Milano 25 Aprile: in corteo con il Coordinamento per la Pace

Coordinamento per la Pace – Milano

 

MARTEDÌ 25 APRILE 2023, ORE 13.30, IN CORSO VENEZIA 51/53 A MILANO (MM1 PALESTRO)

Siamo parte della maggioranza del popolo italiano che è contrario all’invio delle armi in Ucraina e che non crede che la guerra si possa fermare con la guerra. Siamo donne e uomini amanti della Pace, esprimiamo una forte solidarietà con il popolo ucraino e con il popolo russo, i quali sono i primi a pagarne le conseguenze. Ora il nostro obiettivo principale è l’immediata cessazione delle ostilità.

Tanti di coloro che hanno combattuto per liberare il nostro Paese hanno combattuto per la Pace e giurato a loro stessi di porre fine alla parola “guerra” per le future generazioni: per questo riteniamo offensivo che si chiamino in causa i nostri Partigiani a sproposito, solo per legittimare la spinta alla guerra, denigrandone la memoria.

Siamo per il rispetto della nostra Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza al nazifascismo, che nel suo articolo 11 sancisce: “L’Italia ripudia la guerra”.

Quasi tutti i mezzi di informazione non approfondiscono le cause della guerra, mentre erano prevedibili i pericoli che avrebbe comportato l’allargamento ad est della NATO. Sulle spalle dell’Alleanza Atlantica, a guida statunitense, pesa la responsabilità di una guerra per procura: il popolo ucraino è mandato al macello. Siamo consapevoli di ritrovarci in una fase di escalation, che continua ad essere fomentata dall’invio di armi e di soldi ad una delle parti in conflitto.

Temiamo che di questo passo esista il rischio concreto di inviare i nostri giovani al fronte e anche quello che il nostro Paese divenga un legittimo obiettivo militare: siamo cobelligeranti senza aver dichiarato alcuna guerra ed ospitiamo sul nostro territorio oltre 100 basi militari NATO e statunitensi, con decine di ordigni nucleari presenti in almeno due di queste basi.

L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, anche come conseguenza diretta delle sanzioni contro la Russia, si sta rivelando devastante per i lavoratori e per i pensionati del nostro Paese. Non ci saranno aumenti salariali che andranno a compensare la corsa dei prezzi e nel bilancio dello Stato mancherà il denaro per sanità, scuola e tutti quei servizi già oggi largamente insufficienti, mentre si troveranno le risorse per aumentare al 2% del PIL le spese militari, così come imposto dall’Alleanza Atlantica.

Ci ritroviamo alla manifestazione Nazionale del 25 Aprile a Milano, alle ore 13.30, nello spazio compreso fra i numeri civici 51 e 53 di corso Venezia (all’altezza dell’uscita della MM1 Palestro), dietro allo striscione del Coordinamento per la Pace – Milano, sfilando in uno spezzone unitario contro la guerra, ricordando così che la Resistenza ha combattuto il nazifascismo per una società libera, solidale ed un mondo senza guerra.

L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA
L’ONU PROMUOVA LA TRATTATIVA DI PACE
NON UN UOMO, NON UN SOLDO, NON UN’ARMA PER LA GUERRA
NO ALLA PROPAGANDA DI GUERRA
SÌ AD UNA CORRETTA INFORMAZIONE

Coordinamento per la Pace – Milano
Ad ora hanno aderito (aggiornato a martedì 11 aprile 2023):
Comitato Contro La Guerra Milano
Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Milano
Costruttori di Pace
Associazione Equa
Comitato per la Liberazione di Julian Assange – Italia
Marx21
ArciLesbica
Ricostruire Pace
Gramsci Oggi
Associazione Politica Cumpanis Milano
Comitato PACEsubito! Bergamo
Comitato Pace e non più guerra
Mondo senza Guerre e senza Violenza
Partito Umanista di Milano
Tavola della Pace Vallebrembana
CLN
Partito Comunista – Federazione di Milano
Comitato Baiamonti Verde Comune

 

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