Mosca: “L’atto terroristico di Bryansk commesso con armi NATO”

Ilya Tsukanov – Sputnik News – 03/03/2023

Mosca: Bryansk il terrore commesso usando armi della NATO, portando alla questione della colpevolezza dell’Alleanza – 03.03.2023, Sputnik International (sputniknews.com)

 

Due civili sono stati uccisi e un bambino di 10 anni ferito giovedì dopo che un gruppo di sabotatori ucraini si è infiltrato in un villaggio di confine e apparentemente ha aperto il fuoco su residenti e infrastrutture. Il presidente Putin ha descritto l’incidente come un “attacco terroristico” commesso “dai neonazisti e dai loro padroni”.

L’uso di armi della NATO nell'”oltraggioso atto terroristico” di giovedì nella regione di Bryansk suscita domande sulla colpevolezza del blocco occidentale negli atti di terrorismo, ha annunciato il ministero degli Esteri russo.

“I funzionari ucraini hanno ripetutamente riconosciuto che tutte le loro azioni sono svolte con l’approvazione e il sostegno degli Stati Uniti e di altri paesi della NATO. Gli omicidi nella regione di Brjansk sono stati commessi usando armi della NATO. A questo proposito, sorge una domanda logica sulla qualificazione di questi paesi come complici di tali crimini e come sponsor del terrorismo “, ha detto il ministero in un comunicato stampa venerdì.

“Abbiamo tratto le conclusioni appropriate dagli eventi. Gli investigatori russi hanno avviato un’indagine. Questo crimine non rimarrà impunito”, si legge nella dichiarazione.

“Fornendo all’Ucraina tipi di armi ad alta tecnologia, gli Stati Uniti e altri paesi della NATO stanno trasformando il paese in un laboratorio personale e terreno di prova per i loro sviluppi”, ha detto il ministero, riferendosi al conflitto per procura NATO-Russia in corso in Ucraina.

All’inizio della giornata, il servizio di sicurezza federale russo ha pubblicato i filmati delle conseguenze dell’attacco mortale di giovedì a Bryansk, che mostra vittime, veicoli crivellati di fori di proiettile e armi, tra cui mine, bazooka e bossoli di proiettili

attenzione, la visione è vietata ai minori e a persone emotivamente fragili

Il ministero ha anche commentato i recenti resoconti dei media sui piani per il reclutamento forzato di cittadini russi e bielorussi intrappolati in Ucraina per combattere nell’esercito ucraino, sottolineando che Mosca è pronta ad accogliere “tutte le vittime del regime di Kiev in Russia”.

All’inizio della giornata, il legislatore russo Alexander Khinshtein ha detto che, a giudicare dal filmato dell’FSB, la maggior parte delle armi trovate nella regione di Bryansk erano di fabbricazione straniera, con la maggior parte di esse apparentemente provenienti dalla Germania. “Che cos’è questo se non l’incoraggiamento diretto delle attività terroristiche?” ha chiesto il legislatore.

I piani dell’Occidente in Ucraina falliranno

Il ministero degli Esteri ha accusato Washington di continuare ad attuare il suo “piano geopolitico per distruggere la Russia” pompando sempre più armi in Ucraina, determinando obiettivi e coordinando gli attacchi. Mosca ha suggerito la recente decisione di Kiev di imporre sanzioni al settore finanziario russo durata 50 anni è un’indicazione di quanto a lungo il regime ucraino e i suoi protettori occidentali sperano che duri l’attuale crisi.

Il ministero ha accusato “l’Occidente collettivo che ha nutrito il regime neonazista di Kiev” per anni di chiedere ora “che Kiev continui le operazioni offensive e l’occupazione del territorio delle nuove regioni russe”, ma ha assicurato che “tali piani sono destinati al fallimento”.

“A loro non importa che il prezzo di questa politica sia la vita di migliaia di persone innocenti”, ha detto Mosca. L’altro giorno, il vice segretario di Stato americano Victoria Nuland ha detto a un evento del Carnegie Center che gli obiettivi militari in Crimea russa sono “obiettivi legittimi” per l’Ucraina. Sembra che Washington si aspetti di guadagnare punti politici extra in una ‘campagna di Crimea’ per le prossime elezioni [presidenziali]”, afferma la dichiarazione.

Il ministero degli Esteri ha anche criticato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky Piano di pace, suggerendo che “in realtà, non mira a stabilire la pace, ma a mettere insieme una coalizione anti-russa”.

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