The Jerusalem Post: “Armi israeliane usate dai neo-nazisti ucraini contro l’esercito russo”

Il Matador è un’arma anti-carro realizzata da Israele, Singapore e Germania sarebbe stata recentemente utilizzata dal Battaglione neonazista Azov contro le forze militari russe.

In un video un combattente ucraino, probabilmente appartenente alla formazione neonazista ucraina è stato visto sparare con l’arma anticarro contro quella che sembra essere una nave corazzata russa (APC).

Armi occidentali che raggiungono il battaglione Azov

Poiché i paesi occidentali hanno intrapreso massicci trasferimenti di armi all’Ucraina per sostenerla nella guerra contro la Russia, alcuni contrari come Sara Sirota di The Intercept hanno espresso preoccupazione per il fatto che queste armi potessero finire nel Battaglione Azov, che è stato integrato nella Forza nazionale ucraina nel 2014.

Le armi anticarro e corazzate come Javelin, NLAW e Matador sono stati i principali sistemi bellici inviati in Ucraina. In un briefing del 16 marzo, il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha affermato che “i sistemi anti-carro e di difesa aerea stanno efficacemente funzionando.

Il ministero della Difesa tedesco ha elencato 2.650 Matador da vendere all’Ucraina, come ha riferito la Süddeutsche Zeitung a marzo. Secondo Euromaidan Press il prezzo di acquisto sarebbe di 25 milioni di euro. Inoltre sarebbe prevista la produzione di ulteriori 2.450 sistemi d’arma.

Il video pubblicato di recente mostra che queste armi in parte sviluppate da Israele sono ora nelle mani del Battaglione neonazista Azov. Sebbene la CNN e altre analisi dei media abbiano valutato la possibilità che Azov abbia perduto le sue caratteristiche di origine, il gruppo mantiene al suo interno numerosi elementi neonazisti e sfoggia ancora i simboli di supremazia bianca.

Il logo del Battaglione ha ancora il Sole Nero, un simbolo caratteristico della supremazia bianca, e il simbolo del Wolfsangel usato dalle SS naziste.

Armi israeliane e Ucraina

Non è la prima volta che vengono sollevate preoccupazioni sulle armi israeliane e sull’Ucraina. A febbraio, secondo Interfax Ukraine, il ministero della Difesa israeliano aveva dichiarato agli stati baltici che non avrebbe soddisfatto le richieste di trasferimento di armi prodotte da Israele in Ucraina.

Nel 2018, Haaretz ha riferito che gli attivisti per i diritti umani hanno presentato una petizione all’Alta Corte di giustizia chiedendo la fine delle esportazioni di armi in Ucraina per la preoccupazione che avrebbero raggiunto i militanti di Azov. Haaretz ha pubblicato un’immagine che mostra un fucile Tavor dell’industria di armi israeliane utilizzato da un soldato del battaglione Azov. I Tavors sono stati anche impugnati da combattenti ucraini nel recente conflitto, prodotti su licenza dalla società ucraina RPC Fort come FORT-221, secondo The Warzone.

Cos’è il Matador?

Il Matador, noto anche nei mercati europei come RGW 90, è un lanciarazzi anti-carroa a corto raggio non guidato sviluppato congiuntamente dalla società di difesa di proprietà del governo israeliano Rafael Advanced Defense Systems, dalle forze armate di Singapore e dall’Agenzia per la scienza e la tecnologia della difesa tedesca Dynamit Nobel.

La piattaforma Matador è stata sviluppata per gli spazi ristretti degli ambienti di guerra urbana ed è in grado di penetrare la corazza della maggior parte degli APC e dei carri armati leggeri, secondo il Ministero della Difesa di Singapore.

L’arma ha una testata a “doppia capacità” oltre le normali armi anti-carro, una modalità di azione ritardata progettata per far saltare in aria i muri e creare un ingresso negli edifici. Quando si combatte in ambienti urbani, la capacità di evitare di entrare attraverso porte e finestre può significare evitare imboscate o trappole esplosive.

L’arma è “tra le più leggere della sua classe”, secondo il ministero della Difesa di Singapore, ed è estremamente versatile.

Secondo Dynamit Nobel Defense, il Matador è in grado di sparare cortine fumogene e munizioni luminose oltre alle sue funzioni anti-carro.

Ha una portata massima effettiva di 500 metri, secondo le specifiche tecniche pubblicate dal Ministero della Difesa di Singapore.

Il Matador è utilizzato da diversi stati, comprese le forze di difesa israeliane, che permette un servizio efficace e attivo. Tra alcuni soldati dell’IDF, l’arma è considerata troppo costosa per sparare durante l’addestramento. La funzione di apertura del muro è particolarmente apprezzata dai soldati dell’IDF, che l’hanno utilizzata in ambienti fortemente edificati come la Striscia di Gaza.

MICHAEL STARR

21/04/2022

Fonte: https://www.jpost.com/international/article-704680

Traduzione e rielaborazione testo a cura di ambienteweb.org

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