Ucraina, dichiarazione del Comitato Centrale MLPD

Il governo tedesco porta a compimento la svolta in direzione di una politica estera e militare apertamente imperialista – pericolo acuto di guerra mondiale provocato dagli imperialisti.

 

DICHIARAZIONE DEL COMITATO CENTRALE DELL’MLPD

Il governo tedesco porta a compimento la svolta in direzione di una politica estera e militare apertamente imperialista – pericolo acuto di guerra mondiale provocato dagli imperialisti

Nella sua risoluzione n. 3 sulla guerra in Ucraina del 27.2.2022, il Comitato Centrale dell’MLPD dichiara:

  1. Con le decisioni del 26/27 febbraio 2022, il governo tedesco porta a compimento la svolta in direzione di una politica estera e militare apertamente aggressiva e imperialista. Si prepara attivamente alla guerra. Per decenni, ha continuato a sostenere la menzogna di perseguire una politica estera pacifica e umanitaria, asserendo di voler promuovere il cambiamento tramite gli scambi commerciali. Ora la grande coalizione SPD/Verdi/FDP/CDU/CSU ha deciso di inviare 1.400 armi anticarro, 500 missili terra-aria e 9 cannoni con relative munizioni nella zona di guerra in Ucraina. Il Bundestag (Parlamento) ha anche deciso di istituire un fondo speciale di 100 miliardi di euro per la Bundeswehr (Forze armate) e a tal fine vuole modificare la Costituzione. L’MLPD condanna con forza tali decisioni.
  2. Dobbiamo denunciare il grave pericolo di una guerra mondiale. Il pericolo di una Terza Guerra Mondiale non è mai stato così grande. L’Ucraina è il teatro di una guerra tra due campi imperialisti – USA/NATO e Russia – che attualmente stanno dimostrando di essere pronti a tutto. Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg si prepara a rinnegare l’Atto istitutivo delle relazioni NATO-Russia, in cui la NATO si impegna, in particolare, a non schierare armi nucleari nell’Europa orientale. Anche la Russia neo-imperialista sta intensificando le minacce e mettendo in stato d’allerta le sue forze nucleari. Il cancelliere SPD Olaf Scholz ha dichiarato che in vista della “condivisione nucleare” l’Eurofighter sarà perfezionato per l’uso di armi nucleari americane. Con questo, il governo tedesco dichiara la sua disponibilità all’uso delle armi nucleari e chiede di accedervi.
  3. Scholz ha proseguito dicendo: “Senza se e senza ma, manteniamo il nostro impegno a sostenere la NATO. … Il presidente Putin non deve sottovalutare la nostra determinazione a difendere ogni metro quadrato del territorio dell’Alleanza assieme ai nostri alleati. Prendiamo la cosa molto seriamente”. Cosa ci fa la Germania “su ogni metro quadrato” dell’Europa orientale? È altresì un dovere derivante dagli insegnamenti del fascismo hitleriano che le truppe tedesche non possono operare all’estero. La CDU/CSU, presunta opposizione nel Bundestag, dichiara il suo incondizionato sostegno a Scholz e lo fa ancora meglio con il suo tiratore scelto Friedrich Merz: “La decisione di oggi è solo il minimo”. Non è una coincidenza che il governo abbia anche il pieno appoggio dell’AfD sulla questione del riarmo. Ciò che era impensabile solo poche settimane fa è stato reso possibile da una massiccia preparazione psicologica alla guerra e da una retorica di guerra da parte dei politici, delle loro istituzioni e dei grandi gruppi, e dei media borghesi tedeschi.
  4. Il governo ucraino di Zelensky non è né democratico né degno di sostegno. È un governo capitalista reazionario che aspira ad entrare in alleanze imperialiste come la NATO e la UE. La classe operaia e le grandi masse sono sfruttate e oppresse laggiù come in tutti i paesi capitalisti. La popolazione dell’Ucraina è una delle più povere d’Europa, nonostante la ricchezza in materie prime del paese. L’esposizione di simboli comunisti è proibita penalmente in Ucraina. Nel 2018, a Kiev ci sono state fiaccolate legali per rendere onore ai collaboratori di Hitler, e il governo ha integrato il reggimento fascista Azov nel suo esercito. L’estate scorsa, Volodymyr Zelensky ha personalmente pugnalato alla schiena i minatori in sciopero nella sua città natale di Kryvy Rih e ha coperto la brutale repressione dei dirigenti dello sciopero per opera dell’oligarca minerario. E ora sarebbe improvvisamente divenuto il rappresentante di questa gente e di questi lavoratori? Il KSRD dell’Ucraina, che è strettamente legato al MLPD, scrive il 27.2.2022: “Pensiamo che questo sia un chiaro e purtroppo tragico esempio di una lotta tra diversi imperialisti. Non importa quale di questi imperialisti sia “peggiore” – tutti gli imperialismi portano sofferenza e morte”. La nostra solidarietà e il nostro sostegno non vanno al reazionario governo Zelenskyi ma ai lavoratori ucraini, alla massa della popolazione, che si trovano sotto il fuoco e stanno fuggendo a decine di migliaia.
  5. La popolazione e la classe operaia tedesca – come la popolazione e i lavoratori degli altri paesi – devono ribadire inequivocabilmente questo: Rimaniamo fedeli al fondatore del KPD Karl Liebknecht, che nel 1914, con la parola d’ordine “Neanche un uomo o un centesimo per questo sistema!” fu l’unico al Reichstag a votare contro i crediti di guerra: “Gli interessi vitali del proletariato (la classe operaia) di tutti i paesi sono uguali e comuni. È necessario che i proletari di tutti i paesi, con un poderoso sviluppo della lotta di classe, uniscano i loro sforzi per porre fine il più presto possibile al barbaro massacro di esseri umani e imporre la loro comune volontà di pace ai governi belligeranti”. (Discorsi e scritti raccolti, Vol. 8)
  6. Il ministro delle finanze Christian Lindner (FDP) dichiara che i prestiti di guerra sono “un investimento per la nostra libertà”, per “il nostro ordine di valori”. La classe operaia internazionale segue un ordine di valori diverso da quello del signor Lindner. Le sue frasi sulla libertà e la democrazia non sono altro che frottole demagogiche. Tutti i partiti borghesi in Germania sono al servizio della dittatura dei monopoli, la democrazia borghese è il loro involucro. Tutto viene subordinato agli interessi del potente capitale monopolistico. Questo sistema non garantisce la libertà e i valori democratici più di quanto il governo mantenga le sue promesse di cambiamento sociale e di una coerente tutela dell’ambiente. Le conquiste e le richieste sociali, politiche ed ecologiche verranno ora assoggettate alla guerra.
  7. La NATO non è un’alleanza di pace! L’attuale conflitto è stato preparato e provocato non solo dal nuovo aggressore imperialista Russia ma anche dagli Stati Uniti in qualità di maggior guerrafondaio globale e dalla NATO. È stato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a cancellare gli accordi internazionali di disarmo come il trattato INF e altri due accordi di controllo sugli armamenti, che nemmeno il presidente Joe Biden ha riattivato. Fare dell’Europa orientale un’area di schieramento della NATO non è stata una misura per mantenere la pace. Ciò che ora sta accadendo è l’espressione del fallimento della precedente diplomazia borghese e del pacifismo imperialista. In sintesi: predicare la pace a parole e perseguire le politiche imperialiste nei fatti.
  8. I tempi di guerra sono sempre anche tempi di guerra psicologica, come il dibattito di oggi al Bundestag. Il ministro degli Esteri Annalena Baerbock ha teatralmente promosso il riarmo della Germania, dicendo che si deve decidere “tra la guerra e la pace, tra l’aggressore e i bambini nei sotterranei della metropolitana”. Ma né la NATO, né gli USA, né la Germania sono dalla parte della pace e dei bambini nei sotterranei della metropolitana di Kiev. Nessuno di questi governi è per la pace, gli aggressori si trovano su entrambi i lati del fronte. Questa guerra imperialista viene combattuta, come sempre, sulle spalle delle masse e della classe operaia di tutti i paesi. Sono loro gli attori decisivi contro questa guerra!
  9. L’MLPD invita tutte le persone che amano la pace a rimanere lucide, ad assumere una posizione di classe proletaria, a non giurare “unità nazionale” con i guerrafondai e a non farsi contagiare dall’isteria della guerra! I 500.000 che hanno manifestato oggi a Berlino rappresentano la grande volontà di pace della massa della popolazione. Allo stesso tempo, occorre affinare la capacità di giudizio per non farsi portare dalla parte di nessuno dei guerrafondai imperialisti.
  10. Il cancelliere Scholz chiede uno “sforzo nazionale”. La classe operaia e le masse del mondo non sono pronte a pagare la politica di guerra imperialista! E questo mentre altri si arricchiscono con la guerra. Ad esempio, la società tedesca di armamenti Kraus-Maffei-Wegmann ha offerto una consegna speciale di 50 carri armati con il simbolo del dollaro negli occhi. L’invocazione all’”unità nazionale” è tipica dei governanti in tempo di guerra. Noi, invece, organizziamo l’unità dei lavoratori al di là delle frontiere nazionali.
  11. All’inizio della Prima Guerra Mondiale, l’imperatore tedesco invitò tutti i partiti a una tregua. Oggi in Germania stiamo vivendo una specie di moderna politica di tregua. Esponenti politici che si configurano come di sinistra della SPD, dei Verdi e persino di una parte della Linke (Partito della Sinistra) si schierano con la politica di riarmo della NATO. Nella campagna elettorale, i Verdi hanno chiesto una “nuova spinta al disarmo” e “nessuna arma nelle zone di guerra”, il che ha conquistato molti giovani elettori. Questo conferma ciò che l’MLPD ha sostenuto non solo in campagna elettorale: l’opportunismo di questi partiti, che “collaborano alla realizzazione” del capitalismo e dell’imperialismo, porta in tempi di crisi e di guerra allo sciovinismo sociale e all’aperto tradimento degli interessi dei movimenti dei lavoratori, dell’ambiente e della pace.

