Metamorfosi UE: Borrell e Von der Leyen a Kiev cancellano i “70 anni di pace”

L’Unione Europea ha compiuto una metamorfosi. Esisterà pure un giudice a Berlino (ma se fosse a Stoccolma o Canicattì andrebbe ugualmente bene) per stabilire se è conforme ai trattati europei ciò che hanno detto a Kiev Ursula Von der Leyen e Joseph Borrell? Nel loro viaggio, i due hanno fatto strame di concetti – la pace e la certezza del diritto – che i trattati UE individuano come pietre angolari dell’Europa.

Vero che ultimamente la Costituzione italiana non se la passa benissimo: però bisogna prendere atto anche di quello che sta avvenendo a Bruxelles. La presidente della Commissione Europea e il capo della diplomazia UE sono andati in Ucraina alla fine della scorsa settimana.

Con l’occasione Joseph Borrell, appunto il capo della diplomazia UE, con un semplice tweet ci ha informati che l’Unione Europea si è letteralmente schierata in guerra: alla faccia dell’articolo 3 del Trattato sull’Unione Europea secondo il quale l’UE stessa si prefigge di promuovere la pace. Il tweet di Borrell annuncia l’ulteriore invio di armi all’Ucraina, in base alle sue esigenze, e dice soprattutto che la guerra deve essere vinta sul campo di battaglia.

Quindi, nessuna trattativa. Di seguito, per confronto, l’articolo 3, comma  1, del Trattato sull’Unione Europea, uno degli accordi istitutivi della UE che gli Stati accettano al momento dell’adesione.

trattato sull'unione europea art 3

Parallelamente, Borrell ha agito con vigore sulla manopola dello sciacquone, azzerando decenni e decenni di propaganda secondo la quale l’UE è “lo strumento di pace di maggior successo” nonché “sinonimo di pace”. Amen. Ma appunto: prendiamone atto.

Ursula Von der Leyen non è stata da meno. Ha promesso a Zelensky una corsia veloce per l’ingresso dell’Ucraina nell’UE. Gli ha detto che sarà questione di settimane, e non di anni come al solito. Per la cronaca la Croazia, l’ultima arrivata, di anni ne ha impiegati dieci.

Le condizioni di ingresso nella UE sono numerose. Comprendono il rispetto dei cosiddetti valori europei, che non si limitano alla pace di cui il tweet di Borrell ha fatto strame. Li elenca l’articolo 2 del già citato Trattato sull’Unione Europea, che recita:

trattato unione europea articolo 2

Anche a prescindere da altri casi, eccoli qui, signora Von der Leyen, i valori dell’Ucraina. Rispetto della dignità umana, dello stato di diritto, dei diritti umani eccetera sono condensati nel fatto che l’Ucraina mette letteralmente alla gogna la gente sulla pubblica piazza.

Vogliamo ripubblicare una rappresentazione plastica del concetto? E ripubblichiamola, stavolta attraverso un tweet del quotidiano La Stampa. Ci informa che la gogna in Ucraina non è iniziativa estemporanea di qualche vigilantes, ma un’istituzione benedetta dal Governo.

Ecco. Col viaggio a Kiev di Borrell e Von der Leyen l’Unione Europea ha compiuto una metamorfosi. E quindi l’Ucraina, se entra nell’UE, sarà prevedibilmente la testa di cuoio di questa metamorfosi: indicherà ed aprirà la strada del nostro futuro.

GIULIA BURGAZZI

11/04/2022

Metamorfosi UE: Borrell e Von der Leyen a Kiev cancellano i “70 anni di pace” – Visione TV

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