cubainformacion.tv – 12/06/2024
Informazioni su Cuba
Immaginate che un’associazione di migranti provenienti da un paese del Sud del mondo si dedichi a mettere in discussione e cercare di impedire a un consiglio comunale basco di sostenere finanziariamente i gruppi vulnerabili nel suo paese d’origine. La sua azione sarebbe stata etichettata, come minimo, come miserabile.
E’ quello che è stato appena fatto, nel consiglio comunale di Durango (Bizkaia), dalla cosiddetta Associazione cubano-basca Demokrazia Kubarentzat (democrazia per Cuba, in basco), composta da cubani “anticastristi” che vivono nei Paesi Baschi. Approvata da questa istituzione una voce di 19 mila euro per un progetto di cooperazione di Euskal Fondoa (Associazione degli Enti Locali Baschi Cooperanti, che riunisce 121 comuni) per la “Cura Globale degli Anziani a L’Avana” (1), il consigliere del Partito Popolare Carlos García ha espresso, nella plenaria municipale, la “preoccupazione” della suddetta Associazione, Perché “il denaro (…) non cada nelle mani del regime dittatoriale cubano” (2). Il tutto per “chiarire lo scopo e la gestione” del sussidio “da parte della dittatura cubana” (3).
Daremo al PP e alla suddetta associazione due cattive notizie: una, che la controparte di questo progetto appartiene, sì, allo Stato cubano, è l’Ufficio dello Storico dell’Avana, un’entità con un enorme prestigio internazionale; e due, che sono arrivati in ritardo, perché il progetto non è nuovo. È stato sviluppato per anni, con fondi municipali baschi, a L’Avana Vecchia, migliorando le condizioni sanitarie e abitative di centinaia di anziani (4).
Porre fine alle sovvenzioni e alle pressioni per ulteriori sanzioni contro Cuba
In una dichiarazione congiunta, intitolata “Sosteniamo Euskal Fondoa, il consiglio comunale di Durango e la cooperazione basca con Cuba, di fronte a coloro che legittimano il blocco degli Stati Uniti”, l’associazione di amicizia Euskadi-Cuba e quelle dell’emigrazione cubana Sierra Maestra-Euskadi e Desembarco del Granma, esprimono il loro pieno appoggio a questo progetto, il loro appoggio al lavoro di Euskal Fondoa e, in generale, alla cooperazione basca sull’isola, “sia essa diretta, decentrata, municipale o attraverso le ONG”. In dichiarazioni a questi media, una delle sue portavoce denuncia che ci troviamo di fronte a “un nuovo tentativo di destare sospetti per macchiare l’immagine” di tale cooperazione, per cercare di “condizionare i futuri elementi di sostegno a Cuba”.
Ma che cos’è questa Associazione Cubano-Basca Demokrazia Kubarentzat (ACVDK)? Con sede a Bilbao e registrata nel novembre 2021, ha fatto la sua prima apparizione pubblica un anno prima, durante la pandemia (5): una concentrazione di dieci persone a Bilbao, davanti al Museo Guggenheim, a sostegno dell’Unione Patriottica di Cuba (UNPACU), un’organizzazione di “dissidenza” che è sostenuta con fondi del governo degli Stati Uniti (6) attraverso la Fondazione Nazionale Cubano-Americana (Miami), e la cui rappresentanza in Europa è Prisoners Defenders (Madrid).
Ma torniamo indietro di due anni. Il 25 ottobre 2019, nel bel mezzo dell’offensiva sanzionatoria contro Cuba da parte del governo di Donald Trump, la crema della mafia cubano-americana ha tenuto un evento a Miami, presieduto dal senatore Lincoln Díaz-Balart, un falco repubblicano a favore dell’intervento militare degli Stati Uniti a Cuba, e a cui ha partecipato l’allora Vice Assistente Segretario di Stato degli Stati Uniti Carrie Filipetti. Lì hanno messo in scena il cosiddetto “Accordo per la Democrazia a Cuba” (7) che, attraverso i cosiddetti “Passi della Piattaforma del Cambiamento”, ha aperto una cassetta postale di idee “a favore del cambiamento del sistema a Cuba” (8). E sapete qual era una delle proposte del già citato ACVDK? Nel caso in cui non ti sia ancora stato chiaro: “Rivedi la fine delle sovvenzioni che vengono concesse alle associazioni che promuovono il regime e ai media presenti sul territorio spagnolo” (9).
