[Salviamo il Paesaggio] Due vittorie per la Foresta del Cansiglio

Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio – 15/2/2023

 

 

Due vittorie per la Foresta del Cansiglio. La Corte dei Conti dà ragione agli ambientalisti

Dopo anni di manifestazioni, comunicati stampa, messaggi lanciati ai politici di tutti gli schieramenti e uno sciopero della fame, finalmente la Corte dei Conti ha escluso l’ex albergo San Marco dai beni demaniali vendibili. Ora la Regione Veneto deve prenderne atto, ma nel frattempo il vecchio albergo, non più utilizzato da lunghi anni, si trova in pessimo stato di conservazione e una qualche soluzione va trovata, compresa quella della demolizione.
Per contrastare il cambiamento climatico è sempre più evidente che bisogna piantare più alberi possibile, ma quello di cui si parla ancora troppo poco è che se è necessario creare nuove foreste è più urgente salvaguardare le foreste già esistenti, soprattutto quelle presenti già da secoli, con molti grandi alberi, come è appunto il Cansiglio…

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In provincia di Parma nasce un nuovo meccanismo di perequazione per continuare a consumare suolo

Fatta la legge, trovato l’inganno“. E’ un vecchio motto popolare che, pur nella sua lapidaria sintesi, racconta della capacità degli uomini nell’aggirare ed eludere norme apparentemente granitiche. Ed è un proverbio che ben si adatta ad una situazione urbanistica che rischia di prendere forma in Emilia Romagna e nella ricca provincia di Parma.
La legge “ingannabile”, nel nostro caso, è quella urbanistica (la numero 24 del 2017) sulla tutela e l’uso del territorio, approvata dalla Regione Emilia Romagna e sbandierata come strumento fondamentale per contrastare efficacemente il consumo di suolo. Ma che, purtroppo e come da noi ampiamente previsto, risultava troppo blanda e permissiva, lontana dalla vera necessità di “arrestare” il consumo di suolo anziché semplicemente limitarlo. Ora l’assemblea dei Sindaci della provincia di Parma ha assunto una decisione: un piccolo Comune consapevole di non riuscire a consumare quel 3% in più di suolo ancora consentito, potrà cederlo all’amministrazione provinciale. Questa fungerà, così, da “banca” e da garante delle quote cedute, che potranno essere acquistate da Comuni che, viceversa, non avrebbero più aree ulteriormente consumabili per raggiunti limiti

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Piano delle Attività Estrattive Piemonte: strumento tecnico per il territorio o imposizione ideologica?

Un folto novero di Organizzazioni civiche piemontesi ha inviato un messaggio congiunto alla Regione per richiedere un urgente intervento correttivo al documento che lo stesso Ente ha sottoposto all’attenzione di tutta la cittadinanza all’interno del processo partecipativo che intende disciplinare le attività estrattive in materia di cave.
Trattandosi di un intervento tecnico, le Organizzazioni ritengono che alcune preliminari affermazioni contenute nel documento rischino di invalidare qualunque analisi e proposta alternativa da parte dei soggetti per altro invitati a suggerire modifiche e miglioramenti alla bozza di Piano presentata, suonando come una sorta di delegittimazione e pregiudizio nei confronti di chi dovesse esprimere visioni differenti, che per le tematiche cui si riferisce e il contesto ambientale dei nostri giorni appare di particolare delicatezza e dovrebbe invece indurre a un sereno percorso di partecipazione civica, il più esteso possibile…

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Ora è possibile una migliore tutela della Tuscia, no alla speculazione energetica!

Soddisfazione per l’obiettivo raggiunto dalla Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale dell’ampliamento dell’area sottoposta a vincolo paesaggistico nella Tuscia con specifico provvedimento di individuazione. Con il D.M. 20 agosto 2019 circa 1.600 ettari di paesaggio ricchi di testimonianze storiche e archeologiche dell’agro di Viterbo, dalle dantesche sorgenti termali del Bulicame fino alle Masse di San Sisto, ora hanno uno strumento di tutela in più. Il TAR ha, infatti, respinto il ricorso dell’A.N.C.E. locale dichiarandolo inammissibile per difetto di legittimazione attiva e, conseguentemente, confermando la legittimità del provvedimento di tutela ambientale e paesaggistica…

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Alta Valmarecchia: un progetto che non fa neppure ridere i polli

Nell’Alta Valmarecchia, in provincia di Rimini, è recentemente nato un Comitato civico spontaneo che si è posto l’obiettivo di fermare lo sviluppo di nuovi progetti di allevamento intensivo.
Nel gennaio del 2020 Fileni, un’azienda marchigiana specializzata nella produzione di carne, oltre mezzo miliardo di euro di fatturato nel 2021, ha presentato alla Regione Emilia-Romagna il progetto di un nuovo allevamento intensivo nell’area della Cavallara, acquistata in precedenza. L’iter si è concluso nell’aprile 2022, con l’autorizzazione ad avviare i lavori dopo l’approvazione di una variante al piano regolatore del Comune di Maiolo.
Per due anni le amministrazioni locali e l’Unione dei comuni della Valmarecchia hanno seguito l’evoluzione del percorso senza informare i cittadini, che si sono resi conto dell’arrivo di Fileni solo con l’avvio dei cantieri…

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Perchè dire “no ipermercato Lavino”: ancora un progetto impattante nella città metropolitana di Bologna

Chi non sarebbe favorevole ad avere a Lavino un punto vendita alimentari e un bel parco, con rilancio di servizi alla persona, visto che i negozi qui chiudono e si sente dire da anni che Lavino è solo un paese “dormitorio”?
Sarebbe un cambiamento auspicabile, se ne derivasse un concreto vantaggio a favore della collettività e non fosse solo uno slogan di facciata. La realtà, invece, è ben diversa: a fronte di un sicuro guadagno per il soggetto privato realizzatore, la comunità di Anzola ne riceverebbe solo svantaggi perdendo suolo vergine, un bene prezioso non rinnovabile, anziché riqualificare l’edificato esistente, perché così è più conveniente per l’imprenditore che dimensiona il progetto sulla sua massima redditività economica…

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Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio
“SALVIAMO IL PAESAGGIO – DIFENDIAMO I TERRITORI”
www.salviamoilpaesaggio.it

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