[Superando] Quando diventerà veramente centrale il benessere della persona con disabilità?

«Quando i caregiver familiari potranno veramente avere al loro fianco gli enti di prossimità, che siano sociali o sanitari, in un percorso che li veda, non solo a livello teorico, in una stretta collaborazione sinergica, in un rapporto di fiducia e collaborazione reciproca, dove il benessere della persona con disabilità e il suo migliore interesse siano veramente centrali?»: a chiederselo è Sofia Donato, portavoce del gruppo Caregiver Familiari Comma 255, occupandosi di quanto sta avvenendo a Roma in tema di assistenza domiciliare alle persone con disabilità
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Potenziare il Terzo Settore e valorizzare l’impegno del volontariato
«Mancano nel dibattito elettorale idee e proposte strategiche per potenziare il Terzo Settore e valorizzare l’impegno del volontariato per un Paese più inclusivo, solidale e sostenibile»: a dirlo è Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, la rete che riunisce 48 Centri di Servizio per il Volontariato, e che per questo ha inviato una lettera ai leader delle principali forze politiche in campo per le prossime elezioni chiedendo impegni precisi per sostenere il Terzo Settore e i volontari che in questi anni hanno tenuto unito un Paese indebolito dalla crisi economica e sociale e dalla pandemia
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Accessibile alla disabilità visiva il Museo di Mineralogia MAGMAX di Asti
Ha avviato le proprie attività da circa un anno e ora si è aperto anche alle visite accessibili alle persone con disabilità visiva: è il Museo di Cultura Mineralogica MAGMAX di Asti (Museo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte Mineraria e Cristallografia) del quale l’Associazione piemontese APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), ha sperimentato nei giorni scorsi il percorso tattile, riportandone un’impressione molto positiva
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Primi passi nei social media: pubblicare, scoprire, partecipare
Cosa sono i social media e cosa li caratterizza; come usare i principali tra essi (Facebook, Instagram, YouTube, TikTok); cosa pubblicarvi e cosa non pubblicarvi e perché; ciò che di bello vi si può fare, ovvero scoprire, imparare, confrontarsi: saranno questi i contenuti del corso gratuito online “Primi passi nei social media: pubblicare, scoprire, partecipare”, rivolto dalla Fondazione lombarda Ariel a sei giovani con disabilità neuromotorie dai 14 anni in su
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Il “caro energia”, le persone con disabilità, le loro famiglie e le Associazioni
La grave situazione di “caro energia”, con eccezionali aumenti di luce e gas, incide pesantemente anche sulle persone con disabilità, e in particolare su chi è costretto ad utilizzare macchinari medicali, causando loro e alle loro famiglie un ulteriore impoverimento. Inoltre, numerose Associazioni impegnate sul fronte dei diritti delle persone con disabilità potrebbero dover chiudere i battenti. Per questo la Federazione FISH chiede un intervento urgente di supporto sia al Governo uscente, per quelle che saranno ancora le sue competenze, sia al Governo che emergerà dalle prossime elezioni
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Disabilità: l’amore ha bisogno di spazio
Se l’amore, anche quello dei giovani adulti con sindrome di Down, ha bisogno di spazio, per i loro familiari, gli operatori e gli insegnanti non sempre è semplice capire quando e come fare e i dubbi o i timori sono legittimi. Per affrontate tale delicato tema, il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), ha promosso per il 24 settembre a Rimini il convegno “L’amore ha bisogno di spazio”, per riflettere insieme sulla costruzione di percorsi educativi condivisi di accompagnamento alle relazioni e alla sessualità dei giovani con sindrome di Down
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La Scuola non può più attendere
«È inammissibile la logica dei tagli, che anziché investire nella Scuola, continua ad ignorare il valore dell’educazione e della vita sociale, fondamentali per garantire il futuro del nostro Paese»: lo scrivono rivolgendosi alle Istituzioni e al mondo della politica i componenti del Libero Gruppo di Lavoro per l’Inclusione Nazionale, oltre cento tra insegnanti, genitori, dirigenti, docenti universitari, formatori, esperti in pedagogia, psicologi, psichiatri e professionisti della scuola in pensione, indicando le azioni necessarie ad attribuire maggiore dignità all’educazione e alla formazione
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