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STOP ALLE PELLICCE IN EUROPA. 1,7 MILIONE DI FIRME ALLA COMMISSIONE EUROPEA. LE PERSONE VOGLIONO UNA MODA CRUELTY-FREE
Pellicce? No grazie! È questo quel che dicono oltre 1 milione e 700 mila cittadini alla Commissione europea che hanno partecipato all’iniziativa dei cittadini europei* (Ice) Fur Free Europe – Basta pellicce in Europa. L’Ice si sarebbe dovuta chiudere il prossimo 18 maggio ma, essendo arrivate così’ tante firme, 1.701.892, la campagna si è conclusa con largo anticipo. L’OIPA ha lanciato nei suoi canali web la raccolta firme nei mesi scorsi contribuendo alla mobilitazione di molte associazioni europee. Una volta che le firme saranno convalidate, la Commissione Europea sarà obbligata a prendere in considerazione la richiesta e agire.

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RISCHIAVA LA CECITÀ, MA CON L’AIUTO DELL’OIPA DI ASCOLI PICENO, WHISKY, MICIO DI COLONIA, È FUORI PERICOLO: DIAMOGLI UNA MANO PER LE CURE
Non tutti i gatti di colonia hanno la fortuna di nascere sani, ce ne sono alcuni che si portano dietro delle malformazioni congenite che nel tempo possono portare a problemi molto seri, come è capitato a Whisky, un bel micione color crema che ha dovuto subire un intervento di chirurgia per sanare delle palpebre malformate. Ad aiutarlo sono stati i volontari dell’OIPA di Ascoli Piceno, che hanno risposto all’appello della gattara che l’accudiva. Non riuscendo a sostenere le spese della chirurgia, era molto preoccupata per la sorte del micio, che con l’andare del tempo era peggiorato sempre più fino alla totale chiusura degli occhi.

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SEQUESTRATO UN ALLEVAMENTO ABUSIVO DI CANI DI RAZZA. AZIONE CONGIUNTA DI CARABINIERI E GUARDIE ZOOFILE DELL’OIPA A NOVARA
Un allevamento abusivo di cani di razza Bouledogue francese è stato scoperto e sequestrato grazie all’azione congiunta dei carabinieri della Stazione di Borgo Ticino, dei carabinieri forestali di Lesa e Novara e delle guardie zoofile dell’OIPA di Novara e provincia. La presunta responsabile gestiva un vero e proprio allevamento senza le autorizzazioni sanitarie e legali e senza partita Iva. Le sono stati contestati i reati di esercizio abusivo di attività di impresa, frode in commercio, maltrattamento di animali e detenzione incompatibile con la loro natura e gestione illecita di rifiuti. Tutti gli animali sono stati posti sotto sequestro.

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QUANDO L’AMORE FA MAGIE: SALVATO IN FIN DI VITA, GINO È RINATO CON L’AIUTO DEI VOLONTARI DELL’OIPA DI PARTANNA. ORA ASPETTA UNA FAMIGLIA
Buttato nel box del canile e lasciato solo, Gino non era vecchio né senza speranza, ma aveva solo bisogno di ricevere un gesto semplice, un gesto elementare che qualsiasi essere vivente ridotto in quello stato avrebbe dovuto ricevere, ma che la struttura in cui era rinchiuso non era in grado di offrire. A sollevare questo cane straziato dal dolore, sono stati i volontari dell’OIPA di Partanna. Curato per lungo tempo, Gino si è risollevato e ha vinto anche i suoi timori e la sua diffidenza. Ora gli manca un’adozione o anche uno stallo, un luogo tranquillo e protetto dove possa iniziare a vivere una vita dignitosa.

