[Superando] Una buona pista per una diagnosi meno invasiva di epilessia

Una diagnosi di epilessia può essere problematica per chi a volte deve indossare caschi ed elettrodi per periodi di tempo prolungati in attesa che si verifichi un episodio critico. In alternativa, la crisi può essere indotta artificialmente, causando ovviamente disagio. Una nuova ricerca svolta nel quadro del progetto europeo “Human Brain Project” ha portato a scoprire che nel cervello delle persone con epilessia è possibile rilevare cambiamenti nelle attivazioni neuronali anche quando non sono in corso delle crisi, aprendo quindi la strada a una diagnosi meno invasiva
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Gli ascensori e le persone con disabilità uditiva: un test in laboratorio
Nell’àmbito dello studio promosso da alcuni ricercatori dell’Università IUAV di Venezia su “Accessibilità e uso equo degli ascensori”, vi è uno specifico filone riguardante le persone con disabilità visiva, che rispondendo a un precedente questionario, hanno fatto soprattutto emergere il timore di non poter comunicare con l’esterno in caso di emergenza e blocco dell’ascensore. Ora gli stessi ricercatori dello IUAV, in collaborazione con l’Università di Bologna, hanno messo a punto un test sperimentale in ambiente controllato in laboratorio cui ogni persona sorda o ipoacusica potrà partecipare
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Scrivere dell’esperienza di ricovero, per rimettere insieme la propria esistenza
«La scrittura come forma di medicina narrativa, poiché scrivere durante l’esperienza diretta o indiretta del percorso di cura significa rimettere insieme la propria esistenza»: è lo spirito del concorso letterario “Sempre io” la cui terza edizione è stata lanciata dall’Istituto Riabilitativo di Montecatone (Imola) – il noto centro di riferimento per la riabilitazione di persone mielolese o con grave cerebrolesione acquisita – insieme alla Fondazione Montecatone, rivolgendosi sempre a chi ha vissuto direttamente o indirettamente l’esperienza di un ricovero nella propria struttura
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“Badanti”: la relazione tra una donna con disabilità e l’assistente personale
È in programma dal 16 al 18 marzo al Teatro Sala Lysistrata di Roma lo spettacolo “Badanti”, con testo e regia di Vittorio Pavoncello, ove si affronta la relazione tra una donna con disabilità e la sua assistente personale, alla ricerca di un possibile equilibrio tra bisogno di cura e necessità economiche. Interpretato da Valentyna Hembik, nata in Ucraina e fuggita da Kiev, ed Elisabetta Magrini, esperta attrice di teatro per i diritti umani, “Badanti” fa emergere le reciproche vulnerabilità in un racconto contraddistinto dalla solitudine, proponendo una verità che disorienta
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Un decalogo per co-progettare in àmbito sociale
Durante il convegno di domani, 14 marzo, a Roma, intitolato “La co-progettazione per davvero. Princìpi metodologici, esperienze di successo e istruzioni per l’uso”, l’APIS (Associazione Italiana Progettisti Sociali) lancerà un “decalogo” metodologico, che serva a rendere concretamente partecipato un percorso di co-programmazione o co-progettazione in àmbito sociale, rivolto a quanti operano sia nel Terzo Settore sia nella Pubblica Amministrazione, per ispirare pratiche serie e rigorose di confronto sui territori, rispetto alla questione fondamentale del welfare di comunità
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Docenza dopo docenza, sindaco dopo sindaco e ora anche Oscar dopo Oscar
Un docente universitario o una consigliera comunale con sindrome di Down, un sindaco con un’altra forma di disabilità intellettiva: sono realtà ormai datate, ma che continuano a suscitare stupore, se non incredulità, da parte degli stessi “addetti ai lavori”. Dopo quindi che la notte scorsa un attore con sindrome di Down è salito sul palco di Los Angeles, per ritirare un Premio Oscar, quest’altro evento fa sperare che docenza dopo docenza, sindaco dopo sindaco, e ora anche Oscar dopo Oscar, la società tutta percorra finalmente quel piccolo, grande passo di nuova consapevolezza sulla disabilità
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La mobilità è un diritto universale
Dare risalto al tema dell’utenza stradale vulnerabile, rappresentata anche da persone anziane e con disabilità e comprendente il mondo dell’assistenza e del sostegno, al fine di garantire sicurezza e accessibilità anche alla luce dei sistemi di automazione dei veicolo: con questo obiettivo, PIARC Italia e il Centro Studi e Comunicazione Ambientale Antartide, hanno promosso per domani, 14 marzo, a Bologna, avvalendosi, tra l’altro, anche della collaborazione delle Federazioni FISH e FAND, l’evento “e-QUITAS Forum della Mobilità Inclusiva”, fruibile anche online
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Concluso il progetto, parte il lavoro delle “Antenne Antidiscriminazione Attive”
«Questo progetto e gli importanti risultati di esso sono solo l’inizio di un percorso ancora da fare, che vedrà la collaborazione di tutti coloro che vi hanno preso parte, ma anche di quanti decideranno di attivarsi in prima persona per andare a contribuire alla concreta realizzazione dell’Agenzia Nazionale Antidiscriminazione, diventando “Attivisti” e contribuendo al raggiungimento di una società di pari diritti, pari opportunità e nessuna discriminazione»: lo dicono dall’Associazione ANFFAS, dopo l’evento finale del progetto nazionale “AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive”
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