[Comune Info] L’ipocrisia della transizione ecologica

Coloro che sono in alto parlano di transizione ecologica senza mettere in discussione le politiche su rifiuti, energia, agricoltura, mentre moltiplicano le guerre.

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Dieci anni e più. Campagna 2022

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Marzo 2012 / Marzo 2022: grazie per averci fatto compagnia per tutto questo tempo e per aver alimentato la voglia di camminare ancora
Un mondo colorato di auguri [Mariangela Pace]
Grazie per il vostro lavoro! [Mara]
Un orizzonte di libertà [Claudia Mineide]
Pensare da vicino [Claudio Tosi]

L’ipocrisia della transizione ecologica

L'ipocrisia della transizione ecologica
Coloro che sono in alto parlano di transizione ecologica senza mettere in discussione le politiche su rifiuti, energia, agricoltura, mentre moltiplicano le guerre. Per difenderci dalla loro ipocrisia resta la strada della conversione ecologica dei territori

Conversazione sullo zapatismo

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Gustavo Esteva racconta incontri ed esperienze alla ricerca del mondo nuovo

Guerra, nonviolenza e decrescita

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Come fermare la catastrofe? Giovedì 19 maggio, ore 18, diretta fb su Comune

I due estremi della percezione umana

I 2 estremi della percezione umana
L’intero pianeta trasformato in enorme macchina fotografica capace di svelare segreti del cosmo e i confini angusti di mitologie nazionaliste che alimentano la guerra

I roghi e il femminicidio territoriale

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Le rivoluzioni di Berta Caceres e la costruzione di nuovi mondi in un libro

Sicilia. Anno nuovo, nuovi incendi

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La prevenzione muove meno denaro dell’emergenza. Il business dei roghi

Effetto guerra contro effetto serra

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La guerra che rincorre i fossili rallenta le rinnovabili e arricchisce Big Oil

Una città a misura di bambine e bambini

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Per cercare risposte alla domanda cosa sono le scuole aperte si possono leggere articoli, guardare video, sbirciare in alcuni patti educativi territoriali, naturalmente fare due chiacchiere con chi le vive da tempo e partecipare a riunioni e seminari. Resta però indispensabile individuare il giorno nel quale indossare un paio di scarpe comode e trascorrere qualche ora in uno dei cortili o in una delle isole pedonali dove diverse scuole aperte vivono la loro giornata di festa di fine anno, trasformandosi nella piazza del quartiere. “Una città a misura delle bambine e dei bambini”!”, ad esempio, è lo straordinario appuntamento promosso sabato 21 maggio dall’Associazione Genitori Scuola “Di Donato” di Roma
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