Newsletter OIPA del 27 marzo 2023

Rassegna del 27/03/2023

 

ORSO MJ5. L’ISPRA ALL’OIPA: “NON ABBIAMO RICEVUTO DALLA PROVINCIA DI TRENTO RICHIESTE DI PARERE”

L’OIPA comunica che, in risposta alla richiesta di accesso agli atti sulla vicenda dell’orso MJ5, l’Ispra ha così risposto il 20 marzo scorso: “Con riferimento alla richiesta di accesso pervenuta e acquisita al protocollo Ispra con n. 13875, si comunica che non risulta agli atti dello scrivente Istituto alcuna richiesta di parere circa quanto in oggetto, né quindi è stato prodotto alcun parere in merito da parte di Ispra”. L’OIPA, che aveva inviato una richiesta di accesso agli atti il 15 marzo scorso, continua a monitorare la vicenda per ulteriori atti legali a tutela del plantigrado.

SOTTRATTO AD UN ALLEVAMENTO ABUSIVO, ELVIS, CUCCIOLO DI 7 MESI, HA SUBITO UN INTERVENTO SALVA VITA: AIUTIAMOLO INSIEME AGLI ANGELI BLU DI TREVISO

Detenuti in pessime condizioni, legati a catena, spesso malmenati, i barboncini dell’allevamento casalingo da cui proviene Elvis vivevano in condizioni terribili, nutriti ad avanzi di cucina. La maggior parte dei cuccioli moriva dopo poche ore la nascita per le alte temperature o per mancanza di igiene. Tra diversi piccoli accolti dall’OIPA di Treviso c’era anche Elvis, al quale è stata diagnosticata una stenosi polmonare. Senza un intervento salva vita non sarebbe sopravvissuto: operato con esito positivo, Elvis ora è salvo, ma dovrà affrontare un periodo di riposto forzato e successivi controlli. Aiutiamolo insieme ai volontari dell’OIPA di Treviso.

COSTRETTA A VIVERE UN UNO SCANTINATO BUIO E MALSANO, FEMMINA DI PASTORE TEDESCO SEQUESTRATA DALLE GUARDIE ZOOFILE OIPA DI ALESSANDRIA. ORA MAIA CERCA FAMIGLIA

Una femmina di pastore tedesco di 7 anni chiusa in uno scantinato buio occupato da oggetti accatastati, tra cui vecchi mobili, scatoloni, spazzatura di ogni genere costretta a vivere reclusa tra le sue deiezioni. Questo lo scenario in cui viveva Maia: costretta a dormire dentro un vecchio cassettone con un cuscino completamente zuppo di urina e feci, non aveva a disposizione neppure dell’acqua. Sequestrata e condotta in un rifugio, Maia era stupita e piena di gioia quando è stata liberata dalla sua prigione. Ora per questa cagnolina, molto bella e dal carattere docile, si cerca una nuova casa una famiglia che possa farle dimenticare il suo triste passato.

STRAGE DI ANIMALI FINANZIATA DALL’ERASMUS. L’OIPA CHIEDE ALLA COMMISSIONE UE DI BANDIRE DAL PROGETTO LO SCAMBIO DI GIOVANI CACCIATORI

Strage di animali finanziata con denaro pubblico dall’Erasmus+, il programma Ue per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa. Dal 3 all’8 febbraio scorsi in Finlandia è stato organizzato il primo scambio internazionale per giovani cacciatori. Sette giovani tra i 16 ei 29 anni hanno sparato e ucciso cervi dalla coda bianca, volpi, procioni e anatidi. Oltre a fare strage di poveri animali, i giovani sono stati protagonisti di visite a un’industria e a un negozio di armi, a un poligono di tiro e a un museo della caccia. L’OIPA ha mandato una richiesta formale alla Commissione e alla presidente Ursula von der Leyen affinché non siano più consentiti scambi di questo tipo, all’insegna del sangue. Fare strage di animali indifesi è diseducativo e contrario ai principi di conservazione della biodiversità che la stessa Commissione persegue.

