[OIPA] Emergenza terremoto in Turchia e Siria anche per gli animali

Rassegna del 27/02/2023

EMERGENZA TERREMOTO: DISTRIBUITO NUOVO CIBO AD ALEPPO E RECUPERATI I PRIMI ANIMALI IN DIFFICOLTA’ IN SIRIA E TURCHIA

Dopo la prima consegna di 450 kg di cibo per cani e gatti in Siria, altri 450 kg sono stati distribuiti agli animali nella città di Aleppo e nelle zone circostanti. Recuperati tra le macerie anche cinque gatti, tre dei quali gravemente malati e denutriti, due cani, uno dei quali con la zampa ferita, e un coniglio. Ricoverati, l’OIPA si occuperà delle spese veterinarie. In attesa della distribuzione di circa 3 tonnellate di cibo in Turchia, grazie al coordinamento con la delegazione locale, l’OIPA International ha aiutato nelle operazioni di recupero di alcuni gatti intrappolati negli appartamenti facendosi carico del noleggio di un montacarichi. Nessuna vita viene lasciata indietro: portati in salvo a Gaziantep anche un piccolo agnellino e la sua mamma bloccati da 11 giorni nelle macerie.

ALLEVATORI ABUSIVI DI GATTI CONDANNATI PER MALTRATTAMENTO DAL TRIBUNALE DI UDINE SU DENUNCIA DELL’OIPA

Condannati per maltrattamento di animali due allevatori abusivi di Udine che nel settembre del 2020 furono denunciati dall’OIPA contestualmente al sequestro dei 16 gatti che detenevano in casa costretti in piccole gabbie in un contesto degradato dal punto di vista igienico e sanitario. Il Tribunale di Udine ha condannato gli imputati a rispettivamente alla pena di 27.500 euro e 25.000 euro di multa per il reato di cui all’art. 544 ter del Codice penale con confisca dei gatti sequestrati. I due sono stati condannati inoltre al risarcimento in favore di OIPA in quanto parte civile.

RIMASTO SOLO DOPO IL RICOVERO DELLA PROPRIETARIA, PACO, ANZIANO METICCIO, NECESSITA DI AIUTO PER LE SUE PRECARIE CONDIZONI DI SALUTE

Afflitto da una serie di problemi di salute a cui la proprietaria non era riuscita a provvedere per via delle gravi difficoltà economiche in cui versava, Paco, cane anziano, era stato aiutato dai volontari dell’OIPA di Massa Carrara. A seguito del ricovero della proprietaria, per evitare che rimanesse solo, gli Angeli blu l’hanno accolto in stallo. Oltre ad avere problemi alle orecchie, Paco è affetto anche da displasia alle anche e, come se non bastasse, ha un grosso tumore all’ano. Insieme possiamo aiutare i volontari a sopperire a parte delle spese per le medicine, integratori e cibo specifico.

LE GUARDIE ZOOFILE DELL’OIPA DI NOVARA IN AIUTO DI 5 CANI ADULTI E 10 CUCCIOLI: DENUTRITI E DETENUTI IN SOVRANNUMERO TRA SPORCIZIA E CUMULI DI OGGETTI, SEI DI LORO SONO STATI TRASFERITI. SANZIONATI I PROPRIETARI

Tre cani adulti e sei cuccioli in evidenti condizioni di denutrizione erano detenuti all’interno di un terreno in apparente stato di abbandono, costretti a giacere tra fango, deiezioni mai raccolte, legname accatastato, oggetti rotti, pezzi di rete metallica. Presenti nella proprietà anche altri due cani adulti, tra cui una meticcia con quattro cuccioli appena nati. Tutti sprovvisti di microchip, i cani superavano il numero massimo consentito dal Regolamento Comunale.

STA ANCORA PAGANDO LE CONSEGUENZE DELL’ABBANDONO: UNA SPERANZA PER CALZINI, IL CANE “GALANTUOMO” CHE PORGE LA ZAMPA E CHIEDE CAREZZE

Magrissimo e con i denti consumati per sfregamento, Calzini è stato trovato mentre correva avanti e indietro nella speranza di ritrovare chi l’aveva abbandonato. Curato dai volontari dell’OIPA di Castel Morrone, avrebbe bisogno di essere accolto in un ambiente casalingo che gli sarebbe di gran giovamento per la cura della dermatite causata dalla malassezia, difficile da debellare. Circa 8/9 anni, Calzini è soprannominato il “Galantuomo”: la prima cosa che fa, dopo un’iniziale timidezza, è sedersi e porgere delicatamente la zampa chiedendo di essere accarezzato.

FURTI DEI CANI: L’OIPA SPIEGA COME DIFENDERE IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

In questi giorni a Roma si sta diffondendo la notizia, alimentata dal passaparola social, di un furgone bianco che si aggirerebbe, sul litorale e in città, rubando cani lasciati incustoditi, o a passeggio. Si parla addirittura di proprietari malmenati e di regolari denunce presentate alle forze dell’ordine. In attesa d’inquadrare meglio il fenomeno, l’OIPA invita i proprietari dei cani ad adottare le necessarie precauzioni anzitutto monitorando costantemente i propri animali domestici.

UN PASSATO TRAUMATICO HA SEGNATO LA SUA SALUTE: AIUTIAMO ANGELO A RICONQUISTARE UNA VITA MIGLIORE

Ricordate Angelo? Investito e salvato dai volontari dell’OIPA di Floridia, dopo le cure aveva manifestato delle difficoltà deambulatorie e altre stranezze. Dalla risonanza magnetica è emerso che i suoi problemi neurologici sono legati a delle lesioni della calotta cranica di natura traumatologica. Forse delle bastonate o qualche altro trauma avvenuto in passato ha segnato il futuro di Angelo. Gli Angeli blu lo stanno sostenendo con delle terapie, ma Angelo soffre il box e con un’adozione o uno stallo avrebbe possibilità di migliorare.

NO AD UN SISTEMA CHE UCCIDE CUCCIOLI, SÍ ALLA VITA, COME QUELLA DEI DUE AGNELLINI SALVATI DAI VOLONTARI DELL’OIPA DI NAPOLI

Si nasce per vivere o si nasce per morire? Secondo noi tutti i cuccioli, senza distinzione di specie, dovrebbero nascere per vivere. Salvati da un destino crudele, che purtroppo attende tutti gli animali da reddito, due agnellini sono ora al sicuro grazie ai volontari dell’OIPA di Napoli. Accolti nella struttura del Centro Cinofilo Flegreo di Pozzuoli, cresceranno insieme, sereni, come dovrebbe accadere per tutti i cuccioli.

28 febbraio
Modena
Serata “Gatti”
1 marzo
Moliterno (PZ)
Giornata del microchip
5 marzo
Taranto
“Mangiare fino all’estinzione: documentario”
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