[Pressenza] Diritto alla Pace per l’Infanzia e l’Adolescenza

Notizie da Pressenza IPA – 04.06.2023

 

Pressenza
 

Diritto alla Pace per l’Infanzia e l’Adolescenza

Redazione Italia

Il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE-http://www.mce-fimem.it) e la Federation Internationale des Mouvements d’Ecole Moderne (FIMEM-www.fimem-freinet.org/), il 19 maggio 2023, hanno realizzato in accordo con la commissione FIMEM Educazione alla Pace ed il supporto tecnico-organizzativo della Bottega della Comunicazione, il webinar internazionale Diritto alla Pace per l’Infanzia e l’Adolescenza, quale tappa significativa di un percorso iniziato il 20 novembre scorso, nella giornata della Dichiarazione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Si è trattato di un percorso di riflessione e di scambio sulle pratiche didattiche e sui presupposti pedagogici per l’educazione alla pace, che proseguirà anche l’anno prossimo.

Al webinar del 19 maggio, hanno partecipato 16 scuole di 11 paesi del mondo (Québec/Canada, Messico, Brasile, Cile, Francia, Italia, Togo, Senegal, Burkina Faso, Camerun, Benin), utilizzando la piattaforma Meet; gli altri interessati (oltre 100) lo hanno seguito in diretta sul canale YouTube dedicato.

La durata è stata di 3 ore per dare il giusto spazio alle varie adesioni, consentendo la partecipazione di realtà di fusi orari molto diversi (per il Messico inizio alle 4 del mattino, le 6 per cileni e canadesi, le 10 per Burkina/Senegal/Togo, 11 per Benin/Cameroun, e 12 per l’Europa centrale). Un plauso particolare ai bambini messicani, che si sono alzati alle 4 del mattino, a quelli canadesi e cileni che si sono alzati alle 6 del mattino per essere presenti, ma anche a tutti gli altri …

È stata l’occasione per dare voce a bambini e bambine sul  Diritto  alla Pace, e per favorire in loro il senso di comunità, riflessione e impegno condiviso per la pace dei popoli.

Le scuole hanno presentato video sulla situazione di ingiustizia mondiale e sul desiderio di pace, resoconti di giornate interculturali, recital e poesie, sketch, canzoni in varie lingue. Per quanto riguarda le scuole italiane sono stati presentati: un progetto sulla nonviolenza a partire dalla Divina Commedia (Istituto superiore Bazoli-Polo di Desenzano (BS), un video sulle diverse iniziative che le classi hanno promosso (IC 10 di Modena), una declamazione de La luna di Kiev poesia di Gianni Rodari (IC Adele Zara di Oriago di Mira (VE)), una performance sulle “parole di pace” e un video (scuola primaria Bruno Ciari di Ferrara).

Il tutto intervallato da riflessioni di pedagogisti della scuola attiva quali Teresita Garduno (messicana), Francesco Tonucci (pedagogista e disegnatore italiano), Antoinette Mengue Abesso (camerounense), che hanno fornito spunti importanti sul significato da dare oggi all’ Educazione alla Pace.

Grazie anche a tutte e tutti i partecipanti (bambini e adulti) che si sono uniti al coro degli “sfiatati” cantando collettivamente canzoni “pacifiste”: in italiano (Girotondo di Fabrizio De Andrè), spagnolo (Solo le pidio a Dios di León Gieco ), francese (Si Tous Les Gars Du Monde, di Raymond van het Groenewoud), inglese (Image di John Lennon), concludendo con We shall overcome, storica canzone spiritual legata alla lotta per i diritti civili e contro l’apartheid.

È stata un’ esperienza entusiasmante, particolarmente per i bambini; rendersi conto di essere simultaneamente connessi ad altri bambini/e di diverse lingue, colori della pelle, età, legati dal comune desiderio di un mondo ove regni la Pace, è stato significativo.

È stata l’occasione per confrontarsi tra insegnanti, studenti, educatori, tutti operatori di Pace, sul significato oggi dell’Educazione alla Pace, tenendo conto dei tanti conflitti che infiammano il mondo, della diffusione della strisciante e non nascosta “educazione alla guerra” e alla crescente abitudine al vedere il binomio amico-nemico.

Molti studenti, ora stanno continuando a riflettere con gli insegnanti sulle stesse tematiche, perché l’educazione e la scuola possono contribuire alla crescita di cittadini portatori di pace, non solo tra le nazioni, ma anche a partire dal quotidiano, in famiglia, a scuola con i compagni e le compagne, con i vicini, e così via.…

Noi, donne e uomini, giovani e adulti, apparteniamo alla stessa umanità e siamo, tutti, interconnessi e interdipendenti; sul nostro pianeta, non c’è nessuno che può salvarsi da solo, ma solo insieme agli altri; “..Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia” , come sosteneva Lorenzo Milani, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita.

L’invito a tutti quindi, è quello di impegnarsi a scuola, in famiglia, nelle amicizie, sul lavoro, incoraggiando lo sviluppo di una convivenza civile e la risoluzione nonviolenta dei conflitti.

La Segreteria Nazionale Roma, 28 maggio 2023

del Movimento di Cooperazione Educativa

INFO: http://www.webottegaforthepeace.it/it/attivita – email: educationpaix@mce-fimem.it

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