[Comune Info] 20 anni di decrescita. Serge Latouche

13/09/2022

Newsletter

logo-comune

Dieci anni e più. Campagna 2022

0-1-1-1024x576
Marzo 2012 / Marzo 2022: grazie per averci fatto compagnia per tutto questo tempo e per aver alimentato la voglia di camminare ancora

20 anni di decrescita. Serge Latouche

305402282_10159949381426131_3504179224254879046_n
Vent’anni fa intorno al concetto/slogan decrescita cominciavano a nascere iniziative, movimenti, ricerche. Quel concetto/slogan ha motivato coloro che si interessavano ai temi della critica allo sviluppo e tante e tanti ecologisti, ma ha poco a poco interessato, in diversi angoli del mondo, anche la politica istituzionale, quasi sempre per rigettarlo e renderlo ridicolo. Di certo coloro che sono in alto non vogliono cambiare la logica produttivistica, non vogliono smettere di creare il capitalismo, e fanno di tutto per opporsi. Quale scenario hanno di fronte i diversi movimenti della decrescita? L’intervento che ha aperto a Venezia la Conferenza internazionale della decrescita

Lo Stato e i popoli originari

Lo Stato e i popoli originari
Stato plurinazionale o autonomia? Gli indigeni guardano la realtà

Vivian e le catene dell’identità

Vivian e le catene dell'identità
Una ragazza nel labirinto delle procedure per uscire dalla tratta

I figli di Arghillà

IMG_3515
Arghillà è tante cose. È una periferia dove sono state ammassate persone di origine rom, ma anche migranti e poveri. È un chilometro quadrato di casermoni di edilizia popolare nel mezzo del nulla, costeggiati da cumuli di rifiuti, malgrado il mare a due passi resti meraviglioso. È un non-luogo dove si vive di espedienti e dove i piani alti del palazzoni non hanno mai l’acqua. Arghillà è prima di tutto un brulicare di bambini e bambine, nati spesso da genitori adolescenti, costretti a sopravvivere in un quartiere dove la scuola è stata chiusa. Reportage dalla periferia invisibile di Reggio Calabria, dove i seme di speranza sono nel fare quotidiano del Comitato di quartiere e di alcune associazioni

Per iniziare bene la scuola

Per iniziare bene la scuola
Un testo collettivo sulle qualità da cercare nel mestiere dell’insegnante

50 anni di nonviolenza

50 anni di nonviolenza
Nel tempo delle passioni tristi, tanti e tante hanno trovato il tempo per discutere e scambiare esperienze a proposito di nonviolenza e servizio civile. Tra loro molti ragazzi e ragazze. Il Festival nazionale del Servizio Civile “50 anni di Obiezione per la Pace”, promosso a Roma, ha posto domande fondamentali, ha ricordato che esistono alternative al dominio della cultura militare, ha individuato diversi sentieri sui quali sarà importante non smettere di camminare insieme

L’intreccio tra politica e spiritualità

L'intreccio tra politica e spiritualità
Orizzonti di una spiritualità post-religiosa. Un saggio

I mercanti di Amsterdam

I mercanti di Amsterdam
L’Europa è stata investita da un aumento vertiginoso del prezzo del gas

Cibo, energia e guerra

Cibo, energia e guerra
La storia recente degli embarghi è ampia e particolarmente istruttiva

La trama d’un desiderio comune

La trama d'un desiderio comune
Un festival a Scup per vivere adesso un altro modo di fare cultura a Roma

L’agroecologia per la comunità

L'agroecologia per la comunità
Prodotti di alta qualità, riduzione degli sprechi e nuove conoscenze in Sicilia

Raccontare i territori

Raccontare i territori
Per provare a cambiare un mondo bisogna cominciare a cambiare anche il modo di raccontarlo. Il corso web “Raccontare i territori” – promosso dalla redazione di Comune – si propone di fornire informazioni e conoscenze su numerosi temi (territorio, critica allo sviluppo, clima, educazione diffusa e scuole aperte, economia solidale, migrazioni, linguaggi della cultura antipatriarcale…) e di contribuire a ripensare il tema della comunicazione sociale. Il corso, gratuito, prevede 15 appuntamenti settimanali on line (si comincia lunedì 19 settembre) ed è diviso per aree geografiche. Iscrizioni aperte per l’area Centro [Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo]
agenda2
Sharing - Condividi