Presidio per salvare il Lago Bullicante dalla speculazione – conferenza stampa il 2 Luglio

Parco ex Snia – 01/07/2024

 

Presidio martedì 02 luglio dalle ore 9:00 – Area Lago Bullicante.

Gli abitanti mobilitati dal Forum del Parco delle Energie saranno di nuovo in presidio all’interno dell’area del Lago Bullicante, ingresso Via di Portonaccio 230, per vigilare sull’ecosistema del Monumento Naturale messo in pericolo da operazioni di disboscamento previste dalla Ponente 78.

Conferenza stampa indetta alle ore 18:00 in via Prenestina 73 (Parco del Torrione).

I geologi Daniele Baldi e Lorenzo Manni renderanno pubblico lo studio preliminare elaborato dalla Società Italiana di Geologia Ambientale- SIGEA sulla base delle recenti perizie sui livelli di contaminazione dell’ex compendio industriale SNIA Viscosa, già consegnato al Comune. Verranno presentati i possibili interventi di Messa in Sicurezza Permanente (MISP) – da validare dopo l’esecuzione di un Piano di Caratterizzazione e di analisi approfondite – necessari per rendere l’area idonea alla destinazione a verde e servizi. Studio che confuta la narrazione che sia una spesa insostenibile da parte di Roma Capitale, quantificando anche nell’ipotesi più cautelativa, una spesa inferiore alla forchetta riportata nel corso delle audizioni in Commissione urbanistica, 3-120 M€.
Verranno anche presentati gli allarmanti dati relativi allo stato di salute della popolazione del quartiere, redatti dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio.

Il Monumento Naturale Lago Ex SNIA è stato istituito nel 2020 dalla Regione Lazio, per preservare l’ecosistema del lago naturale e per salvaguardare il processo di naturalizzazione in corso tra le rovine della vecchia fabbrica. La cementificazione dell’area rappresenta una reale minaccia che va scongiurata, che si tratti di un’attività produttiva o che sia uno studentato targato Sapienza. La prevenzione incendi non può essere il pretesto per l’inizio dell’edificazione.

Il Forum ritiene urgentemente necessario che l’amministrazione verifichi tutti i requisiti tecnici di un intervento massivo sul verde urbano e il possesso di tutte le autorizzazioni a compiere l’abbattimento della vegetazione nell’area dell’ Ex SNIA, per lo più durante il periodo di restrizione per la norme di tutela dell’avifauna. Il Forum ritiene altresì doveroso che il Sindaco Gualtieri e gli Assessori competenti, Veloccia e Alfonsi, facendo seguito alle dichiarazioni pubbliche di contrarietà all’edificazione del polo logistico da 280.000 mc a Largo Preneste, intercedano nei confronti dei proprietari per fermare la cantierizzazione, che questa azione di disboscamento sta di fatto avviando.

Il Municipio V ha richiesto da tempo l’acquisizione dell’area come verde, l’Assemblea Capitolina ha votato all’unanimità per estendere la salvaguardia ambientale all’intera area. La Giunta di Roma si deve assumere la responsabilità di salvaguardare la salute pubblica degli abitanti di questo pezzo di città pesantemente condizionata dalle infrastrutture di mobilità e dalla densità abitativa, così come intervenire urbanisticamente per la tutela della natura nel contesto urbano e l’aumento del verde procapite, per far fronte all’emergenza climatica. Realizzare un bosco urbano di due ettari e mezzo, è una scelta politica di carattere vitale a beneficio degli abitanti.

Per determinare un futuro ecologico per l’EX SNIA, il Forum rivendica un progetto pubblico per pubblici bisogni. Esistono tutti i requisiti tecnici e economici, le motivazioni scientifiche ed etiche per avviare urgentemente il processo di esproprio per realizzare un grande Parco Naturalistico Archeologico.

Sharing - Condividi