Costruiamo ora una resistenza attiva contro l’acuto pericolo di una Terza Guerra Mondiale!
Russia e USA/NATO: giù le mani dall’Ucraina! Basta con i bombardamenti russi e ritiro delle truppe russe!
Scendiamo in piazza contro la guerra e i piani di riarmo del governo tedesco: le decisioni attuali devono essere revocate!
Nessuna esportazione di armi tedesche, nessun soldato nell’Europa dell’Est! Ritiro di tutte le truppe tedesche dall’estero!
Il nemico principale è in casa nostra!
Smantellamento della NATO e di tutte le alleanze militari imperialiste!
Rafforziamo l’Alleanza Internazionalista come forma organizzativa del nuovo movimento per la pace!
Rafforziamo il partito operaio rivoluzionario MLPD e la sua organizzazione della gioventù REBELL!
Lotta per il diritto all’autodeterminazione dei popoli, per la pace, l’amicizia tra i popoli, il vero socialismo!
Proletari di tutti i paesi, unitevi! Proletari di tutti i paesi e oppressi, unitevi!

4 MARZO 2022

Dichiarazione del Comitato Centrale dell’MLPD sulla guerra in Ucraina

 


 

TESTO ORIGINALE:

Bundesregierung geht zu offen imperialistischer Außen- und Militärpolitik über – Akute Weltkriegsgefahr durch Imperialisten heraufbeschworen

In einer Erklärung Nr. 3 zum Krieg in der Ukraine vom 27.2.2022 führt das Zentralkomitee der MLPD aus.

