Nei giorni scorsi le parole del ministro degli esteri russo Lavrov hanno scatenato forti polemiche tra il mondo ebraico e la Russia, accusata di antisemitismo per le parole del suo ministro che ha sostenuto una possibile origine ebraica di Hitler, affermando che in alcuni casi alcuni grandi antisemiti avevano origini ebraiche. Cosa c’è di vero nelle parole di Lavrov? E chi tra il presidente ucraino che sostiene i neonazisti di Azov e il governo russo può essere accusato di odio per gli ebrei? Lo abbiamo chiesto a Massimiliano Salvini, fondatore della comunità ebraica “Er Kibbutz”.