Ravenna 18 marzo: “Presidio sanità, prevenzione e cura…”

Lavoratrici e lavoratori autorganizzati Romagna

 

Presidio sanità, prevenzione e cura…

Ravenna sabato 18 marzo dalle ore 16:00

Via Cavour angolo via Barbiani


Proiezione documentario Invisibili

Ravenna venerdì 31 ore 20,30

sala Buzzi (ex Forum)

via Berlinguer, 12

 

Chi Ci Sta ? …

Costruiamo organizzazione dal basso per contestare l’attacco alla prevenzione e alla cura

Balza in questi giorni agli occhi di tutti, rimarcato dal finto sensazionalismo dei quotidiani, l’ennesimo bollettino sullo stato di salute del nostro sistema sanitario. Un quadro drammatico per avvertirci che dovremo “diminuire le aspettative” cioè i servizi ed i tempi delle diagnosi e cure.

E’ evidente che anche la già carente prevenzione sparirà. Si lamenta in particolare la crescente carenza di medici di base, le cui assunzioni sono ridotte al minimo oramai da anni e non sono in grado di coprire il progressivo pensionamento dei professionisti oggi in servizio.

Si lamentano inoltre la scarsa qualità dei servizi, fatta di cronica carenza di personale negli ospedali e liste di attesa per esami diagnostici e terapie con tempistiche inaccettabili per un paese civile.

Niente di nuovo, ci vien da dire, poiché da oltre vent’anni la classe politica, a livello statale e regionale, non ha fatto altro che avvallare questo criminoso smembramento della sanità pubblica, fatto di tagli frontali spacciati per “ottimizzazioni” o “riduzione degli sprechi”.

Si prepara insomma il terreno per un mondo in cui i ricchi avranno la possibilità di curarsi mentre i poveri (ovvero a breve la maggioranza degli italiani) saranno costretti a soccombere.

È in funzione di ciò che

sabato 18 marzo torneremo in strada

RAVENNA via Cavour (angolo via Barbiani) dalle ore 16:00

Proprio noi, che per mesi siamo stati additati di scarso senso di responsabilità per aver legittimamente scelto di non accettare l’inoculazione forzata dei sieri contro il COVID19.

Noi che siamo stati più volte minacciati di privazione dell’accesso alle cure da parte di coloro che hanno contribuito a massacrare il Servizio Sanitario Nazionale, sospendendo oltretutto migliaia di sanitari colpevoli di non essersi piegati a logiche che nulla hanno di scientifico.

Nel denunciare lo stato della salute pubblica, non dimenticheremo inoltre quanti – per costrizione o buona fede – hanno scelto di vaccinarsi sperimentando sulla propria pelle i gravi effetti avversi di questi farmaci.

Affermando inoltre che la campagna vaccinale per il Covid19 ha rappresentato la manifestazione più visibile di un sistema sanitario che, se da un lato viene saccheggiato, dall’altro viene piegato agli interessi economici delle multinazionali e a logiche di potere e autoritarie. Un modello che verrà aggravato dalla digitalizzazione promossa dal Pnrr.

Chiediamo a tutti coloro che si ritengono indignati da questa situazione di unirsi a noi per manifestare, per rivendicare quelli che sono i nostri diritti di cittadini.

Presidio
Proiezione film “Invisibili”
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