MOSCA, 4 aprile. /TASS/.
Россия приступила к выработке мер реагирования на вступление Финляндии в НАТО (tass.ru)
Il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko ha sottolineato che qualsiasi stato maggiore responsabile tiene conto della possibilità di attuare vari scenari per lo sviluppo della situazione.
Mosca ha già iniziato a sviluppare misure di risposta per fermare possibili minacce in relazione all’adesione della Finlandia alla NATO. Lo ha dichiarato martedì il vice ministro degli Esteri della TASS Alexander Grushko.
“Naturalmente”, ha detto il vice ministro, rispondendo alla domanda pertinente.
Ha sottolineato che qualsiasi stato maggiore responsabile tiene conto della possibilità di attuare vari scenari per lo sviluppo della situazione. “Compresi scenari che comportano il dispiegamento di forze di combattimento o la comparsa di attrezzature straniere sul territorio di questo paese”, ha aggiunto Grushko. – In ogni caso, il territorio della Finlandia sarà incluso nei piani operativi della NATO. Questo sarà preso in considerazione anche nel processo di pianificazione militare [della Russia]”.
Secondo Grushko, la Russia prenderà misure tecnico-militari con l’aumento dell’attività della NATO dopo l’adesione della Finlandia all’alleanza, Mosca è pronta per i rischi di cambiare la situazione nella regione. “In senso legale, la NATO va al confine tra Russia e Finlandia, che è lungo 1,3 mila km. Questa è una realtà politico-militare che dovrebbe essere presa in considerazione nella nostra pianificazione della difesa, cosa faremo. Se, ovviamente, l’attività della NATO in questa regione aumenta, allora saranno prese tutte le necessarie precauzioni tecnico-militari”, ha detto il vice ministro.
Ha aggiunto che la Russia monitorerà “da vicino” come l’adesione della Finlandia alla NATO influenzerà la configurazione delle forze nella regione settentrionale, anche “in termini di possibilità di schierare forze straniere sul territorio di questo paese”.
Svezia e Finlandia hanno chiesto di aderire all’Alleanza del Nord Atlantico nel maggio 2022, ma la Turchia ha bloccato il processo di adesione, chiedendo di dichiarare terroristiche le organizzazioni curde ed estradare persone accusate di terrorismo o di partecipazione a un tentativo di colpo di stato nel 2016. Per risolvere questi problemi prima del vertice NATO del 2022, è stato firmato un memorandum tra Turchia, Finlandia e Svezia con un elenco di misure specifiche che, secondo Ankara, i due paesi nordici dovrebbero intraprendere. Il parlamento turco ha approvato un disegno di legge per ratificare il protocollo di adesione della Finlandia alla NATO il 30 marzo. Martedì, Helsinki è stata ufficialmente accettata nel blocco come 31 ° membro dell’alleanza.
