C’è una tesi, finita sui grandi giornali, secondo la quale dal momento che dalla dittatura egiziana non riusciamo a ottenere giustizia per il sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio Regeni, per ragioni di Stato è meglio concentrarsi su risarcimenti simbolici come intestare in diverse città al suo nome una via. A proposito: abbiamo già dedicato tante strade alle vittime della mafia: può bastare? Perché processare i mafiosi?
Accelerazione neoliberista, accelerazione digitale, pandemia: per cercare di capire la mancanza di motivazioni all’azione collettiva oggi dovremmo imparare a scavare nell’affettività contemporanea
Al terrorismo omicida contro i curdi, alla loro persecuzione in diversi paesi, alle violenze istituzionali contro un popolo in cerca di pace è stato dedicato un incontro a Venezia
Nelle prossime settimane l’associazione Acmos di Torino incontrerà tanti ragazzi e ragazze per raccontare il viaggio di inizio gennaio a Mykolaïv, in Ucraina, e per immaginare insieme come quell’incontro, fatto di ascolto, vicinanza e perfino musica, possa crescere
L’apertura al territorio che era stata nel passato una vaga opzione culturale sarebbe oggi una mansione specifica a cui dare forma. Il territorio non più come ambito di conquista, depositario di conoscenze e di valori di una cultura ritenuta minore, ma il territorio come straordinario e quotidiano partner educativo
Quando si parla di autonomia scolastica domina uno strabismo che non vede tutto ciò che ostacola alcuni possibili aspetti positivi della sua applicazione e, al tempo stesso, rimuove i tagli, i profondi squilibri tra scuole e territori, l’ossessiva competizione tra istituti scolastici trasformati in aziende