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In Francia un terzo degli arrestati in questi giorni sono ragazzi con meno di 18 anni. Protestano perché si sentono “umanità in surplus”. E perché il comportamento abituale della polizia francese nelle banlieues è sfacciatamente provocatorio e razzista |
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Le ragioni della rabbia: una straordinaria raccolta di punti di vista e racconti dalla Francia (tratti da mediapart.fr), a cura di Salvatore Palidda per Osservatorio repressione e Comune |
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Da quest’anno con il 5xmille si può sostenere anche l’Associazione Persone comuni, editore di Comune-info |
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Abbiamo bisogno di ripensare il fenomeno migratorio, di favorire il passaggio dal diritti d’asilo a un diritto d’esilio. Abbiamo bisogno di uno sguardo critico sull’accoglienza. Abbiamo bisogno di proteggere la più antica libertà umana: quella di scegliere dove vivere. Un ottimo articolo di Alexis Nuselovici, docente universitario di letteratura in Francia |
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Da alcuni anni Massimo Biancalani ha spalancato le porte della sua parrocchia di Vicofaro, frazione di Pistoia, ai migranti in transito. Una bellissima e fragile esperienza, animata da volontari credenti e non, a cui l’amministrazione locale di destra ha dichiarato guerra, nelle ultime settimane anche con pesanti sanzioni amministrative |
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Restano solo gli obiettori di coscienza e i disertori a rifiutare la guerra |
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Dal 6 al 9 luglio, a Bruxelles, le donne alzano la voce prima del Vertice Nato |
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Appello per l’istituzione di un corso trasversale sulla crisi ecosociale |
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Le ambiguità dell’idea di transizione e il nuovo libro di Federico Butera |
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Un meraviglioso esperimento culturale: prendere un paese e fargli visita, per stare insieme a chi c’è e a chi verrà. Niente concerti, reading, conferenze, niente palco, ma momenti di comunità tra poesie, canti, chiacchierate sul futuro della terra e tanta passione civile… |
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Straordinario pedagogista e artista, Francesco De Bartolomeis che cambiato la vita di molti docenti |
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Dovremmo cercare di uscire dalla dicotomia tempo pieno/tempo libero. Dovremmo provare a trasformare il tempo di studio o di lavoro da “tempo obbligato” in “tempo scelto”, da “tempo di alienazione” in “tempo di realizzazione”. Per questo, tutti dovremmo essere più protagonisti di quello che facciamo…. |
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Le piccole scuole di prossimità nelle aree interne e montane sono trattate come costi da tagliare. E se diventassero agenti di rivitalizzazione dei territori, a cominciare dal bisogno di affrontare qui e ora il cambiamento climatico, in una concezione di scuola aperta? Un gruppo di insegnanti, dirigenti scolastici, architetti, genitori, ricercatori ha cominciato a camminare insieme intorno a questi temi con alcune proposte |
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