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CATTURE E STERILIZZAZIONI PER EVITARE LA NASCITA DI NUOVE CUCCIOLATE: GLI ANGELI BLU DI TERMOLI IN CAMPO CONTRO IL RANDAGISMO
Per evitare che tre randagie continuassero a riprodursi senza sosta, i volontari dell’OIPA di Termoli si sono organizzati per il loro recupero con una gabbia trappola. Condotta in clinica, Liberty, la prima cagna catturata, è stata sterilizzata. Senza saperlo gli Angeli blu le hanno anche salvato la vita, perché la cagnolina era affetta da una piometra che, se non operata d’urgenza, sarebbe sfociata in peritonite. Reintrodotta nel suo territorio abituale, ora sarà monitorata a distanza dai volontari, alle prese con la cattura delle altre due femmine. Un operato incredibile quello degli Angeli blu, che di fronte alla latitanza delle istituzioni, fanno il possibile per contrastare il randagismo.

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GIÙ LE MANI DALLA FAUNA SELVATICA: I VOLONTARI DELL’OIPA DI MILANO IN PRESIDIO AL PIRELLONE, SEDE DELLA REGIONE LOMBARDIA
Dopo l’emendamento “Far West” del nuovo governo e la caccia selvaggia ai cinghiali, capro espiatorio di una politica asservita alle lobby venatorie, in regione Lombardia si vuole puntare il mirino contro i piccoli uccelli protetti, riaprire gli impianti di uccellagione, vietati su tutto il territorio nazionale e, come se non bastasse, impedire l’attività di antibracconaggio dei Carabinieri Forestali nelle valli della provincia di Brescia e Bergamo, una delle operazioni più importanti a tutela dell’ambiente e della biodiversità. Per protestare contro un vero e proprio atto predatorio nei confronti della fauna selvatica i volontari dell’OIPA di Milano sono scesi in piazza lo scorso 2 marzo insieme a tante altre associazioni.

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RICOVERATI D’URGENZA DUE MICI DEL PROGETTO “I GATTI DI ALICE” DELL’OIPA DI MILANO: AIUTIAMOLI A SUPERARE UN MOMENTO MOLTO CRITICO E A TORNARE IN LIBERTÀ
Per chi accudisce delle colonie feline capitano dei veri e propri periodi di emergenza, momenti particolarmente critici in cui si concentrano i malanni di più gatti insieme. Ad avere bisogno di un pronto soccorso immediato sono stati due mici della colonia del progetto “I gatti di Alice”, Bianchino e Claudietta, entrambi ricoverati in stato di grave debilitazione. Bianchino con una sospetta da un’infezione intestinale e Claudietta colpita anch’essa da un’infiammazione intestinale che ha provocato una brutta infiammazione polmonare. Facciamo rete intorno a questi dolcissimi mici che aspettano di tornare alla loro amata libertà.

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CONDANNATO A 4 MESI DI RECLUSIONE PER MALTRATTAMENTO E DETENZIONE INCOMPATIBILE DI 11 CANI DA CACCIA. OIPA, PARTE CIVILE: «PENE TROPPO ESIGUE»
Condannato dal Tribunale di Roma a quattro mesi di reclusione e al pagamento di 1600 euro per le spese legali l’uomo che deteneva in un canile abusivo undici cani da caccia a Roma, sulle sponde dell’Aniene, all’interno della Riserva naturale. L’OIPA presentò la denuncia all’autorità giudiziaria, costituendosi parte civile, ma ancora una volta sottolinea la necessità di una riforma del Codice penale che inasprisca le pene per i reati contro gli animali.

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LA COOPERAZIONE DI SQUADRA? AVVERA DESIDERI A PRIMA VISTA IMPOSSIBILI, COME QUELLO DI KIRA, OGGI FELICE CON LA SUA NUOVA FAMIGLIA
Cosa succede quando si fa rete tra volontari, associazioni e operatori competenti del mondo cinofilo? Si avverano dei desideri che sembravano impossibili, come quelli che per tanto tempo i volontari dell’OIPA hanno nutrito per la bellissima Kira, una cagnolona proveniente dal canile di Partanna, molto provata dalle condizioni di sovraffollamento in cui vivea. Accolta nel progetto “Gli Amici di Dobby” dell’OIPA di Milano, grazie alla cooperazione tra i volontari dell’OIPA di Partanna e quelli di Milano e la competenza degli educatori che l’hanno seguita, Kira è riuscita a trovare finalmente la felicità.

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