Milano Marittima 13 Novembre: convegno “La tutela dei diritti tra soprusi e paradossi”

Nexus Edizioni – 20/10/2022

 

LA TUTELA DEI DIRITTI TRA SOPRUSI E PARADOSSI
Eventi geopolitici e crisi energetica: ricadute, strumenti di resistenza e nuovi paradigmi.

DOMENICA 13 NOVEMBRE 2022
Dalle ore 08:30 alle 19:00 

HOTEL EMBASSY & BOSTON 
Viale Anello del Pino, 17 – 48016 Milano Marittima RA

PER INFO E PRENOTAZIONI
LUCA: 324 632 5924 – 333 195 8500 o scrivi a eventi@nexusedizioni.it

 

Il momento attuale è noto ma la sua percezione deve essere chiara e non oscurata da una strana e indotta quiete delle coscienze. Siamo invece in un momento che rappresenta uno spartiacque epocale, tra baratro e rinascita!
Dopo quasi tre anni di pressioni e aggressioni finalizzate all’omologazione del pensiero a fare la differenza sarà la consapevolezza di cosa – e come – sia accaduto e tuttora sta accadendo, ma soprattutto di quanto possiamo realmente fare per tutelarci e progettare un futuro migliore.
L’evento vuole ribadire che siamo ancora presenti, che non dimentichiamo e che lavoriamo per realizzare nuovi paradigmi sociali di libertà.

Locandina

08:30   Registrazioni e apertura lavori

09:00   Tiziana CHIARION – Editrice NEXUS Edizioni

09:20   Matteo SIMONETTI – Professore di storia e filosofia nei licei, giornalista per quotidiani e riviste nazionali, autore di numerosi saggi su temi storico-filosofici, riguardanti la genesi delle ideologie del’900,  musicista e compositore, ha collaborato con vari atenei ed è attualmente dottorando presso l’università di Salamanca.

COME ORIENTARSI IN UN MONDO DI MENZOGNE
La filosofia, sin dalla logica di Aristotele, ci fornisce gli strumenti per smascherare gli inganni del potere e riacquisire autonomia di giudizio. La storia ci presenta modelli di manipolazione che vengono ancora utilizzati tali e quali. Conoscere ciò significa potersi difendere e poi contrattaccare

10:10   Matteo MARTINI – Dottore in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, e ha studiato Storia della Scienza e Filosofia della Scienza. È coautore e curatore del dossier collettivo “Operazione Corona. Colpo di Stato Globale”. È docente di “Esoterismo ed esopolitica” presso la Libera Università di Nuova Pedagogia. Si occupa di storia occulta, di tecnologie “esotiche”, di temi di confine, confrontati soprattutto con i cosiddetti Studi tradizionali, l’esoterismo occidentale e orientale.

2022: COME LA RUSSIA HA POSTO FINE ALL’OPERAZIONE CORONA
La posizione della Russia all’interno del “Colpo di Stato sanitario” globale è stata sin dall’inizio ambigua: da una parte cercando di sottrarsi al golpe globalista e alle sue politiche, dall’altra adeguandosi ancora una volta alla linea dettata dalle potenze occidentali. Fino al 2022… Contrariamente allo slogan “guerra e pandemia stessa strategia”, è stata proprio la scelta della Russia, con l’intervento in Ucraina, a far saltare il banco e a chiudere un’operazione, quella biopolitica dominata dall’OMS, che presuppone un mondo mondo unipolare.
La Russia si è messa a capo del movimento dei paesi emergenti e post-coloniali che aspirano a un riscatto in un ordine internazionale multipolare…

10:50  Intermezzo musicale e pausa

11:10  Fulvio GRIMALDI – Giornalista e regista

QUALI GUERRE, CON QUALE INFORMAZIONE, VERSO QUALI ORIZZONTI
Nel clima concettuale costruitoci attorno, ciò che conta è il momento, l’attuale, il punto d’arrivo. Nella storia circolare tutto si tiene e tutto fa parte del percorso. In quella lineare sembra che debba essere considerato solo il punto d’arrivo che, poi, dovrebbe anche essere il punto di partenza. Come “l’invasione russa” che oblitera otto anni di precedente invasione nazista in Donbass. Nel nostro caso e nel nostro ambito, il punto è di partenza verso il Nuovo Ordine Mondiale all’insegna del Grande Reset. La Cancel Culture, che è essenzialmente Cancel Memoria e strumentalmente degenera in damnatio memoriae, serve a questo. Quello che uno studioso della geopolitica dovrebbe curare, invece, sono proprio le connessioni, come insegna Maria Montessori. L’unione tra i puntini che supera il contingente reso, ripeto, strumentalmente abbagliante, e che ti dà il contesto. Svolgendo il filo che collega le varie guerre succedutesi dal dopoguerra, tutte su iniziativa statunitense e fuori dal proprio territorio, si riesce a intravvedere un disegno, un metodo che si evolve, un obiettivo che si va definendo. È la sinergia tra le varie articolazioni del progetto, che aiuta a chiarirne strumenti, metodi, il fine ultimo: una lotta di classe dall’alto al basso di portata simultaneamente locale e globale, glocal, come l’inglese permette abilmente di formulare, che sempre più rapidamente sostituisce alla rappresentanza finalizzata all’autodeterminazione individuale e collettiva, la tecnocrazia sostenuta da una biopolitica di chiaro segno autocratico e disumanizzante.

