“Continuiamo a produrre ed inviare armi invece che rimettere a posto la sanità”

Si spendono miliardi in armi ma se ti ammali della malattia che ha messo in ginocchio il mondo, non c’è la possibilità che tu venga visitato o controllato dal tuo medico di base neanche se reciti in sanscrito. Solo contatti telefonici o via mail, ovviamente il week end neanche quello.

Io c’ho provato a vedere il lato positivo ma non lo trovo, non ci riesco.
E tutti gli investimenti sanitari che dovevano essere fatti per il covid?
E i centri di assistenza territoriale?
E le nuove terapie?

Spese per armamenti

Qui si spendono miliardi in armi ma se ti ammali della malattia che ha messo in ginocchio il mondo, non c’è la possibilità che tu venga visitato o controllato dal tuo medico di base neanche se reciti in sanscrito. Solo contatti telefonici o via mail, ovviamente il week end neanche quello. Sono oberati, lo so, hanno troppi pazienti e, diciamocelo, non tutti sono dei cuor di leone. Per questo andavano incentivati i centri di medicina territoriale che, invece, a quanto mi risulta sono stati praticamente smantellati. E un povero cristo che ammalatosi, nonostante le tre dosi di siero della verità, si aggrava, di grazia, mi dite come cavolo fa. Non mi stupisce quindi che la gente, preoccupata, sentendosi abbandonata, si precipiti ad intasare gli ospedali.

Ma non importa, continuiamo a produrre ed inviare armi invece che rimettere a posto la sanità, invece che investire in ricerca. Mi raccomando, produciamo tante, tantissime ed inviamone di più. Aerei F35, bombe a grappolo, mine anticarro, missili a lunga gittata, mine antiuomo bombe intelligenti e utilizziamo questi gioielli della tecnologia per l’unico scopo sensato che riesco ad immaginare in questo momento, autodistruggerci.

Non siamo degni di abitare questo pianeta.

Pagliacci.

E sono stata buona.

Anna Ferruzzo

3 aprile 2022

Continuamo a produrre ed inviare armi invece che rimettere a posto la sanità (peacelink.it)

Sharing - Condividi