stato e nel caso non dovessero essere indossate, le Associazioni Telefono Rosa e Oltre lo Sguardo hanno chiesto che esse non vengano distrutte o lasciate in qualche scaffale, bensì donate alle loro organizzazioni, con la certezza che tali dispositivi saranno utilizzate da donne vittime di violenza e dalle persone con disabilità, quale simbolo di difesa dei loro diritti
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Supportare fratelli e sorelle di persone con disabilità
Fornire un quadro generale della condizione dei fratelli e sorelle di persone con disabilità, con le esperienze più tipiche e le sfide che essi si trovano ad affrontare nella loro vita, offrire una lettura psicologica di tipo preventivo delle dinamiche sottostanti a tali relazioni e proporre i possibili modelli di intervento e di supporto: saranno questi gli obiettivi dell’incontro online “Supportare i siblings, fratelli e sorelle di persone con disabilità”, promosso per il 22 gennaio dal Gruppo Psicologi UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
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Riflessioni sul nuovo Rapporto ISTAT dedicato agli alunni con disabilità
L’aumento non eccessivo, in termini assoluti, ma costante negli anni, di alunni con disabilità nella scuola secondaria inferiore (scuole medie), i disagi dati dalla didattica a distanza, crescenti in caso di “gravità delle patologie” e i percorsi personalizzati in presenza: sono alcuni temi di riflessione posti da Carlo Hanau, in riferimento al recente Rapporto ISTAT sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, riferito all’Anno Scolastico 2020-2021, già segnalato nei giorni scorsi sulle nostre pagine
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Un intervento forte per far cessare la violenza contro le persone con disabilità
«Riteniamo quanto meno opportuno un intervento forte da parte delle Istituzioni del nostro Paese e dello mondo della politica e non pensiamo solo all’inasprimento di norme già esistenti, ma anche a una reale strategia a tutto campo per il contrasto di ogni discriminazione nei confronti delle persone con disabilità, un’operazione politica e culturale che ne garantisca l’inclusione nei fatti»: lo dicono dalla Federazione FISH, di fronte a due odiosi, recenti fatti di cronaca, che hanno visto altrettanti giovani con disabilità aggrediti e rapinati
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