[Comune Info] Gelati e hotel per salvare il clima

Rassegna del 09/06/2023

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Gelati e hotel per salvare il clima

Un’inchiesta dell’agenzia Reuters svela come sono stati utilizzati i fondi pubblici, dovevano essere 100 miliardi di dollari l’anno, promessi alla Cop 15 del 2009 dai Paesi ricchi per aiutare i Paesi impoveriti ad adattarsi agli effetti drammatici prodotti dai cambiamenti climatici. Qualche esempio? L’inchiesta ne cita di molto significativi: «l’Italia ha aiutato una catena di negozi di gelati ad aprire dei punti vendita in Asia. Gli Stati Uniti hanno offerto un prestito per ampliare un albergo con affaccio sul mare ad Haiti. Il Belgio a produrre il film La Tierra Roma, storia d’amore ambientata nella foresta pluviale argentina. Il Giappone a costruire una nuova centrale a carbone in Bangladesh e ad estendere un aeroporto in Egitto».

Bullismo in divisa

Bullismo in divisa
In borgata le chiamiamo “guardie”, ma vestono divise diverse

Mele marce e razzismo

Mele marce e razzismo
Non può essere casuale il fatto che le vittime delle cosiddette “mele marce” tra gli agenti in quel di Verona, a parte un solo italiano, siano state quasi sempre stranieri, ricorda Alessandro Ghebreigziabiher in una delle sue Storie e Notizie che ha intitolato “Il braccio violento e razzista della legge”. Commentando poi le dichiarazioni del ministro Piantedosi: “Ove le vicende fossero confermate, sarebbero di enorme gravità” e sarebbero lesive, anche “dell’onore e della reputazione di migliaia di donne e uomini della Polizia di Stato che quotidianamente svolgono il proprio servizio ai cittadini con dedizione e sacrificio”, Alessandro, che di fantasia certo non manca, si diverte a immaginare un rovesciamento delle parti nell’informazione mediatica sulle violenze e il razzismo istituzionale

L’abbandono e la tortura

L'abbandono e la tortura
Il Rapporto sulle condizioni di vita in carcere mostra una fotografia desolante

Nessuna base per nessuna guerra

Nessuna base per nessuna guerra
Andare oltre la ritualità della scadenza rivendicativa per lavorare verso un obiettivo comune che tenga insieme le complessità e le diverse forme di attivazione. Lottare insieme non deve essere per forza fare tutta la stessa cosa! Le parole con cui si racconta in sintesi la bella Tre Giorni No Base per fermare l’escalation bellica e la militarizzazione del territorio aprono più di una speranza per chi si domanda da tempo cosa possiamo fare tutta, insieme e in modo capillare ciascuna nel proprio territorio, per fermare la spirale bellica, e la necropolitica che la sostiene, cessando di guardare attonita sugli schermi le molteplici rovine di un mondo del dominio che cade a pezzi

Antidoti al dominio umano

Antidoti al dominio umano
Che c’entra la psicoanalisi con l’antispecismo e l’intersezionalità?

Perché si può parlare di apartheid

Perché si può parlare di apartheid
Intervista a Gabiel Traetta sul regime cui Israele sottomette i Palestinesi

Grandi affari con l’Algeria

Grandi affari con l'Algeria
Il mercato italiano delle armi in Nordafrica è sempre molto florido

Con le donne del Congo

Con le donne del Congo
Intervista a Chiara Castellani, straordinaria medica e chirurga

Quel piccolo asilo di Cape Town

Quel piccolo asilo di Cape Town
C’è posta da una township del Sudafrica per i lettori di Comune

Debito-Pnrr e Cdp inesistente

Debito-Pnrr e Cdp inesistente
Fino al 2003 la Cassa depositi e prestiti finanziava opere pubbliche a tassi ridotti

Potremo annaffiare il frutteto?

Potremo annaffiare il frutteto?
Nonne, mamme e il sogno di mantenere aperta una scuola di comunità
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