Edizioni Green Planner – 11/11/2022
Al via un progetto per proteggere l’ambiente attraverso il recupero dei capi pre loved di pelo e pelliccia: obiettivo certificare e indossare pellicce del secolo scorso, evitando così che finiscano in discarica o inceneritori. Un evento iscritto alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (Serr), patrocinata dal Parlamento Europeo
Martedì 22 novembre, a partire dalle 10, in diretta streaming sul canale Youtube di GreenPlanner si terrà un Webinar di approfondimento su un tema fashion delicato sia dal punto di vista ambientale che animalista: che fare delle vecchie pellicce?
Buttarle significa creare inquinamento e spesso c’è anche un tema di affettività al capo (si eredita da mamme, nonne, zie…). L’evento di sensibilizzazione, rivolto a giovani studenti, esperti del settore fashion e professionisti e/o cultori del vintage, punta a favorire lo sviluppo di un’industria consapevole, circolare e inclusiva.
“Sappiamo che il tema è molto delicato – spiega M.Cristina Ceresa, direttore di GreenPlanner – e noi stessi abbiamo a cuore gli animali. E soprattutto siamo contro gli allevamenti da pelliccia e concordi nella chiusura assoluta in Italia come all’estero. Ma stiamo anche lavorando per salvare qualsiasi indumento dalla discarica e sviluppare un artigianato consapevole e capace di dare nuova vita alle vecchie pellicce”.
Ecco perché Edizioni Green Planner ha pensato a un’etichetta che dica chiaramente: “Questa pelliccia è vecchia e noi vogliamo indossarla al meglio. Perché recuperare una pelliccia significa onorare gli animali che sono stati sacrificati e, insieme, sensibilizzare nuove e vecchie generazioni al rispetto delle risorse”.
La label, realizzata con il supporto tecnico di Epson, è disponibile a questo link (https://www.greenplanner.it/2022/08/08/fur-of-love-label-pellicce-antiche/): gli aderenti alla campagna possono ordinarla per riceverla a casa e cucirla sul proprio capo in pelliccia. Da quel momento in poi, il capo sarà certificato Fol.
“Comunicare vuol dire rendere consapevoli e responsabili. L’etichetta ha un ruolo importante – afferma Luca Cassani, corporate sustainability manager di Epson Italia – arricchiamola di informazioni e stampiamone il giusto quantitativo. La qualità e lotta allo spreco si fa anche con le etichette on demand”.
Tra i relatori presenti al webinar di martedì 22 novembre si segnalano:
- Ilaria Amato, giornalista docente MfI
- Luca Cassani, corporate sustainability manager Epson Italia (sponsor tecnico)
- Elena Ferrero, Ceo Atelier Irene Ivoi, esperta di strategia di economia circolare e nudge
- Aurora Magni, titolare del corso di Sostenibilità dei sistemi industriali presso la scuola di ingegneria gestionale della Liuc e presidente e cofondatore di Blumine
- Laboratorio Manuel Rossi e Sabelle, sartorie specializzate in lavorazione pellicce vintage
- Olivia Spinelli, coordinamento e direzione creativa Ied Moda Milano
Rammentiamo che l’iniziativa – iscritta alla Serr – si terrà in diretta sul canale Youtube di Edizioni Green Planner, martedì 22 novembre dalle 10 alle 12.