G7, Di Maio si impegna per nuove armi all’Ucraina. L’ipocrita schizofrenia nel M5S

Il G7 si è impegnato questo sabato a continuare ad aiutare militarmente l’Ucraina e rafforzare l’isolamento politico ed economico della Russia. I ministri degli Esteri di Germania, Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Giappone, Regno Unito e Unione Europea, riuniti nel palazzo tedesco Weissenhaus, hanno confermato la loro volontà di continuare a fornire armi all’Ucraina e assistenza nella sua difesa contro la Russia. “Finché sarà necessario”, affermano senza nessun tipo di limitazione in termini di quantità e qualità degli armamenti.

Da un punto di vista finanziario, Der Spiegel ha riferito venerdì che i membri del G7 sono disposti a fornire all’Ucraina un ulteriore aiuto finanziario di circa 30 miliardi, un’iniziativa che, secondo i media tedeschi, dovrebbe essere approvata nella riunione dei ministri delle finanze del gruppo che avrà luogo la prossima settimana la prossima settimana a Petersberg, vicino a Bonn (Germania). L’alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha dichiarato in un’intervista a FAZ, pubblicata martedì, che l’Ucraina deve presentarsi al tavolo dei negoziati con la Russia “da una posizione di forza” e che “il compito ora è mettere gli ucraini in quella posizione”.

Mentre l’Italia si appresta ad approvare il terzo pacchetto di aiuti militari (il secondo del 22 aprile mai passato dal Parlamento per la delega in bianco ricevuta da tutti i partiti politici compreso chi oggi si dichiara meno guerrafondaio), esplode il caso di schizofrenia assoluta dentro il Movimento 5 Stelle. Dopo che l’ex premier e attuale segretario del partito, Giuseppe Conte, alla trasmissione Piazza Pulita di giovedì scorso, escludeva l’invio di ulteriori armi, il ministro degli esteri, sempre Movimento Cinque Stelle, si impegnava per l’esatto opposto oggi con gli altri ministri del G7.

La verità è una sola: il 31 marzo il Movimento Cinque Stelle, insieme a tutti gli altri partiti di maggioranza e “opposizione”, hanno dato una delega in bianco al governo sulle armi all’Ucraina.

Delega in bianco che ha permesso al ministro dei Cinque stelle Di Maio di co-firmare un decreto il 22 aprile per nuove (e secretate) armi senza che il Parlamento abbia minimante discusso niente. Delega in bianco che permette al ministro Cinque Stelle Di Maio di impegnarsi per l’invio di nuove armi senza nessun tipo di passaggio parlamentare.

Delega in bianco che rende le parole di Conte vuota, ipocrita e stucchevole propaganda. Se non è più d’accordo con il voto del 31 marzo chieda scusa agli italiani e tolga immediatamente la fiducia al governo interventista Draghi-Di Maio.

Il resto è vuota, ipocrita e inutile propaganda.

P.s. il 31 marzo un solo senatore M5S voto’ contro l’invio delle armi alll’Ucraina, Vito Petrocelli. Grazie soprattutto al Movimento Cinque Stelle che si è prestato alla messa in scena, Petrocelli è stato rimosso in modo forzoso da Presidente della Commissione esteri.

L’AntiDiplomatico

14/05/2022

Di Maio al G7 si impegna per nuove armi all’Ucraina: esplode il caso di ipocrita schizofrenia nel Movimento 5 Stelle – Crisi in Ucraina – L’Antidiplomatico (lantidiplomatico.it)

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