Newsletter OIPA del 9 maggio 2022

Il Comune di Acate (RG) ha preso l’impegno di non fare di un cavallo il primo premio della lotteria legata ai festeggiamenti di San Vincenzo Martire.

NESSUN CAVALLO IN PREMIO ALLA LOTTERIA DI ACATE. VITTORIA DELL’OIPA CHE NE AVEVA CHIESTO IL RITIRO AL SINDACO

Il Comune di Acate (RG) ha preso l’impegno di non fare di un cavallo il primo premio della lotteria legata ai festeggiamenti di San Vincenzo Martire. L’OIPA aveva inviato al sindaco di Acate, Giovanni Di Natale, una lettera con la richiesta di tornare su una decisione non etica che mette alla stregua di un mero oggetto un essere senziente. «Si tratta di una decisione di buon senso che accogliamo con soddisfazione», commenta il presidente dell’OIPA Massimo Comparotto. «Il sindaco e il Comune hanno accolto la nostra richiesta dimostrando che è possibile non guardare al passato, ma al futuro: non a una tradizione fuori dal tempo ma al rispetto degli animali e dei loro diritti, la cui tutela è ora sancita anche dalla Costituzione».

UNA CATENA SOLIDALE PER OPERARE DIVA, CAGNOLINA RITROVATA ABBANDONATA CON DIFFICOLTÀ DEAMBULATORIE DALLE GUARDIE DELL’OIPA DI AVELLINO

Abbandonata forse proprio a causa dei suoi problemi di salute, Diva è stata ritrovata dalle guardie dell’OIPA di Avellino mentre vagava smarrita e con evidenti difficoltà nel camminare. Gli accertamenti sanitari hanno evidenziato una lussazione alle rotule di entrambi gli arti posteriori. Per evitare che la sua condizione si aggravi, le guardie dell’OIPA di Avellino vorrebbero sottoporla ad un intervento chirurgico, ma il costo dell’operazione per entrambi gli arti è oneroso, ecco perché tanti piccoli contributi uniti insieme saranno preziosi per aiutare Diva a guarire.

SEQUESTRATO DALLE GUARDIE OIPA DI BOLOGNA UN ALANO MALNUTRITO E MALATO. DENUNCIATO IL DETENTORE PER MALTRATTAMENTO

Magrissimo, con un occhio malato e problemi di deambulazione, un alano di circa sette mesi è stato sequestrato dal Nucleo delle guardie zoofile dell’OIPA di Bologna. Segnalato a Funo di Argelato, località del Bolognese, gli abitanti lo vedevano passeggiare con una coppia che lo sgridava quando non riusciva a camminare. Nonostante le minacce e le urla della coppia e il tentativo di fuga da parte del proprietario, le guardie dell’OIPA hanno proceduto al sequestro del cane che, privo di microchip, si presentava denutrito, abbattuto, con gravi problemi di mobilità, impaurito e con una patologia oculare all’occhio destro

SENZA TREGUA I RECUPERI DI CUCCIOLI DA PARTE DEI VOLONTARI DELL’OIPA DI TERMOLI. OGNI AIUTO SARÀ PREZIOSO

Due sorelline recuperate in un canale di scolo pieno zeppo d’immondizia, un’altra cucciola ritrovata in una scatola dentro un bidone della spazzatura e, poi ancora, altri cuccioli recuperati al buio pesto, nei pressi di una casa diroccata in aperta campagna, tra rovi e macerie. Un salvataggio, quest’ultimo, molto difficoltoso, per il quale i volontari dell’OIPA di Termoli hanno impiegato più ore prima di riuscire a ritrovare solo cinque dei nove cuccioli che erano stati loro segnalati. Purtroppo, due piccoli, già molto debilitati al momento del recupero, non ce l’hanno fatta a sopravvivere, ma fortunatamente gli altri, tre femminucce, sono in salvo, ora accudite dagli Angeli blu di Termoli.

LA RINASCITA DI DAVID: RITROVATO CON IL CORPO CONSUMATO DALLA FAME, OGGI È RINATO GRAZIE ALLA VOSTRA SOLIDARIETÀ

Ricordate la sua storia? Magrissimo, le costole a vista, quasi senza più il pelo, David si aggirava sul ciglio di una strada in cerca di cibo, talmente spaventato dalle persone da non farsi avvicinare. Recuperato con estrema difficoltà dai volontari dell’OIPA di Paternopoli, che in più giorni di appostamento hanno cercato di conquistare la sua fiducia, oggi David è rifiorito. Con le cure che gli sono state prestate grazie alla preziosa solidarietà di tanti amici dell’OIPA, è ritornato in forma. Ancora un po’ timoroso nei confronti degli estranei, ora David avrebbe bisogno di un’adozione, di una guida che lo aiuti a superare i traumi legati al suo difficile trascorso.

SOTTRATTI AD UNA VITA DI STENTI, I CANI SALVATI DAGLI ANGELI BLU DI TURSI RISCHIANO DI PERDERE IL LORO RIFUGIO. AIUTIAMOLI A TROVARE UNA CASA

Fame, dolore, paura, abbandono: ognuno di dei cani salvati dai volontari dell’OIPA di Tursi, accolti nel terreno adibito a rifugio “Cuori pelosi”, ha sperimentato sulla propria pelle la vita di strada. Gli Angeli blu hanno fatto tanti sacrifici per aiutarli a tornare in salute e garantirgli un giorno un’adozione, ma questo sogno, purtroppo, per tanti di loro non si è ancora avverato. Di fronte all’eventualità di dover lasciare il terreno concesso in comodato d’uso dal Comune, gli Angeli blu sono molto preoccupati e vorrebbero tanto trovare un’adozione a tutti i 17 cani ospitati prima di dover mettersi in cerca di un altro terreno. Possiamo aiutarli con un gesto concreto: un’adozione in famiglia di uno dei tanti trovatelli, o per chi non può, con un sostegno a distanza che aiuterà i volontari ad accudirli nel miglior modo possibile.

RECUPERATA INSIEME AI SUOI CUCCIOLI DAGLI ANGELI BLU DI AVELLINO, AMARENA HA INIZIATO UNA NUOVA VITA. GRAZIE A CHI CI HA CREDUTO

Concludiamo la newsletter con la storia di una vita che è rinata, quella di Amarena, recuperata diversi mesi fa dai volontari dell’OIPA di Avellino insieme suoi piccoli. Condannata a partorire cucciolate come tante randagie ignorate dalle istituzioni, li allattava all’interno di un’area giochi, un luogo che per lei era sicuro perché al riparo dai pericoli della strada. Con il vostro generoso supporto, che ha consentito di prestarle le cure necessarie, Amarena ha iniziato una nuova vita in Toscana, dove vive felice con i suoi fantastici adottanti in compagnia di Luna, anziana sorellina a 4zampe che le fa da guida. Continua a stare al fianco degli invisibili, aiutaci a offrire loro una vita dignitosa, con il tuo 5 per mille puoi farlo. C.F. 97229260159

14 maggio
Ferrara,
Raccolta alimentare per gli animali
15 maggio
Taranto,
Percorso guidato in canoa alla scoperta del Parco del Mar Piccolo
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