Vaccinazione obbligatoria, lo Stato multa deceduti e persone scomparse

Lo Stato italiano sembra vivere una doppia anima. Da un lato coercitivo, dall’altro grottesco.

Così nel perseguire imperterrito i propri obiettivi, il governo Draghi intima anche a morti e scoparsi di vaccinarsi. Esattamente, gli over 50 deceduti da tempo o irrintracciabili da anni, vengono chiamati alla “leva”.

La situazione paradossale è avvenuta in diversi casi in tutta Italia, trovando i familiari atterriti all’arrivo della lettera dell’INPS.

Come infatti denunciato dall’associazione Penelope Italia, che si occupa di assistere i parenti di persone scomparse, sono molte le sanzioni ricevute in questi giorni.

 

Il caso del finanziere scomparso

Ultimo caso è avvenuto a Monopoli, provincia di Bari. Proprio durante un udienza per disporre nuove ricerche sulla scomparsa di Pietro Conversano, finanziere di 51 anni, alla moglie è stata consegnata la sanzione.

Un uomo, misteriosamente irrintracciabile dal 2019 e per cui sono ancora in corso le indagini, deve vaccinarsi. Non avendolo fatto, multa. Fila tutta dal punto di vista logico no?

La sanzione va ad aggiungersi sulle spalle della moglie come l’ennesima questione amministrativa da gestire. Questione che chissà quanto tempo e cosa comporterà per essere risolta.

Come sappiamo infatti, spesso gli errori dello Stato sono così complicati e difficili da districare, che a volte gli italiani preferiscono pagare che continuare a dannarsi l’anima. Così intanto l’INPS incassa.

La scomparsa di Pietro Conversano è poi un caso molto complicato. Dapprima la giustizia parlò di allontanamento volontario per il finanziare, poi però la procura militare avviò un processo per diserzione. Dopo rinvii e sospensioni, si è arrivati il 12 aprile, giorno della lettera dell’INPS, alla disposizione di nuove ricerche. Questa volta non per mano della Finanza, ma è incaricata la Polizia di Stato.

La moglie addolorata non ha altro commento che la speranza di ritrovare finalmente il compagno.

Un esempio dei “morti viventi”

Per i deceduti multati esistono purtroppo numerosi casi, fra cui citiamo il più recente accaduto in provincia di Salerno a Nocera Inferiore. La famiglia di un uomo morto 15 anni fa ha infatti ricevuto la missiva per intimare alla vaccinazione il parente morto. Sia all’ASL che all’anagrafe l’uomo risulta deceduto, ma all’INPS è a quanto pare sfuggito.

Questi non sono altro che esempi di come la questione sanitaria sia ormai così lontana e in secondo piano, da sfociare in comportamenti ridicoli.

I 100 euro di multa per gli over 50 non vaccinati, tra l’altro ancora in vigore in un periodo che dovrebbe essere di “fine dell’emergenza”, sembrano rappresentare la semplice necessità di spremere ancora i portafogli dei cittadini italiani.

Arianna Graziato

14 Aprile 2022

VACCINAZIONE OBBLIGATORIA: MULTE A PERSONE SCOMPARSE (byoblu.com)

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