Marina Voudouri – 09/09/2022 – L’AntiDiplomatico
A seguito di una denuncia depositata il 19 luglio 2021, da parte dell’avvocato penalista Nikos Antoniadis (https://nikosantoniadis.tv/), la Procura di Atene ha dato mandato il 26 giugno 2022 a procedere con le indagini preliminari per la procedura penale. Il processo, seppur ha come accusato principale il Premier greco e il suo governo, avrà una natura internazionale in quanto la lista degli accusati si estenderà anche all’Organizzazione Mondiale per la Sanità, dichiara Antoniadis.
L’attività penale in questione, che intende portare al “Processo di Atene”, ha interessato anche molte realtà estere tra cui anche un gruppo di ricercatori e medici dall’Italia, oltre ad altri gruppi da altri Paesi europei e dagli USA.
La denuncia riguarda ciò che l’avvocato definisce “il più grande inganno di tutti I tempi”. Le accuse principali sono quelle di organizzazione criminale e di omicidi dolosi, reati che sono esenti dall’immunità parlamentare come previsto dal Diritto penale in Grecia. La lista degli accusati è lunga così anche la lista dei reati oggetto della denuncia. Oltre al Premier, Kyriakos Mitsotakis, e ad alcuni dei Ministri specificamente citati, sotto accusa è l’intero Consiglio dei Ministri così come Direttori di vari ospedali pubblici, alcuni magistrati, rappresentanti di varie istituzioni pubbliche e anche i responsabili del social network Facebook. A questi, si aggiungerà – ha preannunciato Antoniadis – l’OMS con l’accusa dell’istigazione a delinquere.
“Il più grande inganno di tutti I tempi” si articola, secondo il denunciante, in tre protocolli:
– il protocollo dell’inganno
– il protocollo della morte
– il protocollo della vaccinazione di massa
I primi due sono al servizio del terzo, chiarisce Antoniadis il quale sta integrando la denuncia iniziale (dalle 4.311 pagine contenenti anche ricco materiale fotografico, referti di autopsie e varie documentazioni e testimonianze) con dati su numerosi recenti decessi dovuti a ciò che lui definisce “improvvisite” correlati allo stato vaccinale o no delle vittime. Annuncia inoltre che chiederà di investigare anche sulle statistiche dei ricoveri in terapia intensiva e in reparto Covid in relazione allo stato vaccinale dei pazienti in questione.
A partire dal deposito della denuncia nel luglio 2021 ad oggi, il penalista ha avuto una quotidiana e incessante attività intensa con azioni legali a tutti i fronti e anche con supporto legale verso pazienti ricoverati o loro familiari che chiedono a lui aiuto per difendersi. Nominiamo a titolo di esempio alcune di queste richieste che l’avvocato ha esposto e di cui dichiara di possedere ampia documentazione testimoniale: intubazioni nonostante la saturazione fosse dal 95 in su, ricovero in reparto Covid seppur I pazienti si fossero rivolti all’ospedale per altre cause (ad es, incidenti, tumori in fase avanzata, problemi cardiaci pregressi), denutrizione e disidratazione, continui ostacoli per la richiesta di autopsie.
Va precisato che tutte queste attività, il rinomato avvocato Antoniadis le sta svolgendo in pieno volontariato e che, per poter dedicarsi a tempo pieno al loro svolgimento, ha dovuto interrompere ormai da più di un anno la sua attività professionale che era molto ricca e impegnativa, in quanto composta da molti clienti e da catene di imprese importanti. Lui e la sua famiglia vivono ormai dalle donazioni che molti cittadini devolvono volontariamente all’associazione che ha appositamente creato.
Il Commissariato della Polizia Giudiziaria che ha avuto l’incarico per le indagini preliminari ha convocato l’avvocato Antoniadis per un primo colloquio investigativo con comunicazione recapitata il 20 agosto presso la sua abitazione e il colloquio ha avuto luogo nella giornata di domenica 4 settembre. Al termine dell’incontro di circa un’ora, Antoniadis ha fatto un video dal vivo sulla piattaforma Facebook all’uscita dal Commissariato, per condividere il momento di entusiasmo e di riuscita dell’impresa:
Di seguito, forniamo i link ai precedenti articoli che L’Antidiplomatico ha dedicato al tema: