Il pacifista ucraino Sheliazhenko potrebbe finire agli arresti domicilari perchè contrario alla guerra

Alessandro Marescotti (Presidente di PeaceLink)

 

Alert per lunedì 14 agosto

Il pacifista ucraino Yurii Sheliazhenko potrebbe finire agli arresti domiciliari per essersi schierato contro la prosecuzione della guerra

L’udienza in tribunale è prevista per lunedì 14 agosto tribunale.  

Scrive Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento: “Lunedì 14 agosto dovrà presentarsi al Tribunale distrettuale di Solomianskyi, a Kiev in via Maxim Kryvonos 25, davanti al giudice Sergiyenko che dovrà pronunciarsi sulla richiesta del Procuratore di assegnare Yurii gli arresti domiciliari per 60 giorni, 24 ore al giorno, e convalidare il sequesto del computer, telefono e documenti prelevati nel corso del blitz del 3 agosto quando alcuni agenti dei Servizi Speciali sono entrati nella sua casa sfondando la porta”.

Diffondi sui social media il sostegno a Yurii Sheliazhenko

La storia di Yurii Sheliazhenko, segretario del Movimento Pacifista Ucraino, merita di essere conosciuta da tutti. E’ stato accusato di aver giustificato l’invasione russa in un documento intitolato “Agenda della pace”, ma in realtà, il testo condanna chiaramente l’azione russa di invasione dell’Ucraina. La sua posizione è nettamente contraria all’accusa che gli viene mossa.

La sua colpa sta nel tentativo di promuovere una soluzione pacifica e diplomatica. Sheliazhenko ha infatti inviato l'”Agenda della pace” al presidente Zelensky e lì sono incominciati i suoi problemi. I servizi segreti hanno cominciato a spiarlo e a considerarlo un nemico della patria. 

Le responsabilità di Zelensky 

Sheliazhenko evidenzia che il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina è per legge sotto il controllo del presidente Zelensky, il quale dovrebbe essere anche il garante della Costituzione ucraina che tutela i diritti umani. 

Decisione cruciale

Il 14 agosto, lunedì prossimo, il tribunale prenderà una decisione cruciale riguardo alla possibilità di imporre ad Sheliazhenko gli arresti domiciliari.

L’appello che lanciamo è vitale: diffondi questa storia sui social media. Fai la tua parte, falla subito, il tempo è pochissimo.

La libertà di Yurii Sheliazhenko è in pericolo e la sua voce potrebbe essere silenziata. Sosteniamo la sua innocenza e la sua causa in favore della pace, dei diritti umani e delle soluzioni nonviolente.

Un appello alla mobilitazione per la Verità e la Giustizia

La decisione del tribunale si avvicina rapidamente e c’è un bisogno urgente di fare sentire la nostra voce. Adottiamo il caso di Yurii Sheliazhenko e difendiamo il suo ruolo di difensore dei diritti umani, di pacifista e di sostenitore di soluzioni diplomatiche. L’accusa a lui mossa è inventata e rappresenta una preoccupante tendenza verso la limitazione delle voci critiche.

Ore decisive

Uniamoci in questa mobilitazione per chiedere verità e giustizia. Condividi questa storia e sostieni l’innocenza di Yurii Sheliazhenko, affinché la sua voce per la pace e la non violenza sia ascoltata e rispettata. La verità deve emergere, e la nostra mobilitazione può fare la differenza.

Alessandro Marescotti,

Presidente di PeaceLink

www.peacelink.it

 

Vedi anche

Continua l’ondata di solidarietà internazionale per Yurii Sheliazhenko

https://www.pressenza.com/it/2023/08/solidarieta-internazionale-al-pacifista-ucraino-yurii-sheliazhenko/

Cosa c’è scritto nell'”Agenda della pace

Ecco il testo incriminato, leggilo e valutane il contenuto
https://www.peacelink.it/conflitti/a/49597.html

Lettera a Mattarella per sostenere Yurii Sheliazhenko
https://lists.peacelink.it/pace/2023/08/msg00011.html

 

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