Putin deluso dalle parole di Angela Merkel. Per il price cap ci sarà una risposta

TASS, 9/12/2022

Разочарование в Меркель и скорый ответ на потолок цен. Что сказал Путин прессе в Бишкеке (tass.ru)

 

Il processo di risoluzione della situazione intorno all’Ucraina non sarà facile e richiederà tempo, ma i partecipanti dovranno negoziare e concordare con le “realtà che si stanno sviluppando sul terreno”. Lo ha dichiarato venerdì ai giornalisti a Bishkek il presidente russo Vladimir Putin, commentando le sue parole sulla durata dell’operazione militare speciale.

Il capo dello stato ha osservato che l’operazione stessa “va avanti come al solito”, e non ci sono prerequisiti per una nuova ondata di mobilitazione, ha espresso delusione per le dichiarazioni dell’ex cancelliere tedesco Angela Merkel sugli accordi di Minsk e ha annunciato una risposta tempestiva alla decisione dell’Occidente di introdurre un tetto ai prezzi del petrolio russo.

TASS ha raccolto le principali dichiarazioni del presidente.

Eventi in Ucraina

Il processo di risoluzione in Ucraina “non sarà facile e richiederà del tempo”, ma “sarà necessario negoziare”. I partecipanti dovranno anche “concordare con le realtà che si stanno sviluppando sul terreno”.

L’operazione militare russa “continua come al solito”: “Tutto è stabile nel nostro paese. Non ci sono domande lì e nessun problema oggi”. Né ci sono prerequisiti per una nuova ondata di mobilitazione.

I problemi più acuti con la fornitura di truppe sono stati rimossi: “I problemi sono lungi dall’essere completamente risolti, ma questa è una questione di tempo, i più gravi, penso, sono già stati chiusi”. I militari stanno discutendo la possibilità di ruotare quelli mobilitati nella zona di operazione militare.

Sulle parole della Merkel

Le parole della Merkel secondo cui gli accordi di Minsk erano un tentativo di guadagnare tempo per l’Ucraina “per diventare più forte” sono state una sorpresa: “È deludente. Non mi aspettavo di sentirlo dire dall’ex cancelliere federale. È sempre sembrato che la leadership della Repubblica federale di Germania cerchi sinceramente una soluzione nel quadro degli accordi raggiunti”.

Queste dichiarazioni dimostrano che la decisione di lanciare un’operazione militare era quella giusta, e forse “era necessario iniziare tutto questo prima”.

Inoltre, solleva la questione della fiducia nell’Occidente, che è “già quasi a zero”: “Siamo pronti per gli accordi, siamo aperti, ma ci fa pensare a chi abbiamo a che fare”.

Sul tetto del prezzo del petrolio

Il tetto dei prezzi del petrolio russo introdotto dall’Occidente corrisponde approssimativamente ai prezzi attuali, quindi non ci si può preoccupare del budget: “Non avremo perdite in nessuna circostanza”.

Ma consentire ai consumatori di fissare il prezzo porterà al collasso dell’intero settore, in cui gli investimenti sono già insufficienti. Il tetto ad un certo punto porterà a un aumento catastrofico dei prezzi che colpirà gli iniziatori di questa misura, questa è “una decisione stupida e sconsiderata che è dannosa per i mercati energetici mondiali”.

La Russia, come promesso in precedenza, non venderà petrolio a coloro che impongono un tetto ai prezzi e potrebbe pensare di ridurre la produzione. Le misure di ritorsione saranno elencate in un decreto presidenziale, che sarà pubblicato “nei prossimi giorni”.

Informazioni sullo scambio di Victor Bout

negoziati sullo scambio dell’uomo d’affari Viktor Bout sono stati condotti dal Servizio di sicurezza federale. I contatti con gli Stati Uniti continuano, “attraverso i servizi speciali non si sono mai fermati”.

In tali negoziati, vengono discussi solo gli scambi di prigionieri, ma creano una “certa atmosfera”.

Sulla deterrenza nucleare

La dottrina russa, a differenza di quella americana, non prevede un attacco preventivo, ma solo una rappresaglia: “Ciò significa che la caduta delle testate dei missili nemici sul territorio della Federazione Russa è inevitabile, cadranno ancora. È vero, nulla rimarrà del nemico”.

Allo stesso tempo, la Russia potrebbe pensare di “adottare” gli sviluppi americani, compresa l’idea di un attacco disarmante. Ora, rispetto agli Stati Uniti, non ha solo missili da crociera “più moderni e persino più efficaci”, ma complessi ipersonici, che “non esistono ancora negli Stati Uniti”.

Informazioni sull’Unione del gas

L’idea di cooperazione tra Russia, Kazakistan e Uzbekistan sul gas “ha buone prospettive per il futuro” e le soluzioni che consentiranno di attuare questa idea “possono sicuramente essere trovate”. “Tutti sono pronti, comunque. Tutti vogliono questo lavoro congiunto e sono persino pronti per investimenti congiunti”.

Verdetto su Ilya Yashin

Il verdetto dell’ex deputato municipale Ilya Yashin (riconosciuto nella Federazione Russa come agente straniero) è rimasto senza commenti: “Considero assolutamente inaccettabile l’interferenza nelle attività dei tribunali, ritengo inappropriato mettere in discussione le decisioni dei tribunali”.

Alla domanda se 8,5 anni di carcere non sembrano essere un “termine brutale” per Yashin: “Quando sembra che sia necessario essere battezzati”.

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