Gli USA impegnano per l’Ucraina 800 milioni di dollari in armi pesanti (cannoni munizioni, obici, droni tattici) ; la Germania carri armati antiaerei; Londra invia missili antiaerei e anticarro, cannoni di lunga gittata ritenendo (Heappey) “completamente legittimo” bombardare il territorio russo.
Per la Russia (Lavrov) “la terza guerra mondiale è un pericolo reale”; di rimando la sottosegretaria di Stato americana (Nuland) dichiara che “Il ricorso alle armi nucleari? Nessuno può escluderlo”.
Basta guerra Basta riarmo Basta NATO. Un no che comprende il rischio di guerra mondiale e con l’uso del nucleare. Un rifiuto delle armi che significa rivolgere attenzione al caro vita, alla disoccupazione, al pericolo di profonde fratture sociali e politiche nei nostri quartieri, in Italia e in tutta l’Europa.
Alle ore 16 un corteo da Piazza Balsamo Crivelli (Casal Bruciato) attraverserà la via Tiburtina per raggiungere via Camesena (Portonaccio) dove si prevede un microfono aperto alle realtà sociali, sindacali e politiche che aderiscono all’iniziativa.
Comitato tiburtino contro la guerra e il riarmo
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