In altre parole, questa associazione è stata creata con lo scopo specifico di danneggiare la cooperazione allo sviluppo a Cuba dai Paesi Baschi – sia attraverso ONG come Euskadi-Cuba, sia attraverso entità municipali come Euskal Fondoa – e per porre fine all’informazione alternativa dei media emersi dal movimento di solidarietà, come Cubainformación.
Impedire o ostacolare l’approvazione di progetti di cooperazione, che aiutano ad alleviare alcuni dei bisogni sociali di Cuba, è il contributo dell’ACVDK alla guerra economica del governo degli Stati Uniti contro il popolo cubano. Inoltre, questa associazione esercita pressioni per l’abrogazione dell’attuale accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l’Unione europea e Cuba (10) e per l’approvazione di sanzioni, da parte dell’Europa, contro l’economia dell’isola (11). Ciò è particolarmente grave nella congiuntura attuale, in cui la popolazione cubana soffre di una situazione estrema di penuria e gravi carenze nei settori della salute, dell’alimentazione, dell’energia e dei trasporti, a causa, in gran parte, della politica di asfissia totale attuata da Washington, attraverso 243 nuove sanzioni, la piena applicazione della Legge Helms-Burton e il blocco bancario internazionale. dopo l’inclusione di Cuba nella “lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo”.
Nella suddetta dichiarazione, si afferma che l’ACVDK “non rappresenta l’emigrazione cubana”. La portavoce delle tre associazioni, in parole a questi media, aggiunge che questa emigrazione, “nella sua stragrande maggioranza, sostiene gli sforzi pubblici, privati o familiari per aiutare il loro paese nelle circostanze attuali”. Esiste infatti un ampio movimento di associazioni di emigrazione patriottica cubana che, raggruppate a livello dello Stato spagnolo nella FACRE (Federazione delle Associazioni dei Cubani Residenti in Spagna) lavorano, insieme alle ONG e ai gruppi di solidarietà, nell’invio di forniture mediche all’isola, nella promozione di progetti di cooperazione e in campagne di solidarietà (12). Vale la pena ricordare, a titolo di esempio, che le due associazioni cubane di migranti che lavorano nell’area basca, Sierra Maestra-Euskadi e Desembarco del Granma, hanno ottenuto nel 2021, in una campagna congiunta con l’associazione di solidarietà Euskadi-Cuba, fondi per l’acquisto di 655mila siringhe, per la vaccinazione anti-Covid nell’isola, in un momento in cui il governo degli Stati Uniti ha approvato più di 50 nuove misure coercitive contro il loro paese (13).
“Demokrazia Kubarentzat”, i difensori dei prigionieri e le accuse contro il governo basco
ACVDK collabora, direttamente, con l’organizzazione anticastrista Difensori dei Prigionieri, con sede a Madrid, che ha tentato, senza successo, di portare in carcere il coordinatore di Cubainformación e il rappresentante legale di Euskadi-Cuba – l’entità che possedeva il dominio www.cubainformacion.tv fino al 2020 – per un rapporto che denunciava la collaborazione della suddetta organizzazione con il governo degli Stati Uniti. nella distruzione delle entrate del sistema sanitario pubblico a Cuba (14). Per la delusione dei membri dell’ACVDK che hanno applaudito, sui social network, all’incarcerazione di giornalisti e attivisti solidali (15), lo scorso febbraio, il Tribunale penale n. 31 di Madrid li ha assolti dai tre reati (diffamazione, calunnia e crimine d’odio) di cui erano accusati dal presidente di Prisoners Defenders, che ha chiesto sei anni di carcere e un importo vicino ai centomila euro tra risarcimento e multe. condannando l’attore a pagare parte delle spese per “imprudenza e malafede” (16). Incredibilmente, la narrazione dell’ACVDK e dei Difensori dei Prigionieri è la “difesa delle libertà a Cuba”, compresa la “libertà di stampa”.
