Vaiolo delle scimmie, esercitazione simulata con Gates, OMS, Big Pharma e NTI

Probabile “False-flag” contro la Cina e connessioni coi bio-laboratori Usa in Ucraina

«NTI ha progettato uno scenario immaginario per il nostro esercizio per creare un’opportunità per i partecipanti di discutere i miglioramenti urgenti necessari nelle capacità globali per prevenire e rispondere alle pandemie. Per la progettazione dell’esercizio, volevamo selezionare un agente patogeno che fosse plausibile per il nostro scenario e abbiamo scelto il vaiolo delle scimmie da una gamma di opzioni offerte dai nostri esperti consulenti».

«Uno dei fattori nella selezione del vaiolo delle scimmie è stato il valore di selezionare un agente patogeno con caratteristiche diverse rispetto al virus SARS-CoV-2, che ha incoraggiato i partecipanti all’esercizio a considerare questioni oltre a quelle già evidenziate dall’attuale pandemia».

«Il fatto che diversi paesi stiano attualmente sperimentando un focolaio di vaiolo delle scimmie è puramente una coincidenza. Il punto chiave del nostro esercizio non è l’agente patogeno specifico nel nostro scenario immaginario; è il fatto che il mondo è tristemente impreparato a proteggersi da future pandemie e che dobbiamo intraprendere azioni urgenti per affrontare questa vulnerabilità» ha scritto in una dichiarazione Nuclear Threat Iniziative, che nel marzo 2021 ha collaborato con la Conferenza sulla sicurezza di Monaco per condurre un’esercitazione molto sospetta sulla riduzione delle minacce biologiche ad alto rischio.

In effetti, nei giorni scorsi l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha tenuto una riunione di emergenza per discutere dell’epidemia di vaiolo delle scimmie dopo che sono stati segnalati più di 100 casi in 12 paesi.

«L’esercizio da tavolo NTI-MSC 2021 è stato specificamente progettato per aumentare la consapevolezza tra esperti e leader sui rischi biologici ad alte conseguenze, per evidenziare le lacune nelle capacità di biosicurezza globale e preparazione alla pandemia e per aiutare a identificare soluzioni e azioni concrete che i leader possono intraprendere per affrontare queste vulnerabilità» hanno aggiunto gli organizzatori.

Come ricorda un interessante articolo pubblicato da The Defender (l’associazione Children’s Health Defense guidata da Robert F. Kennedy junior), nell’ottobre 2019, poche settimane prima dello scoppio del COVID-19, il Johns Hopkins Center for Health Security, insieme al Il World Economic Forum (WEF) e la Bill & Melinda Gates Foundation avevano organizzato “Event 201”, un “esercitazione pandemica di alto livello” che rispecchiava ciò che seguì in seguito con la pandemia di COVID-19, causata da un virus SARS-Cov-2 da laboratorio

«Lo scenario fittizio nel nostro esercizio ha coinvolto un ipotetico ceppo ingegnerizzato del virus del vaiolo delle scimmie, che era più trasmissibile e più pericoloso dei ceppi naturali del virus e che si è diffuso a livello globale, provocando alla fine oltre tre miliardi di casi e 270 milioni di morti in un periodo di 18 mesi. Non abbiamo motivo di credere che l’attuale focolaio coinvolga un agente patogeno ingegnerizzato, poiché non abbiamo visto alcuna prova convincente a sostegno di tale ipotesi. Inoltre, non crediamo che l’attuale focolaio abbia il potenziale per diffondersi rapidamente come l’agente patogeno immaginario e ingegnerizzato nel nostro scenario o di causare un tasso di mortalità così elevato» si legge nel riassunto dell’incontro.

«Secondo gli esperti di salute pubblica, l’attuale focolaio coinvolge il ceppo dell’Africa occidentale del virus del vaiolo delle scimmie, che storicamente ha avuto un tasso di mortalità fino all’uno per cento e considerevolmente inferiore nei paesi con solidi sistemi sanitari pubblici. L’attuale virus del vaiolo delle scimmie si sta diffondendo in paesi in cui non è stato tipicamente trovato in passato e gli esperti di salute pubblica stanno attualmente esaminando il virus per capire meglio cosa ne stia causando la diffusione».

Chi ha preso parte alla simulazione della pandemia di vaiolo delle scimmie dell’NTI?

I partecipanti chiave includevano:

  • Dr. Ruxandra Draghia-Akli, responsabile globale di Johnson & Johnson Global Public Health R&D e Janssen Research & Development.
  • Dr. Chris Elias, presidente della divisione sviluppo globale della Bill & Melinda Gates Foundation.
  • Il dottor George Gao, direttore generale del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (il CDC cinese).
  • Dr. Margaret (Peggy) A. Hamburg, vicepresidente ad interim per la politica e i programmi biologici globali presso NTI, membro del comitato consultivo scientifico per la salute globale per la Gates Foundation e membro del consiglio di GAVI-The Vaccine Alliance.
  • Sam Nunn, ex senatore degli Stati Uniti, fondatore e co-presidente di NTI.
  • Il dottor Michael Ryan, direttore esecutivo del programma per le emergenze sanitarie dell’OMS e una figura altamente visibile durante i tempi di COVID-19.
  • Dr. Petra Wicklandt, capo degli affari aziendali per Merck.

Molti dei partecipanti sopra elencati hanno anche “partecipato” all’Evento 201.

Il rapporto è il prodotto di una partnership tra NTI, co-fondata da Nunn e Ted Turner, e la Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

Sia NTI ($ 3,5 milioni, per “sviluppo di vaccini”) che la conferenza sulla sicurezza di Monaco ($ 1,2 milioni) hanno ricevuto finanziamenti dalla Gates Foundation.

Il rapporto stesso è stato finanziato dal progetto Open Philanthropy, uno dei cui principali finanziatori è Dustin Moscovitz, co-fondatore di Facebook insieme a Mark Zuckerberg.

Open Philanthropy, nell’ultimo decennio, ha fornito donazioni e sovvenzioni alle seguenti entità e per i seguenti scopi:

  • $ 166,9 milioni per la “salute globale”.
  • $ 90,2 milioni per “biosicurezza e preparazione alla pandemia”.
  • 18 milioni di dollari per “rischi catastrofici globali”.
  • $ 40,2 al Johns Hopkins Center for Health Security.
  • $ 17,9 a NTI.
  • $ 2,2 al Guardian.
  • $ 1,6 alla Rockefeller University.

Bill Gates stesso è stato straordinariamente preveggente con le sue previsioni di eventi futuri.

  • Operazione Dark Winter (giugno 2001, meno di tre mesi prima degli attacchi dell’11 settembre e della successiva paura dell’antrace, “esaminando le sfide di sicurezza nazionale, intergovernative e informative di un attacco biologico alla patria americana”).
  • Operazione Atlantic Storm (gennaio 2005, “progettata per imitare un vertice di leader transatlantici costretti a rispondere a un attacco bioterroristico”).
  • L’esercizio Clade X (maggio 2018, “per illustrare decisioni e politiche strategiche di alto livello che gli Stati Uniti e il mondo dovranno perseguire per prevenire una pandemia o ridurne le conseguenze se la prevenzione fallisce”). Yassif ha contribuito a sviluppare l’esercizio Clade X.

Il denominatore comune tra tutte queste simulazioni? Il Johns Hopkins Center for Health Security, che ha pubblicato un documento intitolato “The SPARS Pandemic 2025-2028”, comprendente “uno scenario futuristico che illustra i dilemmi comunicativi riguardanti le contromisure mediche (MCM) che potrebbero plausibilmente emergere in un futuro non troppo lontano.”

LA CONNESSIONE CON I LABORATORI USA IN UCRAINA

Ma due aspetti collegano questo evento con i laboratori batteriologici gestiti dal Pentagono nei paesi dell’ex Unione Sovietica e fanno sospettare che l’evento sia stato creato ad arte per costruire una “falsa bandiera” volta a incolpare l’Istituto di Virologia di Wuhan che durante lo scorso anno ha creato un genoma contagioso del virus del vaiolo delle scimmie (MPXV). Anche se, come specificato nella ricerca, ne ha costruito una piccola parte non sufficiente per innescare un’epidemia.

L’ex senatore Nunn, marito di un ex ufficiale della Central Intelligence Agency, ha firmato la legge sulla riduzione degli armamenti nei paesi dell’ex Unione Sovietica insieme al senatore Richard Lugar, al quale il presidente Barack Obama ha intitolato il centro di ricerca di Tbilisi (Georgia) gestito dalla Big Pharma americana Gilead che ha speculato sul Covid-19 grazie al suo antivirale Remdesivir, che avrebbe dovuto arrivare proprio come previsto nell’esercizio Event 201 sul coronavirus, svoltosi pochi mesi prima della pandemia causata dalla bio-arma SARS-Cov-2.

