L’obiettivo del 30% non avrà un impatto devastante solo sulle terre indigene: peggiorerà ulteriormente la crisi ambientale e, quindi, avrà un impatto anche su di te, su di me, su tutta l’umanità.
Per questo, oggi – nel giorno che abbiamo voluto chiamare “Giornata della diversità umana” – ti chiediamo di partecipare alla tempesta di e-mail organizzata per aiutare i popoli indigeni a fermare il più grande furto di terra della storia.
Come ha spiegato Kipchumba Rotich, del popolo Sengwer del Kenya, “con il piano del 30%… altri indigeni perderanno le loro case, altri indigeni perderanno i loro mezzi di sussistenza, altri indigeni perderanno la vita – milioni di persone in tutto il mondo”.
Per favore, invia un appello urgente ai negoziatori di questa pericolosa proposta chiedendo che il piano del 30% sia abbandonato.
Potremo farcela solo attivandoci tutti insieme.
Grazie.
Fiore Longo
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