Fulvio Grimaldi: “Mi hanno migrato, fenomenologia di un’operazione globalista”

Nuova puntata del programma “Mondocane, storie dal pianeta” curato da Fulvio Grimaldi e diffuso su Byoblu (ch. 262).

Qual è il mantra? Disperati, fuggono da guerre e dittature, accogliamoli.

Siamo amici di dittature e dittatori e di coloro che li inventano, promuovono, impongono ai propri popoli e agli altri. Ah no? Ma chi è che ha organizzato un bel colpo di Stato contro il governo democratico in Ucraina e poi ha installato un governo in cui il ruolo cruciale lo svolgono partiti e forze armate dichiaratamente naziste, da allora impegnati nel genocidio contro i renitenti democratici del Donbass? Chi è che ha stretto alleanze strategiche, militari e finanziario-capitaliste con le tirannie più repressive e aggressive del mondo in Medioriente? Chi sono i proconsoli negli autocratici e banditeschi protettorati latinoamericani, zeppi di basi, multinazionali, milizie e ONG mercenarie USA?  A quali governi euroatlantici si prostrano i despoti corrotti e sanguinari di gran parte dell’Africa?

 

Guido Cappelli, docente all’Università Federico II, dimessosi contro la tagliola Green, Circo Massimo 15 ottobre 22

Con (sotto) chi ci fanno stare

Siamo dalla parte di coloro che hanno raso al suolo l’Iraq facendo tre milioni di morti in due guerre sulla base di una bugia; che hanno massacrato la Somalia sulla base della bugia che si trattava di liberarla da terroristi islamici: che hanno annientato e insanguinato la Libia perchè “Gheddafi è un dittatore e bombardava il proprio popolo“: che continuano da 11 anni a martirizzare una Siria perchè “Assad è un dittatore e uccide il proprio popolo”; che scatenano la propria quinta colonna e le guerriglie di narcotrafficanti contro il Myanmar perchè “c’è una dittatura militare” che ha rimosso la nostra fiduciaria Aung San Suu Kiy; che fanno colpi di Stato fascisti ovunque gli gira, dall’Ucraina all’Honduras, dalla Bolivia alla Costa d’Avorio; impongono sanzioni affamatrici a una trentina di paesi che pretendono di viaggiare per conto loro; che ora s’inventano un’invasione russa dello “zar” in Ucraina, dopo che il governo da loro nazificato, da 8 anni bombarda e macella la popolazione che è rimasta libera e democratica; quelli che, soprattutto, hanno squartato un grande paese, la Jugoslavia, e poi la Serbia, Stati sovrani dell’ONU, utilizzando la menzogna che qui il “dittatore Milosevic sta compiendo genocidio in Kosovo“.

Ecco, questi sono i nostri padroni, duci, guru, che qualcuno, facendo capolino dal guano in cui sguazza, chiama “alleati”. E sono esattamente gli stessi che vanno facendo un sacco di cose del campionario inflitti a tutti questi popoli e paesi.

Matrice unica e sinergica

 

Anzi, per la precisione, sono quelli che sono partoriti da illustri N.N. nelle banche e nei bordelli, primi ministri e “giornalisti” con l’unico compito di fare a pezzi la coscienza, la conoscenza, l’intelligenza, la salute, la giustizia, la libertà, dei rispettivi popoli. E’ una matrice unica per tutte le grandi operazioni del Grande Reset. E’ davvero l’ora di unire i punti e capirlo per vedere le tessere dell’unico mosaico: guerre, sanzioni, pandemie, terapie antivirali sfoltitrici dell’umanità, sradicamento e schiavizzazione di popolazioni, annientamento di identità, storia, memoria, radici, futuro. Depredazioni  ovunque ci sia da rapinare, a mano armata, colorata e ONG, cancel culture, deformazioni waco, corruzione del linguaggio, annichilimento dell’azione e della comunicazione dei corpi. Diritti umani invocati per stuprare i diritti umani. Frantumare e dividere identità, per riunire nell’uniformità, omologazione, amorfizzazione.

Siamo decerebrati e accecati da una milizia mercenaria, rispetto alla quale l’invasività e gli sconvolgimenti dell’ISIS sono sporadiche turbative, dello stesso indirizzo però. Una torma di jihadisti laici fondamentalisti che ha invaso e occupato le redazioni e ne ha fatto centrali di trasformazione della verità in menzogna e della realtà in contraffazione camorristica.

Questi del Covid e dell’Ucraina, dei Non Una di Meno e dei vandali di Black Lives Matter (finanziati da Soros), delle ONG di complemento e dei fregnaccioni colorati, di Greta e Fridays for Future, di Amnesty e HRW, tentacoli del Dipartimento di Stato, dei chimici e telematici, sono tutti la copertura del rossetto sul muso del maiale. Amano l’Ucraina fattasi russofoba e nazista grazie al golpe obamian-hillaryano. Intimano a Kiev di meritare il suo ingresso nella NATO, nel ruolo di capro espiatorio, maciullando la parte migliore della propria nazione, senza che si debba spettinare un solo Marine.

Sono, i nostri giornali e le nostre televisioni, tutti abitanti della camera dell’eco della CIA e del Dipartimento di Stato. Così sperano di sopravvivere e, magari, quei pochi, di prosperare, ottenendo un ciglio commiserevole dalla Cupola.

 

Il mio intervento al Circo Massimo, manifestazione 15 ottobre 2022.

Fulvio Grimaldi

21/02/2022

MONDOCANE: MI HANNO EMIGRATO — Fenomenologia di un’operazione globalista (fulviogrimaldi.blogspot.com)

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