Le forze ucraine sapevano esattamente cosa stavano prendendo di mira quando hanno bombardato Donetsk la scorsa notte, Alexey Kulemzin, sindaco della città, ha detto martedì al canale Rossiya 24, bollando l’attacco a una clinica di maternità locale come “iper-terrorismo”.
L’attacco al Maternal and Child Health Center “non ha bisogno di commenti, è super-, iper-terrorismo”, ha detto Kulemzin. “Loro (le forze ucraine) sapevano esattamente dove stavano prendendo di mira”.
Diverse località della Repubblica popolare di Donetsk sono state oggetto di intensi bombardamenti lunedì. Le forze ucraine hanno sparato più sistemi di lancio di razzi e cannoni di artiglieria, oltre a lanciatori da 155 mm in servizio con i paesi della NATO, nella capitale Donetsk.
Un proiettile ha colpito la clinica di maternità, dandole fuoco. Tutti i pazienti sono sopravvissuti all’attacco, ma dovranno essere trasferiti in altri ospedali, poiché la clinica sarà chiusa per le riparazioni.
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La risposta delle Nazioni Unite all’intensificazione dei bombardamenti di Donetsk da parte delle forze armate ucraine è stata inarticolata, l’Occidente ha preferito rimanere in silenzio sulla situazione, ha dichiarato l’assistente del Cremlino Yury Ushakov.
“È sorprendente, o forse nemmeno sorprendente, che l’Occidente taccia su questo, c’è stato un commento piuttosto inarticolato da parte del rappresentante delle Nazioni Unite. È, infatti, inarticolato e incomprensibile”, ha detto Ushakov ai giornalisti martedì.
Lunedì, diversi insediamenti della DPR sono stati intensamente bombardati dall’esercito ucraino. Donetsk è stato sottoposto a massicci bombardamenti con l’uso di artiglieria a razzo e a canna, oltre a cannoni calibro 155 mm, che vengono utilizzati dai paesi della NATO. Uno dei proiettili ha colpito l’ospedale di maternità locale, causando un incendio.
Il sindaco di Donetsk Alexey Kulemzin ha detto che le forze armate ucraine hanno bombardato la città ininterrottamente per sei ore.
MOSCA, 14 giugno. /TASS/
