Uno studio dimostra insignificanti differenze tra mascherine chirurgiche e FFP2

Joel S Hirschhorn – 30/11/2022

Unmasking truth about COVID prevention masks (substack.com)

 

Un nuovo studio dal titolo “Medical Masks Versus N95 Respirators for Preventing COVID-19 Among Health Care Workers” non mostra differenze significative tra i due tipi principali di mascherine.

Il risultato chiave è che esiste un “tasso di fallimento” di circa il 10% per ogni tipo di mascherina. Un recente studio è stato organizzato per verificare la presenza o meno del virus Covid-19 negli operatori sanitari altamente esposti.

Queste sono le conclusioni in breve relative al periodo 4 maggio 2020 – 29 marzo 2022.:

Sono stati campionati un totale di 1009 operatori sanitari che hanno fornito assistenza diretta a pazienti con COVID-19 sospetto o confermato in 29 strutture ospedaliere in Canada, Israele, Pakistan ed Egitto. Per essere idonei allo studio, i partecipanti non avrebbero potuto ricevere un vaccino COVID-19 altamente efficace o avere un’infezione COVID-19 nota.

I ricercatori hanno assegnato in modo casuale a ciascun partecipante una mascherina chirurgica o una del tipo N95 (FFP2) da indossare durante l’orario di lavoro per 10 settimane. Tutti i siti ospedalieri richiedevano al personale di indossare le mascherine per tutta la durata del loro turno di lavoro. I partecipanti hanno quindi effettuato tamponi nasali per i test di reazione a catena della polimerasi COVID-19 per verificare la presenza di sintomi. I ricercatori inizialmente avevano pianificato di coinvolgere nello studio solo gli operatori sanitari canadesi, ma hanno successivamente aggiunto anche quelli di altri paesi. Il motivo di questa decisione è stata determinata dall’avvio della campagna di vaccinazione COVID-19 in Canada che, di conseguenza, poneva i sanitari canadesi non più idonei per lo studio.

Nel complesso, il contagio da COVID-19 si è verificato nel 10,46% del gruppo mascherine chirurgiche rispetto al 9,27% nel gruppo mascherine N95 (FFP2). Tuttavia, i risultati variano da paese a paese: 6,11% contro il 2,22% in Canada, il 35,29% contro il 23,53% in Israele, il 3,26% contro il 2,13% in Pakistan e il 13,62% contro il 14,56% in Egitto. Tutti i dati suggeriscono un risultato migliore per la mascherina di tipo N95 (FFP2), ma questo potrebbe non essere statisticamente significativo.

C’erano differenze tra i paesi relativi a cui circolava la variante COVID-19 e quanti partecipanti avevano un’infezione precedente non diagnosticata quando i dati venivano raccolti in quel paese. Molti partecipanti in Pakistan ed Egitto erano stati vaccinati ma con vaccini meno efficaci. Inoltre, lo studio è stato progettato per esaminare una differenza abbastanza grande nel rischio di infezione e non è stato in grado di rilevare differenze più piccole.

Quando i ricercatori hanno combinato i risultati di tutti i paesi, i risultati hanno evidenziato che il rischio di infezione non era doppio o più con le mascherine mediche rispetto a quelle N95 (FFP2). I risultati per paese variavano, e questo potrebbe essere dovuto alle differenze nell’uso del vaccino, al numero di persone con infezione precedente e al tipo di variante circolante.

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