CHIUSI DA PIÙ GIORNI IN UNA BUSTA GETTATA TRA I ROVI, QUATTRO CUCCIOLI SALVATI DAGLI ANGELI BLU DI PRIZZI. AIUTIAMOLI CON UN’OFFERTA O UN’ADOZIONE!

Da più giorni i volontari dell’OIPA di Prizzi stavano cercando una cucciolata abbandonata e già temevano il peggio, e quando finalmente hanno individuato il luogo, un fitto cespuglio pieno di spine, i quattro cuccioli per fortuna erano ancora vivi. Affamatissimi e ipotermici, subito è scattata la catena di soccorso per individuare una balia che potesse allattarli. Non è facile sostituirsi alla madre: i piccoli richiedono attenzioni continue, bisogna garantirgli pasti ogni due ore, farli evacuare e passare tante notti in bianco a scaldare biberon. Diamo una mano con un’offerta pe le cure o, ancora meglio, una futura adozione!

SULLA GESTIONE DELLO SCOIATTOLO GRIGIO E DELL’IBIS SACRO, CONSIDERATI “SPECIE ALIENE”, L’OIPA CHIEDE METODI NON CRUENTI E DI ESSERE ASCOLTATA DAL MINISTERO

La Conferenza Stato-Regioni ha dato parere favorevole agli schemi di decreto del Ministro dell’Ambiente che adottano misure di gestione delle specie Ibis sacro e Scoiattolo grigio contenute nei relativi Piani di gestione nazionale. L’OIPA chiede al Ministero dell’Ambiente di essere ascoltata sulla cosiddetta “eradicazione” delle due specie presenti in Italia e considerate “aliene”. Chiediamo al Ministero che entrambe le specie siano “contenute” con metodi non cruenti, così come previsto dalla normativa europea. Metodi cruenti, dolorosi, crudeli non sono degni dell’uomo del ventunesimo secolo, che può applicare conoscenze e metodiche nel rispetto della vita.

UNA PICCOLA OFFERTA AIUTERÀ CORNELIA, CUCCIOLA OPERATA PER UNA FRATTURA AD UNA ZAMPA. NON APPENA IN SALUTE, POTRÀ ESSERE ADOTTATA

I cuccioli, si sa, hanno l’argento vivo addosso e quando meno te l’aspetti, possono combinare grossi guai, come accaduto a Cornelia, una cucciola di tre mesi che dopo essere stata salvata dalla strada insieme ai suoi fratellini, si è fratturata una zampa anteriore. Operata d’urgenza, ora la piccola si trova in stallo presso una volontaria dell’OIPA di Alcamo che la sta accudendo con tanta premura, nella speranza che una volta guarita, possa trovare come i suoi fratelli una famiglia pronta ad accoglierla come una figlioletta. Aiutiamo la piccola Cornelia, con un’offerta per le cure o, meglio ancora, un’adozione in famiglia!

DICIAMO NO ALLA PROPOSTA DI LEGGE CHE VUOLE VIETARE PER LE PROTEINE VEGETALI NOMI COME BURGER, COTOLETTA E ALTRI. FIRMA LA PETIZIONE

Trentaquattro associazioni della società civile europea e realtà che rappresentano consumatori e aziende impegnate nella produzione di proteine a base vegetale hanno scritto alla Commissione Agricoltura della Camera dei deputati per chiedere di essere auditi e poter evidenziare tutte le criticità della proposta di legge che intende vietare per i prodotti a base vegetale l’utilizzo di nomi tipici dei prodotti di carne, come burger, salsiccia, würstel, cotoletta e altri. Una proposta che va contro la sensibilità e le scelte di cittadini e consumatori italiani, un tentativo palese di rallentare la crescita di questo mercato e di bloccare i piani europei per un sistema alimentare sostenibile. Firma la petizione per dire no!

1 aprile
Licciana Nardi (MS)
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31 marzo/2 aprile
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