Von Zentralkomitee der MLPD
Sonntag, 27.02.2022, 19:15 Uhr

1. Mit den Beschlüssen vom 26./27. Februar 2022 vollzieht die Bundesregierung die Wende hin zu einer offen aggressiven imperialistischen Außen- und Militärpolitik. Sie betreibt aktive Kriegsvorbereitung. Jahrzehntelang predigte sie ihre Lebenslüge, eine friedliche und humanitäre Außenpolitik zu betreiben, angeblich wolle sie durch Handel den Wandel vorantreiben. Nun beschloss eine ganz große Koalition aus SPD/Grünen/FDP/CDU/CSU, 1.400 Panzerabwehrwaffen, 500 Bodenluftraketen und neun Haubitzen mit Munition in das Kriegsgebiet der Ukraine zu senden. Der Bundestag beschloss auch, ein Sondervermögen von 100 Milliarden Euro für die Bundeswehr einzurichten und will dafür das Grundgesetz ändern. Die MLPD verurteilt diese Entscheidungen aufs Schärfste.

2. Es muss von einer akuten Weltkriegsgefahr gesprochen werden. Die Gefahr eines III. Weltkrieges war noch nie so groß. Die Ukraine ist der Austragungsort eines Kriegs zwischen zwei imperialistischen Lagern – USA/NATO und Russland – die derzeit zeigen, dass sie zu allem bereit sind. NATO-Generalsekretär Jens Stoltenberg bereitet die Kündigung der NATO-Russland-Grundakte vor, in der sich die NATO unter anderem verpflichtet, keine Atomwaffen in Osteuropa zu stationieren. Auch das neuimperialistische Russland verschärft seine Drohungen und versetzt seine Atomstreitkräfte in Alarmbereitschaft. SPD-Kanzler Olaf Scholz erklärte, für die „nukleare Teilhabe“ den Eurofighter für den Einsatz amerikanischer Atomwaffen weiterzuentwickeln. Damit bekräftigt die deutsche Regierung ihre Bereitschaft und Forderung auf Zugriff zum Einsatz von Atomwaffen.

3. Scholz erklärte weiter: „Ohne Wenn und Aber stehen wir zu unserer Beistandspflicht in der NATO. … Präsident Putin sollte unsere Entschlossenheit nicht unterschätzen, gemeinsam mit unseren Alliierten jeden Quadratmeter des Bündnisgebiets zu verteidigen. Wir meinen das sehr ernst.“ Was hat Deutschland „auf jedem Quadratmeter“ Osteuropas zu suchen? Es ist auch eine Verpflichtung der Lehren aus dem Hitler-Faschismus, dass deutsche Truppen im Ausland nichts zu suchen haben. Die CDU/CSU, angeblich Opposition im Bundestag, erklärt Scholz die uneingeschränkte Unterstützung und setzt mit ihrem Scharfmacher Friedrich Merz noch einen drauf: „Die heutige Entscheidung kann nur das Minimum sein.“ Kein Zufall, dass die Regierung in der Frage der Aufrüstung auch volle Unterstützung der AfD erhält. Was vor wenigen Wochen noch undenkbar war, wurde durch eine massive psychologische Kriegsvorbereitung und Kriegsrhetorik der deutschen Politik, ihrer Institutionen und Monopole sowie der bürgerlichen Medien herbeigerufen.

4. Die ukrainische Selenskyj-Regierung ist weder demokratisch noch unterstützenswert. Es ist eine reaktionäre kapitalistische Regierung, die danach strebt, in imperialistische Bündnisse wie NATO und EU einzutreten. Die Arbeiterklasse und die breiten Massen werden dort wie in allen kapitalistischen Ländern ausgebeutet und unterdrückt. Die Bevölkerung der Ukraine ist trotz des Reichtums des Landes an Rohstoffen eine der ärmsten Europas. Das Zeigen kommunistischer Symbole ist in der Ukraine unter Strafe verboten. 2018 gab es in Kiew legal Fackelmärsche zu Ehren von Hitler-Kollaborateuren, die Regierung hat das faschistische Asow-Regiment in ihre Armee integriert. Im letzten Sommer fiel Wolodymyr Selenskyj persönlich streikenden Bergarbeitern seiner Heimatstadt Krywyj Rih in den Rücken und deckte die brutale Unterdrückung des Bergwerksoligarchen gegen die Streikführer. Und jetzt soll er plötzlich Repräsentant dieses Volkes und dieser Arbeiter sein? Die mit der MLPD eng verbundene KSRD in der Ukraine schreibt am 27.2.2022: „Wir sind der Meinung, dass dies ein klares und leider tragisches Beispiel für einen Kampf zwischen verschiedenen Imperialisten ist. Es spielt keine Rolle, welcher dieser Imperialisten „schlimmer“ ist – jeder Imperialismus bringt Leid und Tod.“ Unsere Solidarität und Unterstützung gehört nicht der reaktionären Selenskyj-Regierung, sondern den ukrainischen Arbeitern, der Masse der Bevölkerung, die unter Beschuss stehen und zu Zehntausenden fliehen.