Ricordiamo che, nell’aprile 2023, l’ACVDK e i difensori dei prigionieri si sono rivolti alla commissione per i diritti umani, l’uguaglianza e la giustizia del parlamento basco (17). Nei video registrati, si può vedere come le sanzioni e lo “strangolamento economico” dell’isola siano stati difesi senza la minima compassione, e si siano sentite accuse deplorevoli e grottesche come quella che il governo dell’Avana usa l’HIV e “virus e batteri per ridurre i dissidenti”.
Ma non è la prima volta che, da parte dell'”anticastrismo” e della lobby pro-blocco, la cooperazione basca con Cuba viene attaccata. Nel 2021, la suddetta organizzazione Prisoners Defenders è riuscita a diffondere su numerosi media, tra cui i giornali del gruppo Vocento, perle come le seguenti: “il governo basco irriga l’associazione Euskadi-Cuba con fondi europei per minare le istituzioni e destabilizzare”, “l’associazione Euskadi-Cuba utilizza fondi europei per attaccare la Spagna e il re”, per “minare l’Europa e le sue istituzioni”, per “destabilizzare l’Europa e la Spagna”, anche per il “lavoro di intelligence” cubano (18). Tutto questo, senza il minimo diritto di replica a tali sciocchezze, riferendosi alle sovvenzioni con cui, con i fondi delle istituzioni basche, Euskadi-Cuba e le sue controparti cubane hanno sviluppato, in modo verificabile, 18 progetti di cooperazione allo sviluppo nelle cooperative agricole cubane che, come quelli realizzati da Euskal Fondoa, sono serviti a migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone nell’isola.
Tutto questo, senza dubbio, dovrebbe essere oggetto di riflessione da parte del Partito Nazionalista Basco (PNV) che, nelle ultime settimane, ha appoggiato, a Bruxelles (19) e a Madrid, dichiarazioni contro Cuba basate sui rapporti di Prisoners Defenders, la stessa organizzazione che ha diffuso tali false accuse contro le istituzioni basche gestite da quel partito. E che, in alcune occasioni, ha assecondato la storia di un’organizzazione, l’ACVDK, che cerca di danneggiare la linea istituzionale basca di cooperazione allo sviluppo a Cuba, che sostiene la distruzione dell’accordo di dialogo politico e di cooperazione UE-Cuba che questo partito sostiene, e che opera in linea con la strategia di soffocamento e blocco del governo degli Stati Uniti. che condiziona e lede gli interessi delle società basche stabilite sull’isola.
Attacco sistematico alla cooperazione
D’altra parte, spiega che non è la prima volta che il Partito Popolare, formazione che funge da portavoce istituzionale dell’ACVDK, cerca di infangare il buon nome della cooperazione basca. Nel 2021, nel Parlamento basco, ha presentato un’interpellanza sulle sovvenzioni per i progetti Euskadi-Cuba, con l’argomento di cui sopra: che il denaro “viene utilizzato per ‘minare’ l’Europa” e per “progetti di cooperazione che esaltano il regime dittatoriale che governa a Cuba” (20). Qualche anno prima, nel 2006, il sindaco PP di Vitoria-Gasteiz era arrivato al punto di annullare la decisione del suo Servizio di Cooperazione Tecnica di approvare un progetto per l’elettrificazione solare delle case contadine, per ragioni strettamente ideologiche (il carattere “castrista” dell’ONG Euskadi-Cuba) (21).
E nel 2021 un’altra organizzazione anticastrista, l'”Alleanza europea iberoamericana contro il comunismo”, ha inviato ripetute richieste a diverse istituzioni basche chiedendo, con intenzioni intimidatorie, la consegna di “tutta la documentazione” sui progetti Euskadi-Cuba.
