Andrew Korybko – 02/03/2023
I sette punti presentati dal leader indiano nel suo messaggio alla riunione dei ministri degli Esteri del G20 potrebbero sembrare un cliché, ma erano significativi nel senso che incapsulavano accuratamente lo stato attuale delle relazioni internazionali e suggerivano modi pragmatici per migliorare la cooperazione.
Il primo ministro indiano Modi ha inviato un messaggio significativo alla riunione dei ministri degli Esteri del G20 che si è tenuta a Delhi giovedì, che può essere letta per intero sul suo sito ufficiale qui. Il presente pezzo evidenzierà i suoi punti principali, aggiungendo anche alcune intuizioni contestuali a ciò che ha condiviso:
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* Il multilateralismo è in crisi
La Nuova Guerra Fredda che viene combattuta tra il Golden Billion dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti e l’Intesa sino-russa sulla direzione della transizione sistemica globale è responsabile di questo stato di cose.
* La governance globale ha fallito
I conflitti internazionali come la guerra per procura NATO-Russia in Ucraina continuano ad abbondare e la cooperazione congiunta nel perseguimento di obiettivi condivisi come la risoluzione delle crisi alimentari e petrolifere globali rimane carente.
* Il Sud del mondo sta soffrendo
Questi due problemi precedenti hanno peggiorato il debito preesistente del Sud globale e le sfide del cambiamento climatico, infliggendo così maggiori sofferenze alla maggior parte dell’umanità che vive in quei paesi.
* Il G20 ha delle responsabilità
I venti paesi più grandi del mondo hanno la responsabilità morale di rafforzare la cooperazione al fine di migliorare la vita di quel resto dell’umanità che non partecipa al loro gruppo.
* Il mondo è profondamente diviso
Le relazioni internazionali sono più nettamente divise al giorno d’oggi che in qualsiasi momento dalla vecchia guerra fredda, ma è proprio per questo che è così cruciale trovare un terreno comune su cui costruire ponti.
* Il quadro generale è importante
Il premier indiano ha ricordato a tutti di mettere da parte le loro differenze per fare progressi tangibili su quelle questioni su cui sono d’accordo e che possono aiutare il maggior numero di persone.
* Dovrebbe essere trovato un equilibrio
Il suddetto risultato reciprocamente vantaggioso è possibile solo se “trova il giusto equilibrio tra crescita ed efficienza da un lato e resilienza dall’altro”.
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I sette punti presentati dal leader indiano nel suo messaggio alla riunione dei ministri degli Esteri del G20 potrebbero sembrare un cliché, ma erano significativi nel senso che incapsulavano accuratamente lo stato attuale delle relazioni internazionali e suggerivano modi pragmatici per migliorare la cooperazione.