5. Die deutsche Bevölkerung und Arbeiterklasse muss – wie auch die Völker und Arbeiter anderer Länder – hier unmissverständlich unterstreichen: Wir halten es mit dem KPD-Gründer Karl Liebknecht, der 1914 unter dem Motto “Diesem System keinen Mann und keinen Groschen!” als einziger im Reichstag gegen die Kriegskredite stimmte: „Die Lebensinteressen des Proletariats (der Arbeiterklasse) in allen Ländern sind gleich und gemeinsam. Sie erfordern, dass die Proletarier aller Länder durch kraftvollste Entfaltung des Klassenkampfes ihre Anstrengungen vereinigen, um die barbarische Menschenschlächterei so bald als möglich zu beenden und den kriegführenden Regierungen ihren gemeinsamen Friedenswillen aufzuzwingen.“ (Gesammelte Reden und Schriften, Band 8)

6. Finanzminister Christian Lindner (FDP) erklärt, die Kriegskredite seien „eine Investition in unsere Freiheit“, in „unsere Werteordnung“. Die internationale Arbeiterklasse verfolgt eine andere Werteordnung als Herr Lindner. Seine Freiheits- und Demokratiephrasen sind nichts als demagogischer Betrug. Sämtliche bürgerlichen Parteien sind in Deutschland Dienstleister der Diktatur der Monopole, die bürgerliche Demokratie ist ihre Hülle. Untergeordnet wird alles den Interessen des führenden Monopolkapitals. Dieses System sorgt ebenso wenig für Freiheit und demokratische Werte, wie sich die Regierung an ihre Versprechen von sozialem Wandel und konsequentem Umweltschutz hält. Die sozialen, politischen und ökologischen Errungenschaften und Forderungen sollen jetzt unter den Kriegskurs untergepflügt werden.

7. Die NATO ist kein Friedensbündnis! Vorbereitet und heraufbeschworen wurde der aktuelle Konflikt neben dem neuimperialistischen Aggressor Russland wesentlich auch durch die USA als weltweiter Hauptkriegstreiber und die NATO. Es war US-Präsident Donald Trump, der internationale Abrüstungsabkommen wie den INF-Vertrag und zwei weitere Rüstungskontrollabkommen gekündigt hat, die allerdings auch Präsident Joe Biden nicht wieder aktivierte. Osteuropa zu einem Aufmarschgebiet der NATO zu machen, war keine Maßnahme zur Friedenserhaltung. Was jetzt passiert, ist Ausdruck des Scheiterns der bisherigen bürgerlichen Diplomatie und des imperialistischen Pazifismus. Das heißt: In Worten Frieden predigen und in Taten imperialistische Politik betreiben.

8. Kriegszeiten sind immer auch Zeiten psychologischer Kriegsführung, so auch die heutige Bundestagsdebatte. Theatralisch warb Außenministerin Annalena Baerbock für die Aufrüstung Deutschlands, man müsse sich entscheiden „zwischen Krieg und Frieden, zwischen dem Aggressor und Kindern in U-Bahn-Schächten“. Doch weder die NATO, noch die USA, noch Deutschland stehen auf der Seite des Friedens und der Kinder in Kiewer U-Bahn Schächten. Keine dieser Regierungen steht für den Frieden, die Aggressoren stehen an beiden Seiten der Front. Dieser imperialistische Krieg wird wie immer auf dem Rücken der Volksmassen und der Arbeiterklasse aller Länder ausgetragen. Sie sind die entscheidenden Akteure gegen diesen Krieg!

9. Die MLPD ruft alle friedliebenden Menschen auf, klaren Kopf zu bewahren, einen proletarischen Klassenstandpunkt einzunehmen, sich nicht auf „nationale Einheit“ mit Kriegstreibern einschwören und nicht von der Kriegshysterie anstecken zu lassen! Die 500.000, die heute in Berlin demonstrierten, stehen für den großen Friedenswillen der Masse der Bevölkerung. Das Bewusstsein muss zugleich erheblich geschärft werden, sich auf keine Seite der imperialistischen Kriegstreiberei bringen zu lassen.

10. Kanzler Scholz ruft zu einer „nationalen Kraftanstrengung“ auf. Die Arbeiterklasse und die Massen der Welt sind nicht bereit, für die imperialistische Kriegspolitik zu zahlen! Das, während andere sich an diesem Krieg bereichern. So bot der deutsche Rüstungskonzern Kraus-Maffei-Wegmann mit Dollarzeichen in den Augen eine Sonderlieferung von 50 Panzern an. Das Beschwören der „nationalen Einheit“ ist typisch für die Herrschenden in Kriegszeiten. Wir organisieren dagegen die Arbeitereinheit über Ländergrenzen hinweg.

11. Der deutsche Kaiser forderte zu Beginn des I. Weltkriegs alle Parteien zu einem Burgfrieden auf. Eine Art moderne Burgfriedenspolitik erleben wir derzeit in Deutschland. Politiker mit linkem Image von SPD, Grünen und selbst von Teilen der Linkspartei schlagen sich auf die Seite der Aufrüstungspolitik der NATO. Im Wahlkampf forderten die Grünen in ihrem Wahlprogramm noch einen „neuen Schub der Abrüstung“ und „keine Waffen in Kriegsgebiete“, womit sie viele gerade junge Wähler gewannen. Es bestätigt sich, was die MLPD nicht erst im Wahlkampf vertrat: Der Opportunismus dieser Parteien, die den Kapitalismus und Imperialismus “mitgestalten“, führt in Krisen- und Kriegszeiten zum Sozialchauvinismus und zum offenen Verrat an den Interessen der Arbeiter-, der Umwelt- und Friedensbewegung.

Jetzt den aktiven Widerstand gegen die akute Gefahr eines III. Weltkriegs entwickeln!

Russland und USA/NATO: Hände weg von der Ukraine! Schluss mit den russischen Bombardements und Rückzug der russischen Truppen!

Auf die Straße gegen den Krieg und die Aufrüstungspläne der deutschen Bundesregierung: Die aktuellen Beschlüsse müssen zurückgenommen werden!

Keine deutschen Rüstungsexporte, keine Soldaten nach Osteuropa! Rückzug aller deutschen Truppen aus dem Ausland!

Der Hauptfeind steht im eigenen Land!

Auflösung der NATO und aller imperialistischen Militärbündnisse!

Stärkt das Internationalistische Bündnis als Organisationsform der neuen Friedensbewegung!

Stärkt die revolutionäre Arbeiterpartei MLPD und ihren Jugendverband REBELL!

Kampf für das Selbstbestimmungsrecht der Völker, für Frieden, Völkerfreundschaft, echten Sozialismus!

Proletarier aller Länder, vereinigt euch! Proletarier aller Länder und Unterdrückte, vereinigt euch!

https://www.mlpd.de/2022/02/bundesregierung-geht-zu-offen-imperialistischer-aussen-und-militaerpolitik-ueber-akute-weltkriegsgefahr-durch-imperialisten-heraufbeschworen

Combat COC » Blog Archive » Ucraina – Dichiarazione dell’MLPD (combat-coc.org)

 

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