Il blocco contro Cuba, un crimine contro l’umanità
In dichiarazioni a Cubainformación, la portavoce delle associazioni Euskadi-Cuba, Sierra Maestra-Euskadi e Desembarco del Granma ha colto l’occasione per dare “pieno sostegno al progetto, alla popolazione di Durango e al suo consiglio comunale e a Euskal Fondoa“, nonché alla cooperazione basca e alla solidarietà con il popolo cubano che, ha denunciato, “è vittima di un blocco genocida”. Questo blocco, ricordiamolo, è stato descritto da un Tribunale internazionale, di natura simbolica, tenutosi nel 2023 a Bruxelles, come un “crimine contro l’umanità”, che “ha causato, direttamente e indirettamente, la perdita di numerose vite umane” (22).
Cercare di mettere i bastoni tra le ruote alla cooperazione con Cuba è, senza dubbio, un modo di collaborare con questo blocco che, come sottolineano le tre associazioni nella loro dichiarazione, è stato condannato in 31 occasioni da tutta la Comunità Internazionale (eccetto gli Stati Uniti e Israele) nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e che, Secondo la dichiarazione di cui sopra, “si tratta di una delle più massicce, sistematiche e flagranti violazioni dei diritti umani del nostro tempo”.
- https://www.deia.eus/bizkaia/2024/05/25/durango-concede-ayudas-tres-proyectos-8278481.html
- https://www.facebook.com/watch/?v=465166455881607
- https://fb.watch/syB8SAek1T/
- https://www.youtube.com/watch?v=gPKwNySlLVE&t=194s
- https://dkasociacion.wordpress.com/2021/10/04/06-09-2020/
- https://www.cubainformacion.tv/la-columna/59132-los-financiamientos-de-usa-contra-cuba
- https://www.pasosdecambio.com/
- https://cubadecide.org/2021/02/pasos-de-cambio-envia-tus-ideas/
- https://www.pasosdecambio.com/copy-of-detalle-us
- https://x.com/DKasociacion/status/1777309112608399866
- https://www.martinoticias.com/a/no-m%C3%A1s-ox%C3%ADgeno-a-la-dictadura-exigen-artistas-y-activistas-cubanos-/335633.html
- https://www.cubainformacion.tv/especiales/20230515/103757/103757-hormigas-solidarias-envios-de-amor-de-la-emigracion-cubana
- http://www.euskadicuba.org/index.php/es/euskadi-cuba/942-2021-07-19-14-39-47
- https://www.cubainformacion.tv/solidaridad/20240214/107551/107551-la-operacion-contra-cubainformacion-y-euskadi-cuba-todos-los-detalles
- https://x.com/Solarenaymundo/status/1750929726456082943
- https://www.cubainformacion.tv/solidaridad/20240220/107653/107653-absuelven-totalmente-a-coordinador-de-cubainformacion-y-a-euskadi-cuba-y-condenan-al-pago-parcial-de-costas-al-presidente-de-prisoners-defenders
- https://rebelion.org/esperpento-en-el-parlamento-vasco-piden-el-cese-de-la-cooperacion-con-cuba-y-el-apoyo-al-bloqueo-de-eeuu/
- https://www.abc.es/internacional/abci-euskadi-cuba-utiliza-millones-euros-fondos-europeos-para-minar-instituciones-y-desestabilizar-202109281607_noticia.html?ref=https%3A%2F%2Fwww.google.com%2F
- https://www.cubainformacion.tv/contra-cuba/20240305/107891/107891-el-pnv-deberia-corregir-su-grave-error-sobre-cuba-en-el-parlamento-europeo-comunicado-de-la-asociacion-euskadi-cuba
- https://www.cubainformacion.tv/solidaridad/20211111/94121/94121-euskadi-cuba-denuncia-el-bloqueo-a-transferencias-para-cooperacion-y-a-seguro-de-su-cooperante-y-una-campana-planificada-de-acoso
- https://rebelion.org/la-coordinadora-de-ongd-de-euskadi-denuncia-el-veto-municipal-en-vitoria-a-euskadi-cuba/
- https://www.cubainformacion.tv/especiales/20231103/106005/106005-tribunal-internacional-contra-el-bloqueo-a-cuba-bruselas-16-y-17-de-noviembre-de-2023-todas-las-informaciones-y-materiales
Sosteniamo Euskal Fondoa, il Consiglio Comunale di Durango e la cooperazione basca con Cuba, di fronte a coloro che legittimano il blocco degli Stati Uniti
Comunicato delle associazioni di amicizia Euskadi-Cuba e dell’emigrazione cubana “Sierra Maestra-Euskadi” e “Desembarco del Granma”
Il 25 maggio abbiamo appreso che il consiglio comunale di Durango stava concedendo aiuti a tre progetti di cooperazione attraverso l’Associazione degli enti locali baschi cooperanti, Euskal Fondoa. Uno di questi, “Comprehensive Care for Older Adults”, si terrà a L’Avana, Cuba, secondo una linea di lavoro sostenuta da anni da Euskal Fondoa.