A questa esercitazione organizzata dal World Economic Forum e dalla Bill & Melinda Gates Foundation ha partecipato l’avvocato Avril Haines, ex vicedirettore della CIA e consulente per le armi biologiche dell’NTI fino al 21 gennaio 2021 quando è stata nominata dal nuovo presidente Joseph Biden Direttore della National Intelligence degli Stati Uniti.

Haines ha previsto l’arrivo di un focolaio di coronavirus nel 2018 durante una conferenza a Camdem (USA). Non solo.

Era vicedirettore della CIA mentre l’Università della Carolina del Nord conduceva pericolosi esperimenti di laboratorio sui virus SARS creati da Ralph Baric sotto la supervisione di Anthony Fauci, grazie ai finanziamenti del Pentagono e in collaborazione con il Wuhan Institute of Virology, EcoHealthAlliance, finanziato da Bill Gates e l’azienda farmaceutica americana moderna, come dimostrato nell’indagine WuhanGates 50.

Jessica A. Bell è ora Senior Director di  Global Biological Policy & Programs di NTI. Ha conseguito un M.S. in Agenti di minaccia biologica e malattie infettive emergenti presso la Georgetown University, un B.S. in Biologia Forense presso la West Virginia University e certificazioni come Professionista avanzato di gestione del cambiamento, Professionista nella gestione dei progetti e Professionista ICAgile.

Jessica A. Bell è ora Senior Director di  Global Biological Policy & Programs di NTI ed ex esperta dell’agenzia militare DTRA del Dipartimento della Difesa USA
Prima di entrare a far parte di NTI, Bell è stata consulente senior per il programma CTR (Cooperative Threat Reduction) della Defense Threat Reduction Agency, dove ha contribuito a plasmare i messaggi strategici di CTR, coinvolgere le principali parti interessate nelle comunità di riduzione delle minacce nucleari, chimiche e biologiche e coordinare i requisiti congressuali e dipartimentali. Ha anche ricoperto un ruolo di leadership Booz Allen a supporto del programma di riduzione delle minacce biologiche, dove ha assistito allo sviluppo di linee guida programmatiche, metriche di riduzione delle minacce e documentazione dei requisiti, gestendo anche un ampio team di specialisti sanitari globali.

Nei giorni scorsi un parlamentare russo ha dichiarato che il Pentagono e la DTRA hanno condotto pericolosi esperimenti su potenziali armi batteriologiche. Gli Stati Uniti hanno svolto ricerche sui virus dell’ebola e del vaiolo in Ucraina, ha affermato Irina Yarovaya, copresidente della Commissione parlamentare per le indagini sui laboratori biologici statunitensi in Ucraina.

Tutte queste sono solo coincidenze? Inoltre, Merck, il cui capo degli affari aziendali ha partecipato alla simulazione del vaiolo delle scimmie, è stata oggetto di un’indagine dell’FBI e del CDC nel novembre 2021 in merito a 15 fiale sospette etichettate come “vaiolo” in una struttura Merck a Filadelfia.

«Secondo un rapporto dell’OMS, il ceppo di vaiolo delle scimmie dell’Africa occidentale è originario della Nigeria, un altro stato in cui gli Stati Uniti hanno dispiegato la propria infrastruttura biologica. Secondo le informazioni disponibili, ci sono almeno quattro biolaboratori controllati da Washington che operano in Nigeria» ha affermato ulteriormente il ministero della Difesa russo.

«Sullo sfondo di molteplici violazioni della biosicurezza degli Stati Uniti e dello stoccaggio negligente di biomateriali patogeni, chiediamo alla leadership dell’Organizzazione mondiale della sanità di indagare sui laboratori nigeriani finanziati dagli Stati Uniti ad Abuja, Zaria, Lagos e informare la comunità globale dei risultati» ha aggiunto, secondo The Intel Drop, il nuovo sito web investigativo creato dall’esperto di intelligence americano Gordon Duff.

I DETTAGLI SULL’ESERCITAZIONE NTI SUL VAIOLO DELLE SCIMMIE QUI NELLA VERSIONE IN INGLESE

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
© COPYRIGHT GOSPA NEWS

“VAIOLO DELLE SCIMMIE DA LABORATORIO”. Esercitazione Simulata con Gates, OMS, Big Pharma e NTI: dove lavorano Esperti CIA e Pentagono USA (gospanews.net)

Sharing - Condividi