12:00   Germana LEONI – Giornalista e scrittrice

L’OCEANIA DI GEORGE ORWELL È GIÀ IN SCENA
Viviamo nell’epoca dell’inganno universale, nella dittatura del pensiero unico e del Comitato per il controllo della disinformazione, nient’altro che il ministero della Verità dell’Oceania, il continente dove il Grande Fratello decide cosa è vero o falso. Il mondo distopico di Orwell e Huxley è ora realtà: una realtà dove “la pace è guerra, la libertà è schiavitù e l’ignoranza è forza”. La nostra ignoranza è la loro forza.

12:30   Intermezzo Musicale
13:00   Pranzo

14:30   Riapertura lavori

14:40  Francesco CARRARO – Avvocato, giornalista e scrittore. Esperto in comunicazione e di programmazione neurolinguistica

I NUOVI “DIRITTI”, QUESTI SCONOSCIUTI
Sempre più spesso di sente parlare di “diritti”: la questione dei “diritti”, il tema dei “diritti”, l’urgenza dei “diritti, la difesa dei “diritti, la destra contro i “diritti”, la sinistra paladina dei “diritti”. Un unico sostantivo plurale privo di aggettivazione qualificativa: i “diritti”. Punto e basta. Dando evidentemente per scontato che -siccome sono “diritti” – di certo non saranno “storti”; anzi, per definizione saranno anche “buoni”, “giusti”, “sacri” e “inviolabili”. Ma di quali diritti stanno parlando, lorsignori, quando parlano di (e invocano i) “diritti”? E perché non lo precisano? Forse perché non possono farlo. Altrimenti verrebbe scoperchiato il vaso di Pandora di una ipocrisia inconfessabile: questi diritti (non a caso definiti “nuovi” nelle rare occasioni in cui ci si degna di specificarli o descriverli) non sono quelli “naturali” e neppure quelli “universali” e tantomeno quelli “costituzionali” cui ci hanno abituato (e su cui ci hanno educato) “il” Diritto (con la D maiuscola), le innumerevoli dichiarazioni dei “diritti dell’uomo”, dal Settecento in poi e la nostra Costituzione del 1948. I “nuovi” diritti sono altra cosa, ma è meglio non precisarlo. La gente inizierebbe a farsi troppe domande. Se, invece, li si propaganda come “diritti” tout court, chi avrà il coraggio di opporsi?

15:20  Elisabetta FREZZA – Giurista ricercatrice e studiosa

IL RITORNO DEGLI UOMINI LIBERI
La scuola pubblica, vivaio di una nazione che possa definirsi tale, ha subito un lento avvelenamento; fino allo choc pandemico, che ha inferto il colpo di grazia a un sistema ipertrofico ormai in agonia.
L’attacco concentrico alle giovani generazioni, che incarnano il futuro, ci impone una reazione adeguata: bisogna salvare il seme, bisogna formare uomini liberi.

16:00  Intermezzo musicale e Pausa

16:20  Tancredi MILITANO – Biologo, studia la correlazione tra le memorie implicite e la genesi delle emozioni. Già professore a. c. presso l’Università degli Studi di Pavia, è oggi Presidente dell’Accademia delle Neuroscienze e si occupa di divulgazione scientifica. Pubblicazioni: ‘Il linguaggio segreto delle emozioni’, Sperling & Kupfer 2022.

LA FABBRICA DELLE EMOZIONI
le ultime scoperte delle Neuroscienze hanno messo in evidenza come il cervello funzioni in maniera significativamente diversa, rispetto a come si è sempre ipotizzato: la genesi delle emozioni non dipende infatti dagli eventi esterni che il cervello osserva e vive ma dal confronto tra la realtà esterna osservata e i dati presenti in alcuni Database di memoria, nascosti in angoli remoti del nostro sistema cognitivo, correlati con specifici circuiti neuronali del sistema limbico.
Oggi le Neuroscienze propongono nuovi approcci e nuove strategie per gestire emozioni destabilizzanti, pensieri intrusivi e comportamenti disfunzionali in modo da reagire con molta più efficacia alle situazioni della vita che possono perturbare la nostra serenità, sia nell’ambito delle relazioni affettive, che nell’ambiente lavorativo come anche in risposta agli eventi sociopolitici che ci coinvolgono quotidianamente!

17:00    Mauro RANGO  – Fondatore del Movimento Ippocrate prima e Presidente dell’Associazione IppocrateOrg

PROGETTO ORIGINI
Addossare colpe e protestare per il mondo che va a rotoli è un atteggiamento per il quale non serve creatività, né studio, né dedizione e nemmeno una coerenza. Costruire nuovi paradigmi per uscire all’attuale situazione è la sfida che tutti dovremmo cogliere, ciascuno nel proprio campo di interesse. IppocrateOrg

17:40   Marco BERTELLI – Esperto in agricoltura Biodinamica

ALIMENTI FUNZIONALI… MOLTO OLTRE LA MODA DEL BIO… Come è possibile ottenere il massimo effetto salutistico nell’alimentazione moderna senza cadere nelle innumerevoli trappole del CIBO INDUSTRIALE? Ecco una domanda la cui risposta risulta molto impegnativa se non hai una profonda conoscenza della BIOCHIMICA del nostro intestino (del nostro MICROBIOTA) e del nostro sistema metabolico generale. Non basta, devi essere consapevole della BIOCHIMICA DEL CIBO MODERNO e dunque, in contrapposizione, anche del CIBO FUNZIONALE e NUTRACEUTICO. Il progetto che persegue è etico e sostenibile ed intende offrire ai consumatori una risposta alle impellenti esigenze di una salute migliore e al contempo la salvaguardia del patrimonio naturale che madre natura ci ha fornito attraverso il coinvolgimento di tutta la filiera produttiva di pasta, pane e farine!

18:00   Domande con il pubblico
18:30   Intermezzo musicale e Chiusura lavori

Intermezzi musicali di Gianluca LALLI

Sharing - Condividi