La fake più incredibile che i media con l’elmetto italiani diffondono ininterrottamente è che il regime di Kiev sarebbe una “democrazia”, un modello di democrazia anzi, che porta avanti addirittura i valori di libertà e pluralismo per conto dell’Unione Europea.
Dal 2014 – con il golpe di Maidan che ha imposto un regime fantoccio di Unione Europea e Natom con neo-nazisti dichiarati nei gangli del governo e dell’esercito – la realtà è ben diversa come sapevano anche i media occidentali, del resto, impegnati a cancellare le “prove” in questi giorni da internet. A Kiev si è instaurato un regime razzista che ha abolito partiti, reso illegale il russo, fatto liste di proscrizione che includevano bambine (!), applicato sistematicamente bombardamenti a tappeto e crimini contro l’umanità contro le popolazioni russofone.
Zelensky è salito al potere nel 2019 – dopo un primo turno in cui prese il 30% su un’affluenza di poco superiore al 60% e un secondo scontato con l’odiato e disastroso Poroshenko – con un programma chiaro: la pacificazione con le regioni russofone e la ripresa degli Accordi di Minsk sistematicamente violati dal regime di Kiev. Non ha potuto o voluto farlo, conta poco, perché è l’ennesima dimostrazione di come i battaglioni neo-nazisti e i loro manovratori nella capitale siano i veri detentori del potere. E hanno voluto, per conto dei padroni a Washington, creare le condizioni per lo scontro definitivo con la Russia.
Oggi quando sentite parlare della “democrazia ucraina” sui media italiani, sappiate che il regime di Kiev si sta macchiando di giustizia sommaria, repressione politica, sadismo contro i prigionieri di guerra. Immagini terrificanti che abbiamo raccolto in questo video di 3 minuti targato redazione de l’AntiDiplomatico. La visione è consigliata ad un pubblico adulto e non particolarmente sensibile.
La Redazione de L’Antidiplomatico
26/03/2022