Il governo della Finlandia è stato informato della possibilità che la Russia interrompa le forniture di gas il 13 maggio. Ciò a causa della decisione della repubblica scandinava di aderire alla NATO. Lo ha riferito giovedì il quotidiano finlandese Iltalehti.
Nel caso che l’interruzione di fornitura effettivamente avvenisse, alcuni settori dell’industria nazionale dovranno affrontare seri problemi.
Il presidente del gruppo parlamentare del partito Dei Veri Finlandesi, Ville Tavio, ha dichiarato “Siamo pronti per questo e ci aspettiamo che possa accadere”.
Come aggiunge la pubblicazione, inizialmente in Finlandia ci si aspettava che la Federazione Russa avrebbe smesso di fornire gas il 23 maggio, il giorno del prossimo pagamento per il carburante blu. In precedenza, il ministro per gli affari europei e la gestione immobiliare Tütti Tuppurainen ha dichiarato al quotidiano Helsingin Sanomat che la Finlandia non intende accettare la condizione proposta dalla Russia per pagare le forniture di gas in rubli.
All’inizio di aprile, la discussione sull’adesione della Finlandia alla NATO si è intensificata. I principali membri dell’alleanza hanno sostenuto questa idea. La maggioranza dei deputati del parlamento finlandese si è espressa a favore dell’adesione. La Svezia sta prendendo in considerazione una possibilità simile. Il 13 maggio, un’analisi trasversale della situazione della politica di sicurezza sarà pronta nel regno, e il 15 maggio, il Partito socialdemocratico dei lavoratori al potere deciderà di aderire alla NATO.
STOCCOLMA, 12 maggio. /TASS/
(traduzione e rielaborazione testo: ambienteweb.org – ci scusiamo per eventuali imprecisioni)