Giorni dopo, un’associazione chiamata “Demokrazia Kubarentzat”, formata da cubani “anticastristi”, attraverso il consigliere del Partito Popolare, ha espresso, nella plenaria municipale, la sua “preoccupazione” perché “il denaro (…) non cada nelle mani del regime dittatoriale cubano”. Il tutto per “chiarire lo scopo e la gestione” del sussidio “da parte della dittatura cubana”.
Non è la prima volta, negli ultimi tempi, che le istituzioni basche (Governo basco, Consigli provinciali e Consigli comunali) vengono attaccate da questa associazione e da altre della stessa portata, accompagnate da partiti politici ed entità collaboratrici, che non hanno altro scopo che quello di appoggiare la guerra economica del governo degli Stati Uniti contro il popolo cubano. perseguendo l’abrogazione dell’attuale Accordo di Dialogo Politico e di Cooperazione tra l’Unione Europea e Cuba e l’approvazione di nuove sanzioni contro l’economia dell’isola, uno dei suoi obiettivi è l’eliminazione della solidarietà e della cooperazione internazionale che Cuba riceve.
Ciò è particolarmente grave nella congiuntura attuale, in cui la popolazione cubana soffre di una situazione estrema di penuria e di gravi carenze nei settori della salute, dell’alimentazione, dell’energia e dei trasporti, in gran parte a causa della politica di asfissia totale attuata da Washington, attraverso 243 nuove sanzioni, la piena applicazione della Legge Helms-Burton e il blocco bancario internazionale. dopo l’inclusione di Cuba nella lista dei “paesi terroristi”.
“Demokrazia Kubarentzat” non rappresenta l’emigrazione cubana. Dalle associazioni dell’emigrazione patriottica cubana continuiamo a lavorare, insieme alle ONG e ai gruppi di solidarietà baschi, nella spedizione di forniture mediche nell’isola, nella promozione di progetti di cooperazione e in campagne di solidarietà, come quella che nel 2021 ha ottenuto, solo nei Paesi Baschi, fondi per l’acquisto di 655mila siringhe. per la vaccinazione anti-Covid.
Da parte delle nostre associazioni esprimiamo il nostro pieno sostegno a questo progetto, alla popolazione di Durango e al suo consiglio comunale e a Euskal Fondoa. Allo stesso tempo, denunciamo qualsiasi tentativo di macchiare la cooperazione basca con Cuba, sia essa diretta, decentrata, municipale o attraverso le ONG.
Ribadiamo il nostro sostegno alla solidarietà e alla cooperazione basca con il popolo cubano, vittima di un blocco genocida, descritto da un Tribunale internazionale, di natura simbolica, tenutosi nel 2023 a Bruxelles, come un “crimine contro l’umanità”, che “ha causato, direttamente e indirettamente, la perdita di numerose vite umane”; che è stata condannata 31 volte dall’intera comunità internazionale (ad eccezione degli Stati Uniti e di Israele) nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e che è una delle più massicce, sistematiche e flagranti violazioni dei diritti umani del nostro tempo.
Associazione Euskadi-Cuba
Associazione Sierra Maestra-Euskadi
Associazione Granma Landing