Azione urgente per salvare la vita a Melissa Lucio condannata a morte in Texas

Il 27 aprile 2022 Melissa Lucio, una donna americana di origini messicane di 52 anni, rischia di essere messa a morte in Texas.

Nel 2008, una giuria dello Stato del Texas ha ritenuto colpevole e condannato a morte Melissa per l’omicidio di primo grado della figlia Mariah di due anni.

Una sentenza, però, basata su prove ora ritenute inaffidabili.

Nuove prove di esperti, infatti, rafforzano l’ipotesi che la morte sia stata causata da una caduta accidentale e non si tratti quindi di omicidio. Inoltre, la testimonianza chiave del processo, che aveva fatto sospettare di un abuso di minori, non è stata ritenuta scientifica, e le dichiarazioni incriminanti fornite da Melissa Lucio durante l’interrogatorio sono state considerate inaffidabili.

L’esecuzione di Melissa violerebbe il diritto internazionale, a causa della scarsa attendibilità della condanna e del processo iniquo. Chiediamo alle autorità statali di concederle la clemenza subito!

 

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Il testo dell’appello

 

Texas Governor Greg Abbott

Office of the Governor,

PO Box 12428, Austin

Texas 78711-2428, USA

 

Egregio Governatore Abbott,

Il 27 aprile 2022 Melissa Lucio, una donna americana di origini messicane di 52 anni, dovrebbe essere messa a morte in Texas. È stata condannata nel 2008 per l’omicidio – avvenuto nel 2007 – della figlia di due anni, Mariah.

Nel 2008, una giuria dello Stato del Texas ha ritenuto colpevole e condannato a morte Melissa Lucio per l’omicidio di primo grado della figlia Mariah di due anni. Secondo il medico legale che ha condotto l’autopsia, la bambina sarebbe morta per le conseguenze di una emorragia da trauma da corpo contundente alla testa. Sebbene la storia clinica della bambina includesse difficoltà a deambulare e cadute, il medico legale, al momento della deposizione nel processo, ha dichiarato che le lesioni alla testa non potevano essere conseguenza della caduta dalle scale dei due giorni antecedenti la morte, come invece affermato da Melissa Lucio.

Nuove prove di esperti rafforzano l’ipotesi che la morte sia stata causata da una caduta accidentale, che la testimonianza chiave del processo in cui si asserisce l’abuso di minori non fosse scientifica e che le dichiarazioni incriminanti di Melissa Lucio rese durante l’interrogatorio fossero inaffidabili.

Amnesty International ritiene che la sua esecuzione violerebbe il diritto internazionale a causa della forte preoccupazione sull’attendibilità della condanna e dell’iniquità del processo.

La invito a fermare l’esecuzione di Melissa Lucio e ad assicurarsi che la sua condanna a morte sia commutata.

La ringrazio per l’attenzione.

 

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