Antonietta Chiodo – 15/02/2024
Negli scorsi giorni abbiamo assistito alla violenza della polizia contro i gruppi di manifestanti sotto le sedi RAI in diverse zone d’ Italia e soprattutto nella città di Napoli, dove abbiamo intervistato telefonicamente un’ attivista della rete Pace e Disarmo.
Il popolo Italiano in questi mesi ha fatto una scelta ben precisa, decidendo di schierarsi senza se e senza ma dalla parte dei bambini contro il genocidio del popolo palestinese.
Sulla Striscia di Gaza il genocidio è contro i bambini e lo provano statistiche di numerosi studiosi che lo confermano:
il 100% dei bambini di Gaza è a rischio morte
il 47% dei 30,000 morti è composto da minori
il 60% dei bambini di Gaza ha meno di nove anni
il 46% della popolazione di Gaza è composta da minori dai 17 anni in giù
8,000 persone risultano disperse
9,300 persone sono state arrestate ingiustamente in Cisgiordania
500 bambini sono detenuti nelle carceri israeliane
Numerosi palestinesi sono morti per torture nelle carceri israeliane
A Napoli il sangue degli attivisti ha macchiato il cemento, senza alcuna reale ragione, le persone hanno manifestato pacificamente per dichiararsi contro l’appello lanciato dalla RAI attaccando gli artisti che si sono schierati contro il massacro dei palestinesi.
Non è accettabile per la libertà di espressione in Italia che l’ambasciatore di un paese estero si intrometta nella televisione di stato italiana.
L’intervista: